Dovresti salutare il tuo cane prima di uscire? Quali benefici ne trarrebbe? A questa ed altre domande rispondono gli esperti di psicologia canina.
Il recente approfondimento, pubblicato su Psychologies Today, di Zazie Todd, “Dovresti coccolare il tuo cane prima di uscire?”, riassume perfettamente un saggio recentemente pubblicato dalla Dr. Chiara Mariti EBVS – European Board of Veterinary Specialists e dai suoi colleghi dal titolo “Effetti delle coccole prima di una breve separazione dal proprietario sul comportamento e la fisiologia del cane: uno studio pilota”, per il quale solo l’abstract è disponibile online gratuitamente.
Dieci cani sono stati sottoposti a questo studio e nessuno di loro aveva problemi di ansia da separazione.
La conclusione di questo studio preliminare, in cui è stato osservato il comportamento dei cani e sono stati misurati i livelli di cortisolo e la frequenza cardiaca, suggerisce che: “accarezzare un cane prima di una breve separazione dal proprietario può avere un effetto positivo su di lui, rendendo il cane più calmo durante la separazione stessa. Sono necessari ulteriori studi per analizzare più a fondo la sua efficacia, specialmente nei cani affetti da ansia da separazione. “
Come osserva correttamente Zazie Todd, “Sebbene lo studio attuale riguardi cani senza problemi di ansia da separazione, il consiglio sembra essere ottimo. Non coccolare il cane prima della partenza potrebbe essere sbagliato. Naturalmente, sono necessarie ulteriori ricerche per approfondire ulteriormente il caso”.
Tuttavia, il consiglio contrario, ovvero di non coccolare il cane prima di lasciarlo non è supportato da questo studio.
Oltre al saggio della Dr. Todd e l’abstract per lo studio pubblicato di cui sopra, è stato preso in considerazione anche un ulteriore studio i cui dati dati sono stati raccolti da due studentesse (Miranda e Tracey) facenti parte di una classe di studio del comportamento animale.
Il loro studio pilota ha analizzato diversi modelli di comportamento rispetto a quelli evidenziati dalla Dr. Mariti e dai suoi colleghi, ma poiché si tratta di uno studio preliminare i risultati non sono definitivi ma approssimativi, tuttavia possiamo affermare che anche i loro dati supportano l’idea che salutare i cani sia meglio che alzarsi e andarsene.
Comportamento dei cani
Tenendo presente che ovviamente questo studio dovrà essere approfondito perché non definitivo, e che dovranno essere eseguiti studi futuri più dettagliati e sistematici, vi forniamo dettagli riguardo lo studio preliminare.
Miranda e Tracey hanno studiato 20 cani (10 maschi e 10 femmine), 7 dei quali avevano vari problemi di ansia da separazione (4 femmine e 3 maschi), secondo i loro proprietari.
Le ragazze hanno osservato la reazione dei cani dopo essere stati coccolati dal loro padrone prima di uscire, dopo essere stati rassicurati verbalmente con frasi del tipo: “ora me ne vado ma tornerò presto” o, “Ciao piccolo, tornerò più tardi , “o semplicemente dopo che il padrone è uscito senza preavviso, senza dire nulla al cane.
Le studentesse hanno continuato ad osservare i cani durante l’assenza del padrone, a loro insaputa, e hanno registrato la durata del tempo di pacatezza, dei vocalizzi (abbai, piagnucolio), e delle corse verso una finestra in cerca del loro amico umano.
Lo studio è stato condotto prevalentemente nell’ambiente domestico usuale del cane ad eccezione di 3 cani portati in luoghi comunque conosciuti al cane, in cui il cane e il suo amico umano hanno trascorso molto tempo.
L’influenza della personalità del singolo cane
Oltre a 7 dei cani con problemi di ansia da separazione, Miranda e Tracey hanno anche raccolto alcune informazioni generali sulla personalità di ogni cane (interrogando il loro proprietario o altre persone che conoscevano bene il cane) e hanno anche utilizzato le informazioni raccolte per avvalorare lo studio.
I risultati del loro studio hanno mostrato che non c’erano differenze di genere in relazione al comportamento dei cai e che per i 13 cani senza ansia da separazione, coccole e dialogo hanno avuto il medesimo effetto calmante. I cani durante l’assenza del loro amico umano erano più sereni rispetto ai cani che non erano stati neanche salutati.
Le osservazioni sui cani che correvano verso una finestra presumibilmente in cerca del loro umano, non erano complete, e quindi non valutabili.
Per i 7 cani che avevano problemi di ansia da separazione, le coccole (su 3 cani) hanno avuto maggiore potere rassicurante rispetto alle parole ( sugli altri 4 cani). Entrambi i gruppi di cani comunque hanno reagito meglio quando sono stati salutati piuttosto che quando il proprietrio è uscito semplicemente alzandosi, senza proferire parola.
I dati raccolti dipendevano dalla personalità di un singolo cane e dalla relazione che avevano con il / i loro / i umano / i.
I cani giudicati dai loro umani come ben adattati alla vita domestica e al contenuto hanno mostrato meno irrequietezza e vocalizzi quando i loro umani li hanno lasciati soli rispetto a quelli che, sempre secondo i loro proprietari, non lo erano.
Certo, si necessiterebbe di dati maggiori per capire a fondo come le differenze individuali di personalità influenzano il modo in cui un cane risponde all’ essere lasciato da solo, ma la linea di fondo è che è essenziale prestare attenzione a ciascun cane singolarmente prima di uscire in caso se ne possediano diversi.
Come riportato dal Canine Confidential: “non esiste un essere che possiamo chiamare “il cane” e quando si studiano i cani bisogna considerare le differenze individuali e tutti i tipi di dati derivanti da diversi studi .
Questi dati pilota concordano con quelli raccolti dalla Dr. Chiara Mariti e dai suoi colleghi, vale a dire che anche in questo caso emerge che è meglio salutare i cani prima di lasciarli e farlo ha un effetto calmante.
Certo, è essenziale considerare ogni cane come individuo singolo, quindi è possibile che alcuni cani stiano bene anche quando i loro proprietari non li salutano mentre altri potrebbero necessitare di un saluto caloroso.
Le generalizzazioni su cosa fare quando si lascia un cane possono essere molto fuorvianti. In questo senso, le generalizzazioni sono fuorvianti anche quando si cerca di capire se i cani amano essere abbracciati oppure no.
In effetti, alcuni cani amano essere abbracciati, mentre altri no, quindi è importante abbracciarli attenendoci alle loro condizioni.
Affermare semplicemente che gli umani non dovrebbero abbracciare i cani è un mito fuorviante.
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