Prototecosi del cane: una patologia rara che potrebbe colpire il nostro amico peloso. Ecco quali sono i sintomi, le cause e il trattamento di tale malattia.
La prototecosi è una patologia non molto comune che può colpire il nostro amico a quattro zampe e non solo, infatti tale malattia può essere contratta anche dai felini.
Tale patologia può causare gravi problemi alla salute del cane, per questo motivo sarebbe opportuno riconoscerla in tempo. Vediamo insieme quali sono i sintomi, le cause e soprattutto il trattamento della prototecosi del cane.
La prototecosi è una malattia rara che può colpire il cane, provocandogli gravi danni alla salute.
Tale patologia è causata dalla Prototheca, un’alga incolore, in quanto non contiene clorofilla che può trovarsi nell’ambiente: nel terreno, nella vegetazione in decomposizione e nelle acque contaminate dalle feci di un animale già infetto.
Esistono due forme di prototecosi nel cane:
Il nostro amico a quattro zampe contrae tale patologia se mangia della terra infetta, beve dell’acqua infetta o se il cane mangia feci infette.
I sintomi variano a seconda della forma di prototecosi che colpisce il cane, anche se la forma sistemica è più comune nel nostro amico peloso rispetto alla forma cutanea, che invece è più presente nei gatti.
Nel caso in cui il nostro amico a quattro zampe abbia contratto tale malattia in forma sistemica, i sintomi sono i seguenti:
Nel caso in cui l’infezione si sia diffusa, il cane potrebbe presentare anche problemi agli occhi e al sistema nervoso centrale. In questi casi potrebbero presentarsi i seguenti sintomi:
Mentre i sintomi che possiamo riscontrare in un cane affetto da tale infezione in forma cutanea sono principalmente la presenza di ulcere o noduli sul tronco o sulle gambe del cane, il rigonfiamento dello strato della pelle di Fido.
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Nel caso in cui il cane presenti i sintomi elencati nel paragrafo precedente, è opportuno portare il proprio amico peloso da un veterinario.
Quest’ultimo eseguirà alcuni test, come per esempio esami delle feci o radiografie addominali. Inoltre a seconda dei sintomi che il cane presenta i test variano, per escludere altre eventuali patologie.
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Una volta diagnosticata la prototecosi nel cane, il veterinario consiglierà la cura adatta. Anche se non vi è una vera e propria cura di tale patologia.
Lo specialista può rallentare la progressione della forma sistemica della prototecosi nel cane con una terapia farmacologica.
Tale terapia può durare dai 2 ai 4 mesi, ma ci sono molti cani che effettuano la terapia farmacologica per tutta la loro vita.
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Marianna Durante
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