Prostatite batterica cronica nel cane, una malattia molto comune che presenta varie conseguenze. Vediamo, insieme, quali sono le sue cause, tutti i sintomi e la terapia migliore per questa condizione.
La salute nell’amico a quattro zampe è fondamentale per fare sì che possa vivere attivo e felice con noi. Ma è complicato prendersene cura quando viene colpito da patologie serie. Occorre osservare attentamente i comportamenti del nostro fido per comprendere il suo stato di salute e se notiamo che è abbattuto, bisogna intervenire subito. Oggi, vediamo quali sono le cause e i sintomi della prostatite batterica cronica nel cane, insieme alle cure adatte a questa delicata condizione.
Prostatite batterica cronica nel cane: cause e sintomi
Il cane tende ad essere predisposto alla prostatite batterica. Questa patologia può manifestare vari sintomi nell’animale e deve essere affrontata nel modo giusto. Leggiamo meglio nell’articolo.
Spesso riusciamo a proteggere il nostro amico domestico da alcuni fastidi e disturbi comuni, come raffreddore e intossicazioni alimentari. Convivere con fido ci permette di conoscerlo bene e di capire cosa può fargli male, consapevoli di quanto è delicato il suo organismo. Non possiamo, però, proteggerlo da tutte le malattie.
Il cane adulto può trovarsi ad affrontare patologie più o meno gravi su cui non abbiamo controllo ma che possiamo fermare insieme all’aiuto del medico veterinario. Vediamo di capire in cosa consiste la prostatite batterica cronica in fido.
Innanzitutto, sappiamo che la prostata è la ghiandola sessuale del cane maschio: questa è costituita da una capsula e due lobi ed è situata vicino la vescica. Esistono delle malattie comuni che colpiscono la prostata in fido e sono: IPB (Ipertrofia prostatica benigna), prostatite, cisti, neoplasie prostatiche. Le razze più predisposte alla patologia sono il Pastore tedesco e il Dobermann Pinscher.
Queste malattie colpiscono soprattutto il cane adulto e anziano. La prostatite, quindi, è un’infiammazione acuta o cronica della sua ghiandola prostatica. Tale infiammazione nasce in conseguenza di un’infezione ascendente, quindi dalla presenza di numerosi batteri nell’uretra dell’animale, che creano una colonizzazione. Nel corso della prostatite, fido può avere anche ascessi prostatici nella ghiandola.
La prostatite nel peloso può nascere quando si indebolisce la difesa contro la crescita di batteri, come fattori antibatterici, minzione, pressione uretrale.
Sintomatologia della prostatite batterica
La prostatite batterica acuta si presenta nell’animale con dei sintomi clinici comuni importanti, quali:
- Dolore addominale;
- Febbre nel cane;
- Dolore durante la minzione;
- Difficoltà a defecare;
- Presenza di sangue nelle urine;
- Gambe rigide;
- Aumento della minzione;
- Perdita di appetito;
- Depressione nel cane.
Se il peloso presenta anche ascessi prostatici con rottura delle cavità piene di pus, può manifestare altri sintomi: shock e setticemia nel cane.
La prostatite batterica cronica (CBP) si manifesta con sintomi e conseguenze molto gravi. Questa condizione rende il cane sterile, insieme a:
- Infezione del tratto urinario inferiore;
- Perdita uretrale di sangue;
- Diminuzione della libido;
- Perdita di interesse per la femmina.
La presenza di ascessi prostatici può aggravare le condizioni, con disturbi come la peritonite nel cane.
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Fido e la prostatite batterica cronica: cura e trattamento
Abbiamo visto come la forma cronica della prostatite batterica può peggiorare le condizioni del nostro animale. Cosa si deve fare, quindi, per aiutare fido in questa situazione? Ecco cosa sapere sulla diagnosi e sul trattamento della patologia.
La prostatite batterica cronica è un’infezione difficile da diagnosticare, ma è da sospettare in presenza di cistiti frequenti nel cane adulto. La complessità di questa malattia consiste nel non mutamento della ghiandola. Attraverso le analisi e una valutazione del PH del liquido prostatico e l’esame ecografico, però, si può rilevarne la presenza in fido.
L’indagine attraverso ecografie ed analisi può rilevare la presenza di eventuali ascessi prostatici. La cura e la terapia in caso di prostatite batterica cronica si effettuano con l’uso di antibiotici da scegliere attentamente, in base all’esame colturale e a seconda delle loro caratteristiche. Anche la durata del trattamento deve essere valutata con attenzione, con varie colture da effettuare nel periodo di cura per l’animale.
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Ilaria G