Siamo sicuri di essere pronti ad adottare un cane? Per amarlo e proteggerlo al meglio, facciamoci qualche domanda e prepariamoci a tutto per il suo arrivo.
Diciamo che vogliamo essere accolti da una coda scondinzolante quanto torniamo a casa. Diciamo che siamo pronti a donare tutto il nostro amore a un esserino peloso che ci riempia di affetto incondizionato. Diciamo che abbiamo anche già pronto un nome, e tanti fantastici giochi da fare con lui/lei. Ma siamo veramente pronti ad avere un amico peloso? Prima di adottare un cane, è meglio assicurarci di avere ben chiaro a cosa andiamo incontro, per avere una casa pronta ad amare e accogliere quello che sarà il nostro nuovo amico a quattro zampe.
Questo tipo di auto-valutazione non deve scoraggiarci, anzi deve servire a farci capire che siamo veramente pronti e che stiamo per intraprendere un percorso fatto di divertimento, amore e tanta amicizia verso quello che presto diventerà un nuovo membro della nostra famiglia.
Il nostro stile di vita
Prima di adottare un trovatello, magari in un canile dove abbiamo completamente perso la testa per gli occhi di un cucciolone pieno di amore, prendiamoci un attimo per ragionare sul nostro stile di vita, e su come deve essere compatibile con la presenza di un cane nella nostra famiglia.
Le domande da porci sono:
- Vogliamo un compagno di esercizi o una fabbrica di coccole?
- Vogliamo un amico pieno d’energie per i miei bambini, o un compagno con cui guardare la TV?
- Quanto vogliamo che il nostro trovatello sia bisognoso di attenzioni? (Non vergogniamoci di rispondere “non molto”!)
- Siamo sicuri di potergli fornire due pasti al giorno, grandi dosi d’acqua fresca ed aria aperta, e di fare esercizio ogni giorno?
Se siamo capaci di fornire al nostro cane il minimo quotidiano (cibo, acqua, esercizio) allora siamo già a metà dell’opera! Ma se sappiamo che non saremo a casa per metà della giornata, magari ci potrà essere utile avere un amico a cui chiedere una mano, o assumere un dog-sitter per fornire al cane quella dose di compagnia a lui necessaria ogni giorno.
Certo, è bellissima l’idea di salvare un animale abbandonato, ma dobbiamo sapere che fornire una casa a questi cani non basta. Dar loro una nuova vita significa anche venire incontro alle loro esigenze, e poiché ogni cane ha le sue necessità individuali, questo potrebbe voler dire dargli tanto amore e attenzioni, magari qualche visita dal veterinario in più, o fargli fare più esercizio, rispetto agli altri cani.
La perfezione richiede tempo
Teniamo presente che potrebbe volerci un po’ per trovare il perfetto compagno per noi. Le adozioni impulsive esistono, e spesso hanno anche successo, ma dobbiamo essere preparati a un processo che potrebbe impiegare un po’ di tempo. Ma prendiamolo come una cosa positiva: più ricerche faremo, più troveremo il perfetto cucciolone per noi!
Se abbiamo a che fare con dei volontari o con lo staff di un canile, cerchiamo di collaborare con loro quanto possiamo. In fondo, il loro lavoro è trovare una casa perfetta per il cane ma anche trovare il perfetto cane per noi umani. Questo può succedere in mezzora, ma anche in qualche mese, e va bene in entrambi i casi.
La salute di Fido
Comprendere le necessità del nostro nuovo cane per quel che riguarda la sua salute e la cura del veterinario è fondamentale prima di adottarlo. Nella prima settimana a partire dall’adozione, dovremmo portare il cane dal veterinario per un check up generale, ma anche per stabilire un rapporto con il veterinario, iniziando così quello che sarà un processo continuo per la salute del nostro cucciolo.
Anche se un cane prima dell’adozione sembra perfettamente in salute, ci possono essere delle problematiche che non sono ancora state riscontrate o i cui sintomi non sono ancora apparsi. E poiché tutte le spese mediche (per animali o per umani) certo non sono da poco, teniamo a mente che questo costerà un po’. Magari potrebbe essere utile informarci riguardo assicurazioni sulla salute di Fido, o come lavora il nostro veterinario.
Addirittura, un cane può sviluppare un piccolo virus quando arriva in un nuovo ambiente domestico, a causa dello stress della transizione. Ad esempio, potrebbe sviluppare un piccolo raffreddore nei primi giorni in cui arriva nella sua nuova casa. Un po’ come in noi umani, quando in viaggio ci viene un po’ di raffreddore da stress.
Sentirsi a casa richiede tempo
L’adozione di sicuro sarà un momento di grande gioia e felicità, ma non pensiamo che sia un passaggio immediato. L’arrivo a casa è per il cane un momento di transizione, e questo può significare che il suo comportamento all’inizio sarà diverso a quello visto in canile o nella sua precedente casa.
Non è raro che un cane sia nervoso in un nuovo ambiente. Questo influirà necessariamente sulla sua personalità: magari salterà molto in giro, farà dispetti e danni, o semplicemente non sarà molto espansivo nei nostri confronti. Magari nuovi rumori – come quello del frullatore o dell’aspirapolvere – lo faranno scappare terrorizzato.
Non è certo qualcosa di cui preoccuparsi, ma di sicuro dobbiamo essere pronti a gestire questo piccolo problema. Di sicuro, ci vuole molta pazienza, e dobbiamo trasmettere al cane che siamo una presenza di conforto e piena di amore per lui/lei. Anche se i suoi comportamenti ci appaiono particolari, magari quando si rifugia in una sola stanza o quando inizia a correre ovunque, non facciamo altro che guardarli, incontrarli dove preferiscono stare e trasmettiamo il nostro affetto senza pressioni.
In casi estremi, i cani potrebbero addirittura scappare dalla nuova casa. Assicuriamoci quindi che non sia possibile scappare, magari se abbiamo un giardino o se il cane ha accesso all’aperto assicuriamoci che i cancelli o le porte siano chiuse bene quando il cane è fuori casa.
Il fattore economico
Avere un cane non è certamente economico, quindi assicuriamoci di poterci permettere questo nuovo amico a quattro zampe. Ovviamente a seconda di dove abitiamo i prezzi per tutto quello che serve al nostro cane varieranno. Che sia il veterinario, il cibo o tutto quello che serve a Fido, tutto influisce sul costo finale di questa nuova amicizia.
Uno degli aspetti economicamente più pesanti all’inizio sarà sicuramente quello riguardante la sua salute: le spese del veterinario saranno una sorpresa per chi non ha mai avuto un cane, ma dobbiamo tenere a mente che tutto quello che facciamo per la salute del nostro cane è indispensabile. Che siano le vaccinazioni, il microchip, la sterilizzazione, o quant’altro, assicuriamoci chiedendo al nostro veterinario che il cane abbia tutto il necessario per stare bene.
Ricordiamo perché lo stiamo facendo
Certo, tutto quello che serve per il nostro cane è da pianificare prima, ma non perdiamo di vista che stiamo facendo qualcosa di fantastico. Stiamo dando una casa sicura e felice a un cucciolo che aveva bisogno proprio di questo, e ne avremo amore e affetto infiniti per sempre.
L’adozione non deve quindi essere un’esperienza stressante. Un animale sta per avere una nuova possibilità nella vita, e anche se all’inizio sarà dura per noi e per lui/lei, dopo poco sarà una vita di gioia, celebrazioni e feste, ed è questo lo spirito con cui dobbiamo affrontare il percorso per accogliere nella nostra vita il nostro amico a quattro zampe.
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Fabrizio Burriello