Si può prevenire il tumore nel cane? Ecco alcune tipologie di cancro che possono essere evitate se si sottopone il cane a regolari controlli e cure preventive.
Quando sente parlare di tumore, chiunque abbia adottato un cane non può far altro che spaventarsi: pensare al proprio amatissimo amico a quattro zampe ammalato di cancro è un vero e proprio incubo, per cui è naturale provare a fare tutto ciò che è in nostro potere per prevenire e curare al meglio queste terribili malattie.
Ci sono vari fattori che possono rendere il nostro cane più a rischio di sviluppare un tumore: in generale, man mano che l’età avanza aumentano le probabilità, ma ci sono anche tanti altri aspetti da tenere in considerazione che possono aiutarci a prevenire la malattia del secolo nel nostro fedele amico.
Oltre al naturale avanzare dell’età, la probabilità di cancro nei cani è legata in maniera indissolubile ad alcuni fattori della vita quotidiana che possiamo in gran parete controllare, contribuendo in maniera attiva a un’efficace attività di prevenzione a tutto vantaggio della salute e del benessere di Fido.
Alcuni tumori del cane, ad esempio, possono essere prevenuti tenendo il nostro amico a quattro zampe lontano da alcune sostanze chimiche: ad esempio, il fumo passivo di sigaretta è molto nocivo per gli animali domestici, così come alcuni prodotti chimici per le pulizie che sono troppo aggressivi. Per ridurre il rischio, è importante tenere il cane lontano dalle aree fumatori, evitare di fumare in sua presenza e arieggiare bene i locali prima di farvi accedere Fido, in caso di utilizzo di detersivi pericolosi.
Alcuni prodotti abitualmente utilizzati per il giardinaggio sono tra le cause conclamate di tumore nel cane: ad esempio, alcuni prodotti insetticidi favoriscono il linfoma canino mentre ci sono erbicidi in grado di accrescere il rischio di cancro alla vescica in alcune specifiche razze, come nel caso del Terrier Scozzese.
Anche il fattore genetico può avere la sua importanza quando si parla di rischio cancro nei cani: ci sono infatti delle razze particolarmente predisposte a determinate forme tumorali. Conoscere queste predisposizioni genetiche consente a chi adotta un esemplare appartenente a una di queste razze di sapere a quali sintomi prestare particolare attenzione: individuare la malattia precocemente, infatti, può aumentare le possibilità di successo di cure e trattamenti.
Di seguito, ecco alcuni esempi di razze di cani più predisposte al tumore:
– Boxer > sono a rischio mastocitoma,
– Golden Retriever > possono sviluppare linfoma ed emangiosarcoma,
– Bovaro del Bernese > rischia il sarcoma istiocitico.
Si sa già da tempo che il forte sovrappeso e i problemi di obesità canina sono una delle malattie più gravi che il cane possa ritrovarsi a dover combattere: se si sposta troppo avanti rispetto al suo peso ideale, un cane rischia grosso da svariati punti di vista.
Una delle conseguenze dell’obesità canina è proprio lo sviluppo di alcune tipologie di cancro: ad esempio, carcinoma mammario o lipomi benigni. Secondo uno studio recente, la diminuzione dell’apporto calorico quotidiano è la forma di prevenzione più efficace per ridurre il rischio di cancro nel cane e più in generale nei mammiferi.
Il tumore mammario è prevenibile nella quasi totalità dei casi se i cani vengono sterilizzati prima di andare in calore per la prima volta: il rischio di carcinoma mammario, infatti, cresce ogni volta che una cagnolina attraversa il suo periodo di calore.
Lo stesso discorso vale anche per il cancro alle ovaie o all’utero, per le femmine, e per il cancro ai testicoli nei cani maschi, la cui incidenza si abbassa considerevolmente negli esemplari sterilizzati.
A proposito di cancro ai testicoli, questa forma tumorale molto pericolosa è più frequente nei cani affetti da criptorchidismo: in casi del genere, il testicolo resta nel ventre dell’animale e la sterilizzazione diventa quindi ancora più importante.
Si può dire quindi che queste forme di tumore del cane possono essere prevenute e potenzialmente eliminate attraverso la buona pratica della sterilizzazione.
La prevenzione veterinaria riveste un ruolo fondamentale nel mantenimento del cane in salute: rispetto al rischio di sviluppare una patologia di natura tumorale, esistono alcuni esami e test spesso molto semplici che potrebbero salvare la vita al tuo amico a quattro zampe: bastano regolari analisi del sangue e un’ecografia dell’addome, da effettuare periodicamente dal proprio veterinario di fiducia.
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C.B.
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