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Salute dei Cani

Prendersi cura del pelo del Pitbull: dalla toelettatura al bagnetto

Prendersi cura del pelo del Pitbull non è poi così impegnativo. Vediamo come spazzolare e come fare il bagnetto al Pitbull.

(Foto AdobeStock)

Il Pitbull è una razza davvero molto particolare il suo aspetto fiero e imponente non rispecchia il cuore tenero e generoso. Di questo cane è possibile apprezzare diverse colorazioni del mantello che risulta compatto, corto, lucido e ruvido al tatto, ma come fare a prendersi cura del pelo del Pitbull? Scopriamolo insieme nei prossimi paragrafi.

Prendersi cura del pelo del Pitbull

(Foto AdobeStock)

Il cane, in generale, è un animale abitudinario per cui occorre stabilire una routine per tutto e questo vale anche per quanto riguarda la sua igiene. Solo così sarà possibile un contatto pacifico e rassegnato alla toelettatura.

Discorso simile per quanto riguarda il bagnetto, verso il quale il Pitbull non dimostra una vera e propria passione per l’acqua, per cui bisogna aspettarsi una resistenza da parte dell’animale che non ci renderà semplice il lavoro di convincerlo ad entrare nella vasca.

Purtroppo per il nostro Pitbull il bagnetto e la spazzolatura sono fondamentali per poter mantenere pulito e ordinato il pelo. In questo caso però parlando di un cane a pelo corto, prendersi cura del pelo del Pitbull non è poi così complicato, occorre un bagno ogni tanto (a seconda del periodo dell’anno) o ogni volta che si sporca e una spazzolatura ogni due o tre giorni per renderlo presentabile.

La spazzolatura

Per prendersi cura del pelo del pelo del Pitbull come abbiamo precedentemente accennato non occorre tanto tempo, si tratta infatti di un mantello poco impegnativo. Il pelo è denso, duro, corto e il mantello si contraddistingue da marcature, bicolore, tricolore, uniforme.

Mentre i colori ammessi dallo standard sono: rosso, fulvo, sesamo, bianco, pezzato, grigio, brizzolato, nero, blu, miele, arlecchino, albicocca, argento, marrone, fegato, limone, arancio, cioccolato, marroncino, cannella, focato e sabbia. Il Pitbull pur avendo come appena detto un pelo molto corto, va comunque spazzolato ogni 2-3 giorni e siccome non è incline a questa iniziativa occorre abituarlo sin da cucciolo l’animale alla toelettatura per eliminare il pelo morto dal corpo.

Capire il momento in cui il cane è più stanco è una soluzione per renderci il lavoro più semplice. Inoltre è importante anche stabilire uno orario preciso della giornata e rispettarlo. Questa routine farà bene al cane e anche a noi per ricordarcelo. La toelettatura è una fase importante non solo per l’igiene del cane ma anche per il rapporto di complicità e di confidenza che si viene a creare tra cane e padrone.

Per la spazzolatura del Pitbull occorre una spazzola con setole metalliche e punte arrotondate, ci aiuterà ad eliminare lo sporco solido dalla pelliccia del cane, a rimuovere i peli morti (in particolare in periodi di muta), a rinvigorire la pelle dell’animale e migliorare la circolazione del sangue. Di seguito alcuni suggerimento su come spazzolare il pelo del Pitbull:

  • mai contro pelo ma seguire il verso;
  • prendere il via dal collo o dal garrese fino a proseguire verso la coda;
  • toccare anche punti come: il mento e la pancia;
  • testa, orecchie e collo sono le aree più delicate a cui fare più attenzione;
  • asciugamano umido per rimuovere la forfora e il pelo morto;
  • procurarsi piccoli snack per premiare il cane durante la fase di spazzolatura;
  • bloccare la testa e il corpo per tenerlo più fermo.

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Il bagnetto

Per quanto riguarda il bagnetto del cucciolo di Pitbull come per tutti i cuccioli, dovrai aspettare qualche mese ed è sempre meglio iniziare in estate. Generalmente un cane la cui cura del pelo è una routine giornaliera non necessita di bagnetti frequenti, a meno che l’animale non abbia qualche problema di pelle come ad esempio un’allergia da contatto o per qualche motivo si sia sporcato.

Per poterci cimentare nel bagnetto del Pitbull occorrerà procurarsi dei prodotti specifici che non danneggino la salute e il pelo del nostro cane, come ad esempio uno shampoo all’avena delicato che non faccia molta schiuma. In ogni caso è sempre meglio rivolgersi al proprio veterinario che saprà quali i prodotti migliori per il vostro cane. Di seguito alcuni consigli per lavare il pelo del Pitbull:

  • cominciando dalla testa del cane, utilizzare acqua calda ma non caldissima;
  • insaponare dal collo alla coda;
  • lavare il muso con le mani (evitare di usare getti di acqua sul viso del cane, potrebbe non gradire);
  • sciacquare dal collo alla coda;
  • utilizzare degli asciugamani per tamponare;
  • asciugare con il phon fino a che non risulterà totalmente asciutto.

Una cosa molto importante per la salute del vostro cane è quella di inserire dell’ovatta all’interno delle orecchie del cane per evitare che possa entrare dell’acqua è causare un’otite al vostro amico a quattro zampe. Queste zone ben precise dovranno essere igienizzate almeno una volta al mese, utilizzando shampoo a secco (mai negli occhi) o semplicemente con acqua tiepida e un batuffolo di cotone.

Per quanto invece riguarda le unghie, occorrerà fare molta attenzione al taglio e procedere molto lentamente per evitare di ferire l’animale. In casi come il Pitbull è sempre meglio rivolgersi a personale esperto.

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Raffaella Lauretta

Raffaella Lauretta

Sono una giornalista pubblicista, con una passione profonda per gli animali. Sono regolarmente iscritta all'Ordine dei Giornalisti. Scrivo articoli su problematiche di salute degli animali, curiosità e argomenti legati alla promozione dell'adozione responsabile degli animali domestici. Nel tempo libero amo fare volontariato nelle strutture e rifugi per animali meno fortunati.

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