A volte capita che i cuccioli appena nati muoiono, ma perché accade questo e come si può fare per evitarlo? Parlano gli esperti.

La gravidanza di un animale domestico è sempre un bellissimo periodo che porta ad un momento pieno di emozioni quando vengono alla luce i cuccioli. Purtroppo, però, le complicazioni sono sempre dietro l’angolo.

Infatti, molti avranno avuto a che fare con questa situazione e si saranno chiesti: perché muoiono i cuccioli appena nati? Può succedere e succede abbastanza spesso che cuccioli nascano e poi dopo qualche ora muoiano.

Non dipende da noi, ovviamente, ma cerchiamo di capire meglio le cause e se possiamo fare qualcosa per impedirlo. Ci affideremo all’opinione e agli studi degli esperti.

Perché muoiono i cuccioli appena nati: alcuni dati importanti

Un cucciolo appena nasce è estremamente vulnerabile e a rischio. Sembra che il 25% dei cuccioli non sopravviva ogni anno in tutto il mondo, cani o gatti che siano. Questo è un dato preoccupante e porta a vivere una situazione molto triste se accade in un contesto domestico.

Già la gravidanza di un cane o di un gatto, pensiamo anche alla gravidanza di un coniglio, può essere difficile e possono sopraggiungere delle complicazioni. Queste possono verificarsi in prossimità del parto, ma anche nelle prime fasi della vita dei cuccioli.

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Lo stadio neonatale è caratterizzato da immaturità sensoriale, fisica, immunologica ed emotiva. Soprattutto il cucciolo che nasce per ultimo è a rischio per questi fattori. Il fatto che il sistema immunitario non sia ancora sviluppato espone i cuccioli a rischio di qualsiasi malattia.

La loro salute è così fragile che anche il caldo e il freddo possono essere letali. Tutto questo prende il nome di sindrome da deperimento del cucciolo e ha delle cause, dei sintomi e una prevenzione ben precisa.

Sindrome da deperimento del cucciolo: cause, sintomi e prevenzione

Chiamata anche sindrome del cucciolo debole, questa condizione interessa i cuccioli nelle prime fasi di vita e prevede una serie di cause diverse, sia biologiche che legate alla madre o altri fattori.

Tra le cause biologiche troviamo: patologie virali, disidratazione, difficoltà respiratoria, parassiti intestinali, infezioni batteriche, malformazioni. Tra quelle esterne, invece, possiamo citare la scarsa ossigenazione durante il parto o problemi legati alla madre, rifiuto dei cuccioli, problemi al latte materno, malattie ereditarie.

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Di solito, i primi sintomi compaiono dopo 70 ore dalla nascita e possono essere i seguenti:

• insufficienza respiratoria;
• debolezza;
• incapacità di mangiare;
• pianto o lamento;
• malnutrizione;
• convulsioni.

Naturalmente, solo l’intervento del veterinario può impedire che si arrivi alla morte del cucciolo, in alcuni casi. L’esperto può somministrare farmaci o capire la presenza di un problema e trattarlo in tempo.

Come prevenire? Ci sono alcune accortezze da seguire:

• visite regolari;
• vaccinazione e sverminazione;
• temperature regolari in casa;
• verificare che cane o gatto mamma abbia abbastanza latte;
• assicurarsi che i cuccioli mangino adeguatamente;
• controllare sempre la temperatura corporea di mamma e cuccioli.

Infine, occorre seguire attentamente le istruzioni del veterinario perché ogni caso è specifico.