Perché diamo alimenti cotti ai nostri animali che in natura mangerebbero solo crudo?

Perché diamo alimenti cotti ai nostri animali che in natura mangerebbero solo crudo?

 

Dare cibo cotto è la prassi per cani e gatti, i motivi dietro questa scelta sono diversi, ma è veramente la cosa giusta da fare?

Perché diamo alimenti cotti ai nostri animali
preparare cibo al nostro fido (Canva-amoreaquattrozampe.it)

Quando scegliamo di portare un animale da compagnia in casa che sia questo un cane o un gatto generalmente, ciò che facciamo per prima cosa è assicurarci che abbia il meglio per quel che riguarda la sua alimentazione. Scegliendo tra i bambini degli alimenti per animali nei supermercati, tuttavia, di certo non troveremo mai bocconcini crudi da offrire ai nostri animali, anche se in molti si chiedono come questo sia possibile, soprattutto considerando che questi animali in natura di sicuro non sono soliti cuocere i loro alimenti. Mangiare cibo confezionato e quindi cotto è davvero l’opzione migliore per il nostro cane o gatto? Perché le grandi aziende hanno pensato esclusivamente a questa soluzione?

Il cibo cotto per gli animali è davvero la soluzione migliore per limitare i rischi di contaminazione, ma non solo!

Perché diamo alimenti cotti ai nostri animali
cibo adatto per animali (Canva-amoreaquattrozampe.it)

Cani e gatti sono senza dubbio da considerare dei carnivori visto che in natura si nutrirebbero di ciò che sono in grado di cacciare, la carne e le proteine in generale sono quindi una parte importantissima dell’alimentazione del nostro cane, ma in molti si chiedono se non sia forse meglio dare carne cruda a questi animali, così come ne mangerebbero in natura.

La risposta per coloro che avessero pensato di intraprendere tale via è negativa, fornire carne cruda, infatti, aumenta di molto i rischi di contaminazione microbiologica, un fattore che metterebbe inutilmente a rischio la salute stessa del vostro animale. Sebbene sia il cane che il gatto siano dei carnivori, oltretutto, esiste un fattore da tenere in considerazione, ovvero il “processo di domesticazione” che ha riguardato queste due specie in particolare.

Questo processo in verità ha creato in migliaia di anni già di per sé animali molto diversi rispetto ai loro cugini selvatici, animali che si, senza dubbio potrebbero mangiare carne cruda, ma che nel farlo sarebbero già di per sé molto meno al sicuro rispetto ai loro parenti selvaggi, questo per via del cambiamento intrinseco che la convivenza con l’uomo ha generato in queste razze.

Tale processo di domesticazione ha tuttavia sortito cambiamenti ben diversi nel cane e nel gatto, per lo più per via del tempo che questi animali hanno trascorso con l’uomo. Il cane senza dubbio ha iniziato a collaborare con l’essere umano milioni e milioni di anni fa ed il tanto tempo in più trascorso con noi ha portato a differenze ben più marcate di questo animale rispetto ai suoi antenati selvatici. Una differenza meno sottolineata nel gatto che, invece, potrebbe tollerare in maniera sicuramente migliore l’alimentazione cruda.

Un gatto domestico che torna alla vita selvaggia, infatti, è senza dubbio in grado ancora di sopravvivere nutrendosi di piccoli mammiferi e uccelli, lo stesso però non accadrebbe nel cane, che non è per altro in grado di completare del tutto il processo di rinselvatichimento e, anche tornando ad una vita selvaggia vivrebbe comunque a ridosso delle aree urbane nutrendosi degli scarti dell’uomo più che delle prede di caccia.

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Appurato che il cane in natura non torna ad essere un lupo, ma rimane cane, e quindi facile capire come anche sotto il punto di vista della sua nutrizione non sarebbe per lui salutare promuovere un’alimentazione da lupo. Per rispondere alla domanda iniziale, dunque, dare cibo crudo al cane non è una buona idea, mentre darlo a gatto creerebbe senza dubbio minori problematiche, anche se anche in questo caso tale pratica resta sempre sconsigliata.

Perché diamo alimenti cotti ai nostri animali
dare cibo confezionato ( Pixabay-amoreaquattrozampe.it)

Chi volesse scegliere la strada del crudismo per variare l’alimentazione del proprio animale dovrà comunque tenere conto della contaminazione batterica, sarà dunque meglio fornire carne congelata e preferire tagli interi a tagli macinati, se in famiglia vi siano però persone immunodepresse, ad esempio per via di terapie farmacologiche o situazioni particolari, dare carne cruda è assolutamente vietato in quanto l’eliminazione di batteri tramite le feci aumenterebbe sicuramente con un’alimentazione a base cruda.

Per non rischiare in ogni senso è quindi meglio evitare, scegliere del pellettato di qualità è ed resta la scelta migliore per dare al tuo cane ed al tuo gatto tutto ciò che gli serve senza correre alcun rischio, se il vostro gatto amasse tuttavia in modo particolare la carne cruda potreste fare eccezioni o considerare di intraprendere la dieta BARF, facendosi stilare dal proprio veterinario un piano alimentare che sia adatto a lui.

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