Paralisi laringea nel cane, una malattia poco frequente nell’animale domestico ma che provoca diversi problemi. Vediamo le cause, i vari sintomi, la diagnosi e la terapia prevista.
Spesso, si tende a sottovalutare le malattie o alcuni sintomi che si manifestano nell’amico a quattro zampe. Credendo che si tratti di fastidi momentanei, si lascia passare troppo tempo e la situazione, invece, non fa che peggiorare per fido. Esistono delle problematiche che vanno conosciute per non farsi trovare impreparati. Vediamo in cosa consiste la paralisi laringea nel cane e come curarla.
É una patologia che interessa poco il cane ma che occorre conoscere per salvaguardare fido da ulteriori conseguenze per la sua salute. Vediamo, nello specifico, quali sono le cause scatenanti e i sintomi tipici di questa condizione nell’animale.
Vorremmo che l’amico peloso non si trovasse mai ad affrontare situazioni spiacevoli e malattie fastidiose o difficili che sconvolgono le sue abitudini e gli tolgono energia ed entusiasmo.
Purtroppo, non sempre ci è possibile proteggere fido dai problemi di salute ma si possono conoscere tutte le malattie a cui lui può essere soggetto per sapere subito come intervenire, nel caso si dovessero riscontrare dei segnali sospetti.
Una patologia non molto comune nel cane è la paralisi laringea. Si tratta di una condizione i cui sintomi fanno sempre pensare ad altre malattie e può confondere per la diagnosi.
Il cane colpito da questa patologia non può muovere le corde vocali e le cartilagini aritenoidee mentre inspira, poiché il nervo del muscolo dorsale presenta problemi.
Le cause scatenanti della paralisi laringea nel cane possono essere congenite o acquisite. Ci sono delle razze canine soggette a questa patologia per una trasmissione ereditaria, quali il Bull Terrier, il Bulldog Inglese e il Siberian Husky.
Quando le cause sono acquisite, invece, parliamo di ipotiroidismo nel cane, trauma al nervo laringe, infiammazioni, tumori del cane, forme idiopatiche (presenti soprattutto in razze quali Labrador Retrierver, Golden Retriever, San Bernardo e Terranova) e neuropatie periferiche.
Tra i sintomi tipici della paralisi laringea nel cane, troviamo:
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Con la presenza dei sintomi di cui abbiamo parlato sopra, è chiara la necessità del controllo medico per l’animale domestico. Nella sua situazione, sono necessari diversi esami per effettuare la diagnosi e verificare la presenza di altri problemi. La terapia per fido dipenderà dalla causa precisa. Leggiamo meglio qui di seguito.
Nel caso si sospetti una paralisi laringea del proprio peloso di casa, il controllo da parte del veterinario di fiducia è fondamentale, per capire qual è l’origine del suo problema e decidere la terapia adatta per lui.
Per diagnosticare la patologia bisogna effettuare l’anamnesi e una visita clinica completa. Inoltre, per verificare la presenza o meno di alti problemi respiratori o di masse, saranno utili le radiografie e l’esame endoscopico.
In base all’entità del problema di fido si opterà per la giusta terapia. Quando il cane si presenta agitato dal medico, è importante tranquillizzarlo e mettergli l’ossigeno.
Se il peloso è in una condizione più grave si effettua, di solito, una tracheostomia. É previsto anche l’uso di diuretici e cortisonici, riferendosi all’edema polmonare nel cane o ad una infiammazione molto grave.
In una fase acuta della patologia, si può decidere di procedere con l’intervento chirurgico. Per una condizione così grave, sta al medico esperto intervenire con il tipo di operazione migliore per l’animale colpito.
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Ilaria G
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