Osserva questi segnali nel tuo cane se vuoi riconoscere la displasia. Questa patologia può colpire sia esemplari cuccioli che adulti. Vediamo, insieme, che cos’è e cosa fare a riguardo.
Ci sono malattie che possono svilupparsi all’improvviso nel nostro animale domestico e, allora, occorre essere attenti e saper individuare tutti quei sintomi in grado di allertarci sulla sua situazione generale. Tra le malattie più comuni per questo pet, puoi riscontrare la displasia. Osserva questi segnali nel tuo cane e scoprirai se si tratta di questo.
Non si tratta soltanto di un qualsiasi problema ortopedico che interessa il cane, ma di una vera malattia che va ad interessare articolazioni importanti, quali spalle, anche e gomito. Essere in grado di riconoscerla in tempo in Fido, può fare la differenza. Ecco quali sono i sintomi e i comportamenti da notare per verificarne la presenza.
Accorgersi in tempo che il proprio cane soffre di una malattia, più o meno grave, aiuta ad intervenire il prima possibile e poter curare meglio il suo problema, qualunque ne sia la natura.
Guardare con attenzione i comportamenti di Fido e i segnali che invia al suo padrone, permette di agire bene nei suoi confronti e di non farlo soffrire di più perché, con il controllo del veterinario di fiducia, subito si affronta il disturbo e si trova la cura più adatta a lui.
Una delle patologie che può manifestarsi nel pet domestico è la displasia. Ma che cos’è di preciso? Parliamo di una vera malattia che inizia, in molti casi, nella fase di crescita del cane e che implica una malformazione degli arti, con conseguente precoce sviluppo di artrosi nel cane.
La displasia può essere ereditaria e ci sono alcuni elementi che contribuiscono allo sviluppo e alla gravità di essa nell’animale:
Quando un cane soffre di displasia, si possono notare in lui i seguenti sintomi e segnali di cui tenere conto:
Osserva questi segnali nel tuo cane e nota se l’andatura è difficile. Infatti, il peloso con displasia è incerto nei movimenti e appare goffo nella corsa. Inoltre, ha molta difficoltà ad alzarsi e a sedersi. Questi segnali possono verificarsi soprattutto dopo aver affrontato lunghe passeggiate o corse.
La displasia, qualunque sia l’articolazione colpita nell’animale, deve essere diagnosticata con tempestività, per poter intervenire e ottenere maggiori benefici. Leggiamo, più avanti, in cosa consiste la diagnosi e come si può curare.
Come abbiamo anticipato in apertura articolo, la displasia nel cane tende a colpire maggiormente i cuccioli predisposti sotto i 10 mesi di vita quindi, per il suo padrone, è possibile effettuare una diagnosi precoce.
Di solito, sintomi e segnali si presentano quando il cane è già adulto e ci sono diversi fattori che aggravano la sua condizione di salute, come dicevamo sopra.
Dal veterinario di fiducia, dovranno essere effettuati controlli ortopedici già verso i 4 mesi di età (anche se non ci sono sintomi), poi radiografie e visita ortopedica.
Per quanto riguarda la sua cura, non c’è un trattamento vero e proprio, poiché si può agire con l’intervento chirurgico per i casi medio gravi di displasia e negli esemplari che soffrono a tal punto da non riuscire più a vivere nel quotidiano.
Sarà compito dell’ortopedico, dunque, verificare le condizioni e i sintomi presenti nel soggetto e valutare come procedere per aiutarlo a stare meglio. Ad ogni esemplare, in ogni caso, viene consigliato un mantenimento neuromuscolare tramite l’attività fisica moderata e con l’ausilio della fisioterapia.
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