Per chi ama prendersi cura del proprio cane in modo naturale, l’olio di cocco ha molte virtù, sia per la pelle che per la salute in generale. Come usarlo?
L’olio di cocco, chiamato anche olio di Coprah, è composto per il 90% da acidi grassi saturi, proprio per questo ha avuto a lungo una cattiva reputazione e una cattiva interpretazione, in quanto non tutti i grassi sono cattivi, ed è la dose sbagliata a renderlo velenoso.
Esistono due tipi di grassi, quelli saturi e quelli insaturi. All’interno di queste categorie ci sono altre sottocategorie, con grassi benefici e altre meno. L’olio di cocco è composto quasi esclusivamente da grassi saturi, ma anche da trigliceridi a catena media (MCT), una fonte di energia metabolizzata dal fegato.
Inoltre, l’olio di cocco è composto per il 50% da acido laurico, potente antibatterico, presente nel latte materno dove viene utilizzato per proteggere il bambino. L’acido laurico è anche usato in molti shampoo e saponi. Questa spiegazione ti aiuterà a capire meglio il significato del termine “lauril solfato di sodio” sull’etichetta dei tuoi prodotti di bellezza.
L’olio di cocco contiene anche acido linoleico e oleico, omega 6 e 9, conosciuti e apprezzati per i loro benefici sul sistema immunitario in particolare contro le infiammazione. Ecco perché l’olio di cocco è un eccezionale integratore alimentare per il nostro amico a quattro zampe.
Perché l’olio di cocco può essere così benefico per la salute del tuo animale peloso? L’olio di cocco è una fonte concentrata di trigliceridi a catena media (MCT), che potrebbero avere riscontri positivi sulla funzione cognitiva del tuo animale domestico.
Questo olio è anche una ricca fonte di acido laurico, che è un potente agente antimicrobico. L’olio di cocco ha anche proprietà antifungine e antibatteriche. Qui di seguito un elenco dei motivi per cui l’olio di cocco apporta benefici al cane:
Per uso interno, in genere è consigliabile somministrare olio di cocco al cane con circa 1/2 cucchiaino al giorno, per 5 kg di peso corporeo. Poiché un sovradosaggio può causare problemi di diarrea in alcuni animali, iniziare con la metà di questa dose, per poi iniziare ad aumentarla gradualmente se non osservi problematiche nel cane.
La maggior parte dei cani amano questo prodotto, lo considerano come un dessert. In caso contrario,puoi scioglierlo nella pasto giornaliero. Mentre nel trattamento con uso esterno, puoi applicare l’olio di cocco direttamente su ferite, croste, dove ha prurito o sui cuscinetti danneggiati del tuo cane. Anche se dovesse leccarlo, non si tratta di un prodotto tossico.
Tuttavia, per facilitare l’assorbimento attraverso la pelle, è preferibile fare indossare un collare al cane, per almeno mezz’ora, in modo tale che non riesca a leccarsi eliminando così l’olio di cocco. Utile anche per le loro lesioni e problemi dermatologici ma anche contro le zecche nel cane. Infatti studiosi hanno scoperto che l’acido laurico impedisce alle zecche di depositarsi sul pelo ricoperto di olio di cocco.
Per proteggere i nostri amici a quattro zampe dalle zecche, bisogna massaggiare il cane con olio di cocco ed insistere sulle parti più a rischio (orecchie, collo, pancia). Dopo circa un paio di settimane di un forte trattamento, è possibile passare a un trattamento più leggero, applicando l’olio due o tre volte alla settimana.
Raffaella Lauretta
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