Il nistagmo è una particolare patologia oculare che può colpire il cane. Quali sono le cause e come intervenire? Scopriamolo insieme.
Quando un cane è affetto da nistagmo, i suoi bulbi oculari si muovono in maniera del tutto involontaria. Perché ciò avviene? Le cause di questa condizione sono numerose, e possono anche segnalare un problema al sistema nervoso dell’animale. Per questo, è fondamentale intervenire tempestivamente, rivolgendosi al veterinario.
Nistagmo nel cane: cos’è e quali sono le cause
Con il termine nistagmo, ci si riferisce all’oscillazione automatica e inconsapevole degli occhi del cane: i suoi bulbi oculari si muovono avanti e indietro in modo incontrollato. Perché ciò accade?
In realtà, ci sono diverse motivazioni che spiegano l’insorgenza di questo disturbo. Da un lato, infatti, i cuccioli possono manifestare il nistagmo alla nascita, a causa di un difetto genetico; dall’altro, tuttavia, i cani possono sviluppare la patologia in una fase successiva della loro vita. In questo caso, le principali cause sono:
- Traumi e lesioni
- Carenze nutrizionali
- Infarto
- Emorragia cardiaca
- Cancro
- Infezioni
- Avvelenamento
- Epilessia
- Ipotiroidismo
- Sindrome vestibolare nel cane
Segni clinici della malattia
Come riconoscere il nistagmo nel cane? In primo luogo, osserva il movimento degli occhi di Fido, che potrà permetterti di distinguere tra due diverse tipologie di questo disturbo:
- Pendolare, quando i bulbi oculari oscillano in modo regolare, senza mai modificare la velocità di movimento. Si tratta del tipo più raro di nistagmo;
- A scatti, se gli occhi dell’animale intervallano oscillazioni lente a movimenti più rapidi.
Se Fido è affetto da nistagmo, può manifestare altri sintomi, tra cui:
- Inclinazione e oscillazione della testa, con cui vengono compiuti piccoli cerchi
- Perdita di coordinazione nel cane
- Mancanza di equilibrio
- Nausea e vomito
- Disorientamento
- Malessere generale
Se noti la comparsa di uno o più sintomi precedentemente elencati, rivolgiti immediatamente al veterinario.
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Diagnosi e cure del nistagmo nel cane
Il primo passo da compiere da parte del veterinario è l’individuazione delle cause che provocano il nistagmo nel cane. Solo risalendo ad esse, infatti, sarà possibile curare il disturbo ed eventuali altri sintomi associati alla patologia primaria.
Per tale ragione, Fido sarà sottoposto ad un prelievo di liquido cerebrospinale. Il fluido sarà esaminato per verificare l’eventuale presenza di malattie neurologiche nel cane. Qualora si sospettino anomalie cerebrali, l’animale dovrà effettuare anche una tac al cervello.
Infine, potrebbero essere richiesti test di laboratorio, come emocromo completo e analisi delle urine. Come si cura il nistagmo nel cane? In realtà, non esiste un trattamento univoco, poiché i fattori che ne determinano l’insorgenza sono molteplici. Prendiamo in considerazione le varie possibilità e le terapie ad esse associate:
- Infezione, curata con una terapia farmacologica a base di antibiotici e altri farmaci;
- Ipotiroidismo, trattato con la somministrazione di farmaci e un cambio di alimentazione del cane;
- Tumori e lesioni, la miglior opzione potrebbe essere rappresentata dall’intervento chirurgico.
Qualora il cane presenti anche nausea e vomito, potrebbe essere necessario sottoporre Fido alla flebo, in modo da evitare la disidratazione e reintegrare i fluidi persi.
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A. S.