Nefropatia nel cane, una malattia che può avere conseguenze pericolose se non trattata in tempo. Vediamo quali sono le sue cause, i sintomi tipici e la cura adatta.
Ci sono delle patologie complesse che possono mettere a dura prova la resistenza e la salute del caro amico a quattro zampe. Alcune malattie, se non individuate per tempo, hanno delle pericolose conseguenza e compromettono le loro condizioni di salute. Parliamo di nefropatia nel cane, capiamo di cosa si tratta e come va affrontata.
Si tratta di una patologia molto pericolosa per il proprio fido, in quanto questa può evolversi in un disturbo più grave e compromettere la sua salute. Vediamo, nello specifico, quali sono le cause scatenanti e i sintomi che si manifestano.
Il dolce cane domestico può trovarsi ad affrontare, prima o poi, una malattia che può destabilizzarlo e rendere complicata la sua routine quotidiana.
Purtroppo per fido, esistono alcune patologie molto pericolose che possono anche mettere a rischio la sua stessa vita, soprattutto se non vengono diagnosticate in tempo.
Una di queste è la nefropatia, malattia a carico del rene che può svilupparsi, nel tempo e se non trattata, in una insufficienza renale nel cane. Ma quali sono le cause per cui si scatena la nefropatia nel cane? Vediamo insieme.
Le cause scatenanti della patologia sono difficili da individuare subito e si possono ricondurre a diversi problemi, quali:
Bisogna sapere che si distinguono quattro stadi della nefropatia del cane, i quali si basano sui valori della creatinina nel sangue dell’animale e sono: 1. diminuzione della riserva renale; 2. deficit renale; 3. insufficienza renale; 4. sindrome uremica.
La patologia presenta diversi sintomi a seconda dello stadio di essa. Più lo stadio è avanzato più i sintomi sono pericolosi e cronici per il peloso. I sintomi riconosciuti sono i seguenti:
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Abbiamo visto quanto siano diversi e numerosi i sintomi della nefropatia nel cane. Questa patologia va diagnosticata in tempo per evitare danni gravissimi per la salute di fido e conseguenze definitive per lui. Vediamo come è possibile curare la malattia e aiutare bau.
Nel caso si abbia il minimo sospetto della presenza di questa malattia, notando uno o più sintomi tra quelli elencati sopra, sarà doveroso portarlo dal veterinario il prima possibile.
Una volta giunto dal medico, il cane verrà sottoposto ad una serie di test e accertamenti di laboratorio, come gli esami del sangue e quelli delle urine insieme, eventualmente, a ecografia e radiografia.
Tramite questi esami, sarà possibile verificare la presenza o meno di insufficienza renale e capire a quale stadio della nefropatia è giusto l’animale.
Nello stesso tempo, il veterinario potrebbe decidere di verificare le condizioni degli altri organi attraverso altri esami specifici, per capire se sono stati colpiti dalla patologia.
La cura prevista per la nefropatia nel peloso viene suggerita basandosi sullo stadio in cui si trova. Solitamente, viene prescritta una terapia farmacologia che ha lo scopo di non sovraccaricare i reni del cane e che possa far regredire la malattia.
Anche la sana ed equilibrata alimentazione è una potente cura per il proprio cane affetto da questa patologia, poco proteica e che preveda una reintegrazione dei liquidi.
Ricordiamo che l’esercizio fisico leggero e quotidiano, unito alla dieta e ai farmaci mirati, può migliorare molto la situazione delicata dell’animale domestico.
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Ilaria G
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