In entrambi i casi è opportuno rivolgersi ad uno specialista, non solo per avere una diagnosi più precisa ma anche per un trattamento adeguato a risolvere il problema. Il medico potrà decidere di procedere con test specifici, radiografie nasali, esami sierologici, rinoscopia e biopsia.
Se la causa è un agente patogeno o un allergene, bisogna capire di quale si tratta per poi, in futuro, starne alla larga. Intanto però, per alleviare il fastidio, il dolore e il prurito al naso del cane, possiamo farci consigliare dal veterinario qualche farmaco da spruzzare nel naso di Fido. In alcuni casi, i più gravi, si consiglia il cortisone, ma è bene non prendere mai iniziativa senza prima aver parlato con l’esperto.
Oltre a questi rimedi farmacologici, è opportuno sanificare tutti gli ambienti frequentati dal cane, provvedere subito alla rimozione delle feci e correggere una eventuale coprofagia nel cane.
A seconda della causa, sarà il medico a stabilire qual è il trattamento più adeguato da adottare. In particolare se si tratta di un batterio, si opterà probabilmente per una terapia antibiotica per almeno una o due settimane.
Quando si tratta di rinite cronica, il veterinario dovrà andare a fondo per scoprire le dirette conseguenze di questa infiammazione e magari pensare ad una terapia antibiotica ad hoc. Se invece la causa della rinite è di tipo fungino, sarà opportuno usare un antifungino; infine nel caso della rinite allergica, è fondamentale riconoscere l’allergene ‘colpevole’ e magari vaccinare il cane per evitare quel particolare tipo di allergia.
Francesca Ciardiello
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