La mielopatia degenerativa nel cane è una grave patologia che colpisce il midollo spinale: vediamo come riconoscerla in tempo.
Conosci la mielopatia degenerativa nel cane? Questa malattia di tipo neurologico ha un’insorgenza subdola e provoca conseguenze molto dannose per il benessere del nostro amico a quattro zampe. Scopriamo quali sono le razze maggiormente colpite e come ottenere una diagnosi tempestiva.
Cos’è la mielopatia degenerativa nel cane
La mielopatia degenerativa è una patologia di tipo neurologico, fortemente invalidante nel cane. Essa determina l’interruzione degli stimoli nervosi che collegano il cervello e gli arti dell’animale, fino a compromettere totalmente la sua capacità di deambulazione.
Il cane affetto da mielopatia degenerativa presenta lesioni della materia bianca del midollo spinale, che interessano i fasci responsabili della trasmissione degli stimoli motori. Solitamente, la patologia colpisce gli animali di taglia grande, con un’età compresa tra i 5 e i 14 anni di età, indistintamente dal sesso.
Ad oggi, le cause che provocano l’insorgenza di questa patologia non sono ancora state accertate. Tuttavia, essa si manifesta più comunemente nei cani delle seguenti razze:
- Pastore tedesco
- Corgie
- Fox Terrier
- Bovaro del Bernese
- Cane lupo cecoslovacco
- Boxer
- Rodesian Ridgeback
Sintomi della malattia
Come riconoscere la mielopatia degenerativa nel cane? Individuare tempestivamente la malattia non è affatto semplice: la sua insorgenza è subdola e i sintomi tendono a peggiorare, manifestandosi con fasi acute.
Grazie agli studi condotti negli ultimi anni, è stato possibile stabilire la sintomatologia di esordio di questa patologia:
- Atassia nel cane
- Difficoltà degli arti a sostenere il peso
- Paralisi delle zampe anteriori
- Difficoltà di deambulazione
- Atrofia muscolare
- Assenza di dolore
- Nelle fasi più avanzate della malattia, problemi di urinazione e defecazione
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Diagnosi e prognosi della mielopatia degenerativa nel cane
Come viene diagnosticata la mielopatia degenerativa nel cane? Prima di tutto, per confermare la presenza della patologia, il veterinario dovrà escludere la presenza di malattie che si presentano con sintomi simili, tra cui:
- Cancro alle vertebre o al midollo spinale
- Ernia del disco nel cane
- Discospondilite
Per diagnosticare la mielopatia degenerativa, il cane potrebbe essere sottoposto a:
- Visita neurologica
- Esame dei nervi cranici
- Test di palpazione della sensibilità, che nel caso della mielopatia degenerativa mostra la totale assenza di dolore, rivelando con certezza la presenza di un disturbo neurologico alla regione tronco-lombare
- Radiografia
- Risonanza magnetica
- Biopsia del midollo spinale
Sfortunatamente, ad oggi non c’è alcuna cura risolutiva per questa grave malattia. Allo stesso modo, non esiste un trattamento a cui sottoporre Fido per alleviare i sintomi e rallentare la progressione della mielopatia degenerativa.
Dal riconoscimento dei primi segni clinici, la progressione della patologia è stimata tra i 6 e i 36 mesi. Cosa fare per aiutare il proprio amico a quattro zampe in questa difficile fase della sua vita?
- Fisioterapia
- Utilizzo di un carrellino per aiutarlo nella deambulazione
- Realizzazione di un giaciglio morbido, per evitare la comparsa di piaghe da decubito
- Protezione degli arti posteriori, per evitare le abrasioni da sfregamento
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Laura Bellucci