Si vedono spesso video di eroi che salvano animali in casi di vita o morte. E se servisse, quali manovre d’emergenza possono salvare la vita al nostro cane?
Girano spesso sul web dei video di eroici pompieri e medici che soccorrono animali come cani e gatti, in casi di emergenza: incendi, annegamento, intossicazione, infarti, convulsioni sono tutti momenti potenzialmente letali per i nostri amici a quattro zampe. E allora, come possiamo prepararci al peggio, per poter davvero fare la differenza tra la vita e la morte del nostro cane? Certo, l’intervento di un veterinario sarà necessario in ogni caso, ma intervenire tempestivamente con un primo soccorso in casi d’emergenza può davvero essere fondamentale. Ecco quindi delle semplici manovre d’emergenza per il nostro cane, che speriamo di non dover utilizzare mai.
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Per verificare il battito cardiaco del nostro cane, ci serve un cronometro o un orologio che possano darci un conteggio in pochi secondi.
I punti migliori dove sentire il battito del cuore del nostro cane sono due, dove appoggiare la mano dopo aver adagiato il cane su una superficie piana:
Contiamo i battiti che sentiamo per 15 secondi. Moltiplichiamo per 4 così da avere i battiti per minuto. La misurazione va fatta più volte, potrebbe variare anche leggermente.
In realtà sarebbe ideale fare questa operazione anche quando il cane sta bene, così da poter avere un’idea della sua media “normale” come riferimento.
Normalmente il battito cardiaco dei cani può variare, in base a età e dimensioni. I cani di piccola taglia e i cuccioli hanno una frequenza cardiaca più veloce.
Ecco le frequenze in media dei cani in base all’età (a riposo):
Ovviamente durante l’esercizio fisico, e in momenti di stress o eccitazione, la frequenza può aumentare. Non c’è da preoccuparsi, se non c’è un problema di salute.
Se invece ci sono variazioni del battito mentre il cane è rilassato e a riposo, potrebbero esserci problemi.
Ricordiamo sempre che durante un momento di sofferenza, anche il pelosetto più pacifico potrebbe diventare aggressivo, magari perché il cane sente dolore e non lo sa comunicare.
Per questo, prima di ogni manovra è meglio usare la cautela e far indossare la museruola al nostro amico a quattro zampe per evitare che morda.
In un momento di emergenza, se non abbiamo la museruola, potremmo anche usare un nastro per legare il muso, ma senza mai stringere eccessivamente.
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Se il cane ha ingerito un oggetto e sta soffocando, bisogna intervenire immediatamente. Spesso non c’è tempo di aspettare soccorsi e siamo noi a dover fare qualcosa.
Una tecnica utile per i cani di grossa taglia è sollevare le sue zampe posteriori, scuotendole gentilmente. Di solito è il metodo più rapido per risolvere il problema.
Per i cani di piccola taglia, invece, dobbiamo intervenire con la manovra di Heimlich.
Il modo migliore è stringere le braccia attorno al torace del pelosetto, posizionando le mani al di sotto del suo torace.
A questo punto, esercitiamo una pressione decisa dal basso verso l’alto. Dovremmo riuscire a smuovere l’oggetto che soffoca il nostro amico a quattro zampe.
Se invece il cane smette di respirare, chiamiamo i soccorsi e nel frattempo cerchiamo di fare una respirazione bocca a bocca al nostro amico a quattro zampe.
Il tempo in questo caso è fondamentale: non perdiamo nemmeno un secondo, perché potrebbe essere molto prezioso per salvare la vita di Fido.
Stendiamo il cane su un fianco. Eseguiamo un massaggio cardiaco, premendo il torace con ritmo regolare, ripetendo l’operazione 5 volte.
Dopo la serie di pressioni, tappiamo il naso apriamo la sua bocca e soffiamo dentro l’aria. Ripetiamo il tutto finché non arrivano i soccorsi.
Tutte queste manovre di emergenza, per quanto semplici possono salvare la vita del nostro cane.
F. B.
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