Randagio o domestico, Fido può seguire una cattiva alimentazione: vediamo quali sono i segni di una malnutrizione nel cane e come rimetterlo in salute con le mosse giuste.
Un cane perfettamente in forma si riconosce non solo dal fisico asciutto ed atletico, ma soprattutto dalle energie che sprigiona. Per questo è importante capire se un cane sta seguendo un corretto regime alimentare: come? Osservandolo! Se notiamo che c’è qualcosa che non va, è opportuno provvedere subito a fare delle modifiche alla sua dieta oppure a prenderci cura di lui se si tratta di un randagio. Ecco come risolvere la malnutrizione nel cane con le mosse giuste.
E’ ovvio che, vivendo con un quattro zampe e prendendoci cura di lui ogni giorno, siamo più attenti a qualsiasi accenno di malessere che può inviarci il suo corpo. Von un attento controllo e visite periodiche dal veterinario, vaccinazioni e una dieta equilibrata e sana, è difficile che il problema della malnutrizione possa prolungarsi per un tempo lungo.
Se invece si tratta di un cane che vive in strada, sarà molto più semplice notare gli effetti di una scorretta (quasi assente) alimentazione: spesso si tratta di animali abbandonati che lottano non solo contro le intemperie e le difficoltà della strada, ma anche contro la costante difficoltà di reperire del cibo e che sia anche abbastanza nutriente.
Non solo il randagismo però è una delle cause della malnutrizione nel cane: può anche capitare che il nostro Fido domestico mostri i primi segnali di una malnutrizione a causa di una malattia. Quindi non bisogna generalizzare: un cane che vive in casa e che appare denutrito o non sano, non sempre è per colpa della scarsa attenzione al cibo che gli somministrano i suoi padroni.
perché è importante seguire i consigli del veterinario oppure saper leggere perfettamente le etichette del cibo per cani? Perché i cibi industriali si rifanno ad una tabella nutrizionale che rispetta le esigenze nutritive del cane in base alla taglia, all’età etc.
A volte però non è solo questione di cibo: un cane malnutrito può anche essere un animale che non riesce perfettamente ad assimilare il cibo che gli viene somministrato a causa di qualche patologia in corso.
Come in ogni caso di malattia, è bene valutare il cane nel complesso e notare anche altri segnali che il suo corpo ci invia. Se ad esempio si trattasse di gastrite nel cane, i sintomi potrebbero essere:
Nel caso invece di una malattia molto pericolosa, come la Leishmaniosi nel cane, dovremmo notare soprattutto:
Non basta dunque vedere un cane troppo magro o in sovrappeso per definire una malnutrizione canina. Altre cause alla base di una malnutrizione possono essere: un tumore, problemi del tratto gastro-esofageo ed epatite.
Solo un esperto potrà aiutarci, attraverso test e analisi specifiche, a capire qual è la causa alla base del malessere del nostro amico a quattro zampe e saprà consigliarci su come intervenire.
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Un cane che vive per strada facilmente può essere denutrito: potrebbe avere una delle malattie sopra citate oppure, semplicemente, non avere abbastanza cibo o di qualità adeguata per poter sopravvivere.
Se il veterinario che lo ha sottoposto a visita non riscontra nessuna patologia in corso, che ha tra gli effetti collaterali appunto un dimagrimento eccessivo, non ci resta che aiutare lo sfortunato animale a stare meglio.
Innanzitutto consideriamo che potrebbe essere disidratato e infreddolito: diamogli dell’acqua, in quanto la perdita di liquidi può facilmente cambiare la auto-regolazione della temperatura corporea. Per quanto riguarda il cibo, preferiamo le crocchette perché sono più digeribili e perché possiamo regolarci meglio con le quantità.
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Un cane malnutrito non è solo un cane sottopeso: può anche trovarsi nella situazione opposto, ovvero quella di essere sovralimentato e rischiare di ammalarsi di obesità canina.
Sia nei cani di taglia piccola, sia in quelli di media e grossa stazza, i problemi legati all’aumento di peso comporteranno seri danni all’apparato osseo e articolare di questi animali. In pratica quando il peso è eccessivo grava sulle zampe, che non riusciranno più a sostenere il peso dell’animale e crolleranno. Non solo non riuscirebbe più a muoversi e deambulare bene ma potrebbe anche avere problemi e deformazioni all’apparato scheletrico.
In questo caso non basterà trovare il cibo giusto e nelle giuste quantità, ma anche ‘costringere’ il cane ad un’attività fisica quotidiana, magari con lunghe passeggiate e giochi all’aria aperta.
Francesca Ciardiello
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