L’inverno porta malattie stagionali anche per il cane: raffreddore, influenza e non solo possono colpire il nostro amico a 4 zampe. Scopriamo quali sono i sintomi e le cure più adatte.
Ad autunno ormai inoltrato e con l’inverno alle porte è normale preoccuparsi di come il nostro cane possa reagire all’abbassamento delle temperature e alle giornate di pioggia, neve e gelo: molte persone che hanno scelto di adottare un cane, infatti, si domandano se anche i loro amici a quattro zampe siano a rischio di contrarre qualcuna delle tipiche malattie stagionali che ogni inverno tengono a letto milioni di italiani.
Sicuramente tra i malanni stagionali tipici della stagione più fredda dell’anno ce n’è qualcuno che può infastidire anche Fido: raffreddore, mal di gola e febbre sono soltanto alcune delle possibilità. Ma come si fa a capire se il cane ha contratto una malattia stagionale? Quali sintomi bisogna osservare e soprattutto come fare per curarlo e guarirlo più in fretta possibile?
In questo articolo, scopriremo quali sono le più diffuse malattie stagionali del cane e come individuarle per sottoporre il nostro fedele amico ai trattamenti più efficaci.
L’autunno e l’inverno sono le stagioni dell’anno più umide e fredde: in questo periodo non è raro che i nostri amici a quattro zampe possano contrarre qualche malanno stagionale molto simile a quelli contro i quali noi stessi combattiamo ogni anno al cambio di stagione.
Ci sono varie cause che possono contribuire a far ammalare il cane: l’umidità che aumenta, il freddo che diventa tagliente, gli sbalzi di temperatura che possono far ammalare il cane quando rientra dalla passeggiata in appartamento al calduccio. A questo si va ad aggiungere il fatto che alcuni cani sono più freddolosi di altri: per scoprire quali, c’è il nostro approfondimento sulle razze canine che soffrono maggiormente il freddo.
Il problema più grave quando arriva l’inverno è che, a differenza di quanto accade per le persone, i sintomi delle malattie stagionali non sempre sono così facilmente individuabili nei cani: partiamo proprio da questo aspetto per capire se il cane è ammalato.
Se parliamo di malattie da raffreddamento come raffreddore, tracheite o influenza nel cane è possibile che Fido mostri uno o più dei seguenti sintomi:
– scolo nasale o oculare (a volte anche con pus),
– abbattimento e letargia,
– febbre nel cane,
– tosse e starnuti,
– inappetenza che si prolunga per alcuni giorni.
In inverno, poi, c’è un altro problema di salute piuttosto frequente nel cane: l’intossicazione da antigelo o da altri corpi estranei indigesti (ad esempio la neve sporca o il sale sparso per le strade), che portano all’insorgenza di sintomi di tipo gastrointestinale come vomito e diarrea.
Infine, i cani vanno incontro a problemi di possibile congelamento di zampe e cuscinetti, che pertanto vanno protetti adeguatamente dal freddo con adeguati prodotti per l’idratazione e scarpette adatte allo scopo.
Come accennato, il cane può soffrire di tre diverse tipologie di malanni stagionali legati al freddo: malattie respiratorie, problemi gastrointestinali, problemi di congelamento. Una volta identificati i sintomi, il veterinario potrà fare la diagnosi più appropriata e prescrivere cura e trattamento ad hoc per il singolo caso.
Tra le malattie invernali più frequenti nei cani ricordiamo: raffreddore, tracheite, bronchite e polmonite ma anche influenza stagionale. Tutte queste malattie, legate a problemi dell’apparato respiratorio del cane, possono diventare molto pericolose se non vengono trattate in tempo pertanto si consiglia di far visitare immediatamente l’animale dal veterinario non appena i sintomi compaiono.
Le malattie da raffreddamento, e più in generale i malanni stagionali, possono essere oggetto di un’adeguata ed efficace prevenzione: il cane, infatti, per natura deve uscire più volte al giorno per fare i bisogni e garantirsi un adeguato esercizio fisico anche se fuori fa freddo. Ci sono quindi alcuni accorgimenti e abitudini da mettere in pratica:
– proteggere il cane dal freddo e dagli sbalzi di temperatura, con abbigliamento invernale adatto;
– ridurre la durata delle passeggiate nelle giornate più fredde e piovose;
– asciugare accuratamente il cane quando si rientra dopo la passeggiata;
– incrementare l’apporto di vitamine e acidi grassi Omega3 nell’alimentazione invernale del cane;
– prepararsi in tempo utile, iniziando a curare la prevenzione per il cane già in autunno a partire dall’alimentazione.
Potrebbe interessarti anche:
C.B.
Amoreaquattrozampe è stato selezionato dal nuovo servizio di Google News, se vuoi essere sempre aggiornato dalle nostre notizie SEGUICI QUI
Lo ha beccato anche lui e ora non sai come guarirlo? Il raffreddore nel gatto…
Animali strani e bizzarri quelli che si generano con l'incrocio tra diverse specie. Scopriamo insieme…
Il rifugio per animali Oasi Pumbino in Italia continua ad accogliere ogni giorno nuove vite…