Il Podenco Canario, una razza robusta che può essere soggetta a patologie, quindi è importante identificare le malattie del Podenco Canario.
È importante conoscere le eventuali patologie a cui una razza di cane può essere soggetta prima di scegliere quella adatta al proprio stile di vita.
Sapere in anticipo le malattie permette di riconoscere tempestivamente eventuali sintomi e in alcuni casi salvare la vita del cane.
Se si sceglie di adottare un Podenco Canario è fondamentale conoscere la sua storia per capire se è soggetto a patologie specifiche.
Scopriamo, quindi quali le malattie del Podenco Canario.
Malattie del Podenco Canario
Il Podenco Canario è un cane di media taglia, magro, con pelo corto e liscio con sfumature rosse e bianche.
La sua altezza può raggiungere i 64 cm e la sua caratteristica sono le orecchie grandi e triangolari, portate sollevate oppure tese all’indietro, a seconda dello stato d’animo del cane.
Generalmente, si tratta di un cane sano e forte, ma come qualsiasi altra razza, necessita di cure sanitarie regolari, tra cui vaccinazioni e sverminazioni ed è soggetta ad alcune patologie genetiche.
Il Podenco Canario ha una speranza di vita di circa 11 anni.
Ecco le più comuni nella razza:
- displasia dell’anca: una malattia congenita dell’anca che può causare dolore e limitazione della mobilità;
- atassia ricorrente: una patologia neurologica che causa problemi di coordinazione e movimento;
- glaucoma: una malattia oculare che causa danno irreversibile alla retina e al nervo ottico;
- cataratta: una opacità del cristallino che può causare perdita della vista.
È importante controllare regolarmente la salute del cane da un veterinario e che si prendano in considerazione anche i test genetici per le patologie ereditarie.
In questo modo, è possibile prevenire o gestire tempestivamente eventuali problemi di salute.
Conosciamo meglio le malattie del Podenco Canario, precedentemente elencate.
Displasia dell’anca
La displasia dell’anca è una condizione comune nei cani che colpisce l’articolazione dell’anca.
Può essere causata da una combinazione di fattori genetici e ambientali e può portare a dolore, instabilità articolare e disabilità.
La displasia dell’anca può essere diagnosticata con un’ecografia o una radiografia e trattata con terapie conservative come la fisioterapia, la terapia farmacologica o, in casi gravi, con un intervento chirurgico.
È importante che i proprietari di cani con displasia dell’anca limitino l’esercizio fisico intenso e seguano una dieta equilibrata per aiutare a mantenere un peso sano del loro animale domestico.
Atassia ricorrente
L’atassia ricorrente è una malattia neurodegenerativa che colpisce i cani e si manifesta con sintomi come perdita di equilibrio, difficoltà a camminare, difficoltà a coordinare i movimenti e disorientamento.
La causa precisa della malattia non è nota, ma si pensa che sia legata a un difetto genetico.
Non esiste una cura per l’atassia ricorrente, ma i trattamenti sintomatici, come la terapia farmacologica e la fisioterapia, possono aiutare a migliorare la qualità della vita del cane affetto da questa condizione.
È importante che i proprietari di cani con atassia ricorrente lavorino con il loro veterinario per monitorare la malattia e gestire i sintomi.
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Glaucoma
Il glaucoma nel cane è una condizione che colpisce l’occhio e può causare danni irreversibili. Può essere causato da aumento di pressione oculare o anomalia strutturale.
I sintomi includono dolore, dilatazione della pupilla, aumento di lacrime e perdita della vista.
La diagnosi avviene attraverso test della pressione, esami della retina e radiografie.
La cura può includere farmaci, terapie laser o chirurgia. In alcuni casi la vista può essere recuperata ma in altri può essere permanentemente persa.
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Cataratta
La cataratta nel cane è una condizione in cui il cristallino dell’occhio diventa opaco, impedendo la normale trasmissione della luce e causando una riduzione della vista o addirittura la perdita della vista.
Può essere causata da fattori come l’età, il diabete, l’esposizione a radiazioni o lesioni oculari.
I sintomi includono perdita della vista, occhi bianchi e appannati, aumento della sensibilità alla luce e difficoltà a navigare negli ambienti scuri.
La diagnosi di cataratta viene effettuata attraverso un esame oftalmologico completo.
La cura più comune per la cataratta nel cane è la chirurgia, che sostituisce l’obiettivo opaco con uno artificiale trasparente.
La prognosi per il recupero della vista dipende: dalla gravità della cataratta e da eventuali altre problematiche oculari presenti.