Il Cane Corso, come ogni razza di cani, ha delle condizioni di salute tipiche, a cui bisogna fare attenzione, prevenendole e curandole.
I cani molossoidi spesso hanno delle malattie cui sono predisposti geneticamente, ed il Cane Corso, rientrando in questa categoria di cani di grandi dimensioni, non è esente da questi problemi. I padroni di questi pelosetti devono conoscere e prevenire quanto possibile tali problematiche.
Le malattie più comuni del Cane Corso
Tra le principali malattie dei cani di questa razza, molte sono legate alle articolazioni e all’apparato scheletrico, per la loro mole.
I problemi ortopedici sono piuttosto comuni durante la vita di questi cani, e sono legati al loro corpo così grande.
Le dimensioni infatti creano una grande pressione sulle articolazioni, per cui se non si interviene fin da cucciolo, il Cane Corso svilupperà problemi ortopedici durante la crescita.
Una corretta alimentazione è fondamentale per prevenire tali problematiche, ed evitare maggiori malattie in età adulta.
Tra le malattie più comuni, la displasia dell’anca è una delle più importanti, in quanto colpisce circa la metà dei cani di questa razza.
La displasia dell’anca è una malformazione delle giunture dell’anca, che causa artrite. Diventa doloroso per il cane anche camminare, e se particolarmente grave rende difficile condurre una vita normale.
Anche la displasia al gomito è un grave problema per i Cani Corsi, in quanto circa un quinto di questi cani ne soffre.
Tali problematiche sono piuttosto comuni nelle razze di cani molto grandi.
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Altre condizioni di salute di questa razza
Ci sono anche altre problematiche che possono presentarsi nel Cane Corso Italiano non legate a problemi ortopedici.
Torsione gastrica
Un esempio è la dilatazione (o torsione) gastrica, che è molto grave e potenzialmente letale se non trattata con tempestività.
Questa condizione si presenta con la distensione dello stomaco in modo molto doloroso, condizione causata dal cibo, dall’acqua o da gas.
Lo stomaco disteso ha una tendenza ad arrotolarsi su se stesso, bloccando i suoi vasi sanguigni, impedendo così al sangue di circolare correttamente.
Rogna rossa o demodicosi
Un’altra problematica è la rogna rossa, o demodicosi. Questa condizione è causata da un parassita, il Demodex canis.
Questa patologia colpisce i cani, ma non è fortunatamente contagiosa per gli esseri umani o altri animali (se non in condizioni molto particolari).
Altra caratteristica peculiare di questa malattia è che non si trasmette tra i vari cani (come succede di solito), ma dalla madre ai cuccioli.
Si manifesta con una perdita del pelo, a chiazze o anche diffusa, sempre più diffusa con il passare del tempo.
La cura deve essere prescritta dal veterinario, che può escludere anche problemi più gravi come il diabete mellito o il morbo di Cushing.
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Occhio a ciliegia o “Cherry eye”
La condizione di prolasso della ghiandola lacrimale della terza palpebra di un cane è detta Cherry eye, o “occhio a ciliegia”.
Tale condizione è comune nel Cane Corso (e nella maggior parte dei cani molossi), e si manifesta con la ghiandola visibile nell’occhio.
Normalmente, infatti, la terza palpebra non è visibile dall’esterno, quando si trova nella sua posizione normale.
Anche in questo caso, è importante intervenire in modo tempestivo con un intervento chirurgico, per evitare danni permanenti al nostro cane.
Entropion e Ectropion
L’Entropion nei cani è una patologia degli occhi in cui la palpebra si ripiega verso l’interno. Questo causa sfregamento sulla superficie dell’occhio, che irrita il bulbo.
Anche questa condizione non va sottovalutata, anche se si presenta in maniera lieve. Va sempre riconosciuta in tempo.
L’Ectropion, invece, è una condizione in cui la palpebra dell’occhio del cane si ripiega verso l’esterno.
Le cause sono solitamente genetiche, ma possono essere anche legate ad un trauma avvenuto nella vita dell’animale.
L’intervento chirurgico è necessario, ma è piuttosto semplice nella maggior parte dei casi. Si sconsiglia però di effettuarlo sui cuccioli, ma di aspettare lo sviluppo completo del cane.
F. B.