Le malattie neurologiche del cane possono essere arginate e in alcuni casi risolte se si agisce in maniera tempestiva: ecco perché è fondamentale saper riconoscere i sintomi.
I problemi neurologici del cane sono purtroppo più frequenti di quanto si possa immaginare: malattie neurologiche di diverso tipo possono colpire il cane a qualsiasi età, anche se si riscontra una predisposizione maggiore del cane anziano a disturbi del sistema nervoso.
La diagnosi precoce delle malattie neurologiche nel cane è fondamentale, perché può aiutare il veterinario a predisporre un piano terapeutico di cura che può tenere sotto controllo o addirittura guarire il problema: ecco perché saper identificare i sintomi di un disturbo di natura neurologica nel cane è fondamentale per la sua salute.
Ci sono svariate tipologie di problemi neurologici che possono colpire il cane e ciascuna patologia ha cause differenti. In generale, si possono individuare alcune tra le malattie nervose più comuni tra i cani con un elenco come questo:
– Emorragia o occlusione vascolare/trombosi,
– Neosporosi e toxoplasmosi,
– Rabbia di origine virale,
– Sindrome degenerativa senile,
– Meningite nel cane,
– Tumori o metastasi (sia benigni che maligni)
– Idrocefalo soprattutto nei cani di piccola taglia,
– Sindrome vestibolare del cane.
Le malattie neurologiche e più in generale i danni al sistema nervoso possono presentare alcuni sintomi che spesso possono essere confusi con altre malattie del cane, tuttavia è fondamentale imparare a riconoscere i segnali e portare il cane dal veterinario prima possibile: alcune lesioni, infatti, possono aggravarsi fino a non essere più curabili e reversibili se non curate in tempo.
1. Cane cammina in modo strano
Uno dei primi sintomi che si possono notare a occhio nudo in caso di danni neurologici nel cane è vederlo camminare in maniera strana e diversa dal solito. Fate molta attenzione in questi casi:
– mancanza di coordinazione,
– tendenza ad appoggiarsi di lato,
– incapacità di camminare in linea retta,
– il cane inciampa,
– il cane si trascina una zampa,
– il cane riesce a girarsi soltanto in una direzione,
– il cane gira su se stesso con movimenti circolari.
I movimenti circolari del cane possono essere normali se Fido gira su se stesso mentre gioca, prima di coricarsi o di fare i bisogni, oppure se capita una volta ogni tanto. Ma se lo fa in continuazione e sembra barcollare, è opportuno portarlo immediatamente dal veterinario.
2. Cane trema senza motivo
I cani spesso tremano a causa del freddo o per altre motivazioni: il cane può tremare mentre dorme perché sta sognando, ad esempio. Tuttavia, se il tremore del cane non è correlato a una causa e se il sintomo è accompagnato da altri cambiamenti sospetti, potrebbe stare ad indicare un problema neurologico nell’animale.
3. Cane tiene la testa storta
Uno dei sintomi di malattie neurologiche del cane che è facile osservare riguarda la posizione della testa: se il tuo cane tiene la testa storta o sbilenca, e a questo si aggiungono altri sintomi come movimenti involontari dell’occhio oppure strabismo o perdita dell’equilibrio, è probabile che abbia subito un danno a livello nervoso.
A volte, il sintomo della testa sbilenca indica sindrome vestibolare nei cani anziani, da valutare prima possibile con il veterinario.
4. Cane con convulsioni
Che si tratti di crisi parziali o generalizzate, le convulsioni nel cane sono un esempio di potenziale segnale di una patologia neurologica in corso.
In particolare, se Fido ha un attacco di convulsioni generalizzato che dura per oltre due minuti e che cresce in termini di gravità, se dopo l’attacco il cane non riesce a riprendersi adeguatamente o se si susseguono più attacchi convulsivi siamo di fronte a un’emergenza: bisogna portare subito il cane dal veterinario, anche perché potrebbe trattarsi di epilessia e in questo caso la malattia va diagnosticata e curata prima possibile.
5. Perdità di sensibilità degli organi sensoriali
Questa tipologia di sintomi può essere riscontrata in cani giovani, adulti o anziani con problemi neurologici in corso. Si tratta di problematiche differenti a seconda dell’organo a cui fanno riferimento, che non sempre sono facilmente riconoscibili. Ecco, quindi, come individuare le perdite di sensibilità in modo inequivocabile:
– Olfatto > un calo dell’olfatto nel cane è facilmente riconoscibile perché l’animale non riesce a individuare il cibo se non lo vede. Per capire se c’è un danno del nervo olfattivo, puoi testare il naso di Fido mettendogli davanti dell’aceto per vedere se reagisce agli odori forti.
– Gusto > un segnale da non sottovalutare è la difficoltà del cane a deglutire o leccare, soprattutto se accompagnata da altri sintomi come un’eccessiva salivazione e asimmetria della faccia.
– Tatto > la perdita della sensibilità nelle zampe o il verificarsi di difficoltà motorie del cane può indicare l’esistenza di una lesione neurologica di tipo spinale.
– Vista > la vista del cane dipende strettamente dalle connessioni nervose, per cui un improvviso calo della capacità visiva deve essere valutato dal veterinario con test neurologici specifici.
– Udito > anche se la perdita dell’udito è tra i problemi di salute più diffusi nel cane anziano, Fido potrebbe diventare sordo anche a causa di un danno neurologico o di malattie del sistema nervoso come la sindrome vestibolare.
6. Cambiamenti nel comportamento
Le alterazioni a livello neurologico hanno delle ripercussioni sul normale comportamento del cane: se noti dei cambiamenti nella quotidianeità del tuo amico a quattro zampe potrebbe esserci un problema in corso.
Alcuni comportamenti da tenere sotto osservazione sono:
– il cane è poco reattivo agli stimoli,
– il cane sembra triste e abbattuto,
– il cane sta fermo con la testa appoggiata al muro,
– il cane sembra stordito.
7. Debolezza o paralisi delle zampe posteriori
Solitamente si tratta del primo a comparire tra i sintomi di malattie neurologiche nel cane: se il cane ha difficoltà a reggersi in piedi, se c’è dolore alle zampe e se pian piano compare una paresi delle zampe posteriori (o anche di tutte e quattro le zampe) è possibile che ci troviamo di fronte a una malattia articolare degenerativa che causa compressione del midollo spinale, come accade ad esempio in caso di ernia al disco nel cane.
8. Aggressività nel cane con problemi nurologici
Quando il cane soffre per qualche motivo è probabile che il suo comportamento si faccia più aggressivo del solito: questo è un meccanismo di difesa tipico dei cani che provano dolore, ma l’aggressività può manifestarsi anche in caso di malattie neurologiche canine.
Nel caso di problemi neurologici, infatti, si produce un aumento della pressione endocranica che causa dolore al cane: per difendersi come può da un dolore tanto forte quanto improvviso, è possibile e piuttosto comune che il cane si sfoghi in maniera aggressiva.
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C.B.
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