State per adottare uno di questi grossi, muscolosi, ma docili cani? Conoscete le malattie del Mastino dei Pirenei? Tutte le info utili.
Prima di procedere con l’adozione di uno di questi bellissimi cuccioli, è bene prendere le dovute informazioni sulla razza, in particolare sulle caratteristiche, le esigenze e le principali problematiche di salute.
Questa razza come tutte le altre razze di cani, può essere soggetta a malattie comuni ma anche specifiche.
In questo articolo, infatti, andremo a conoscere le malattie del Mastino dei Pirenei, tutte quelle patologie a cui la razza è incline.
Il Mastino dei Pirenei fa parte del gruppo dei molossoidi e bovari svizzeri, della famiglia dei Pinscher, Schnauzer.
Si è diffuso in Europa diversi secoli fa, precisamente in spagna è una razza di cane con una costituzione molto robusta, una corporatura ben proporzionata e un assetto possente.
Grazie al suo manto di copertura, è particolarmente protetto dal freddo, resiste facilmente a qualsiasi condizione atmosferica.
Il Mastino dei Pirenei, arriva ad un’altezza al garrese minimo di 77 centimetri, anche il peso è notevole e varia dai 45 ai 70 chili, talvolta anche 100kg.
Perciò, prima di acquistarne/adottarne uno è bene fare riflettere sugli spazi a disposizione, sui suoi bisogni e sulla sua gestione.
Per quanto riguarda la salute di questa razza, non è soggetto a grossi problemi di salute, gli unici difetti che si possono riscontrare in questa razza sono: displasia all’anca, displasia al gomito, torsione gastrica, entropion e osteoartrosi.
E come tutte le altre razze può essere vittima di patologie comuni nei cani di razza e non.
Di seguito vi elenchiamo le patologie e i sintomi che si possono individuare.
La displasia dell’anca, consiste in una malformazione dell’articolazione che comporta una degenerazione progressiva nel tempo.
Si manifesta quando il femore si posizione scorrettamente nella cavità dell’anca dell’animale, causando un andamento zoppicante e dolore intenso nel cane, insieme ad altri sintomi che variano in base allo stadio della malattia e all’età del cane.
In età adulta avanzata solitamente si hanno casi più lievi, ma può verificarsi fin da cucciolo. Nei casi più gravi è possibile intervenire chirurgicamente.
La displasia del gomito nel cane è un disturbo ortopedico di origine genetica ed ereditaria e causa: dolore, zoppia e danno articolare nonché osteoartrosi.
Si rivela con lo sviluppo anormale delle ossa dell’articolazione del gomito del cane.
Per trattare la displasia, sono necessari farmaci antinfiammatori non steroidei, accompagnati da riposo.
Oltre alla somministrazione di farmaci, in alcuni casi è possibile inserire nella cura anche integratori alimentari e/o piante medicali.
Laddove possibile, è pensabile procedere anche con la fisioterapia e/o per cani.
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La torsione gastrica nel cane è una gravissima patologia che frequentemente colpisce i cani, soprattutto di taglia grande.
Tale condizione impedisce allo stomaco di svuotare il suo contenuto e, può causare danni anche alla circolazione sanguigna nell’area.
Si manifesta a causa della mancanza di resistenza dei legamenti che trattengono lo stomaco, e ciò può farlo girare su sé stesso.
Occorre stare attenti a qualsiasi movimento brusco subito dopo che il cane ha mangiato. È possibile agevolare il cane somministrandogli pasti in piccole dosi e frequenti.
L’entropion nel cane, è condizione causata da una conformazione anomala della palpebra su base ereditaria.
Consiste in un’anormale posizione del bordo palpebrale, che risulta “arrotolato” verso l’interno. Colpisce, principalmente i cani giovani (meno di 1 anno) ma non per forza.
Può essere causato anche da uno spasmo delle palpebre a seguito di patologie dolorose dell’occhio (“entropion spastico”).
La terapia consiste nel trattare chirurgicamente la condizione, asportando una sottile striscia di cute proprio al di sotto o al di sopra della palpebra interessata.
L’ osteoartrosi è una patologia che colpisce le articolazioni e i tessuti periarticolari, è conosciuta anche come artrosi.
Si manifesta con la degenerazione della cartilagine articolare, rimodellamento dell’osso e formazione di osteofiti (piccole escrescenze patologiche di tessuto osseo spesso a forma di becco).
È una patologia invalidante e progressiva, è la più comune causa di dolore cronico e colpisce 4 su 5 cani anziani.
L’osteoartrosi può essere causata traumi, allenamento intensivo e ad alto impatto, da forze moderate che agiscono su articolazioni con precedenti alterazioni anatomiche come le displasie.
La cosa migliore che si possa fare è diagnosticarla in tempo, ma l’obiettivo della cura è quello di rallentare la malattia e alleviare i sintomi.
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Altre malattie che possono colpire il Mastino dei Pirenei sono quelle comuni che colpiscono tutti i cani.
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