Quali sono le malattie più comuni del Kooikerhondje, come riconoscerle e prevenirle? Tutto sulla salute degli esemplari di questa razza.
Può ammalarsi perché si tratta di un essere vivente, ma conoscere qualcosa in più sulla sua salute potrebbe sicuramente aiutarci a riconoscere e magari anche prevenire le patologie tipiche della razza. Ecco dunque quali sono le malattie più comuni del Kooikerhonde, la sua vota media e tutti i particolari più importanti sulle condizioni di vita generali di questo esemplare.
Trattandosi di una razza molto antica, già ripresa nel ‘600 nelle opere del conterraneo Vermeer, potrebbe darci l’idea di una razza forte e resistente. A dispetto delle piccole dimensioni, il corpo appare robusto e resistente, se rispetteremo naturalmente le sue esigenze nutritive.
Il suo essere rustico comunque lo ha aiutato negli anni a sviluppare una buona vita media, che si aggira tra i 12 e i 14 anni di vita.
Per fortuna dei padroni, il Kooikerhondje è un cane rustico e lo dimostra anche nella salute e nella vita di tutti i giorni. Infatti gode di ottima salute e per la razza non sono annoverate particolari patologie. Bisognerà solo fare attenzione a non esporlo troppo nei periodi caldi, mentre durante la stagione invernale non pare avere alcun problema a stare all’esterno.
Quella che non si può definire una malattia ma più una debolezza è in realtà la perdita di pelo che, in alcuni momenti e periodi dell’anno (autunno e primavera) ma non solo può essere troppo abbondante.
Potrebbe interessarti anche: Scopri la cura del pelo del Kooikerhondje: tutto dalla spazzola al bagnetto
Probabilmente col tempo l’abitudine di tenerlo in casa, ha mutato anche le condizioni del pelo di questa razza che ne perde in quantità eccessive. Il problema è definito di ‘falso spargimento’; inoltre questa situazione potrebbe verificarsi anche per altri fattori, come ad esempio l’attacco di parassiti e infezioni da funghi.
Potrebbe interessarti anche: Scopri le razze compatibili col Kooikerhondje: con chi va d’accordo e perché
La sola cosa da fare, quando noteremo i sintomi e dunque la malattia sarà (ahimè) già in stato avanzato, sarà portarlo a visita dal nostro veterinario di fiducia, che potrà arrivare a formulare una diagnosi e curare l’infezione probabilmente con una terapia antibatterica o antibiotica.
La possibilità di incontrare lupi all'interno della propria città sarà sempre più frequente: arrivano i…
I film di Natale con i cani: storie divertenti con Fido protagonista, per un Natale…
Una delle piaghe più sconvolgenti che ci affliggono e non ci fanno riposare bene sono…