Quali sono le malattie più comuni dell’Azawakh e di cosa si ammala più facilmente? Tutto quello che c’è da scoprire sulle sue patologie.
Non vorremmo mai trattare certi argomenti, eppure purtroppo anche i nostri amici a quattro zampe si ammalano e, alcune malattie hanno delle predisposizioni a soffrire di alcune patologie piuttosto che di altre. Ecco quali sono le malattie più comuni dell’Azawakh e di cosa soffre più di frequente la razza a cui appartiene.
Questo elegante e statuario esemplare, noto anche come ‘Levriero africano’, è stato un fedele compagno di caccia della popolazione Tuareg da sempre: questo dunque fa ben sperare sulla sua salute, dato che è abituato fin dalla sua nascita a stare alle intemperie e seguire i suoi padroni anche in situazioni poco ‘agevoli’. Sopporta poco il freddo ma si adatta benissimo alle alte temperature.
Gode di buon salute ed è di costituzione robusta, ma la sua vita media non è particolarmente lunga: infatti può vivere dai 12 ai 14 anni circa. E non è sempre immune alle patologie: ve ne sono alcune che infatti possono minare la sua salute.
Sebbene sia di costituzione forte purtroppo l’Azawakh soffre di alcune debolezze che lo accomunano agli altri suoi simili, i Levrieri appunto. Stiamo parlando di una spiccata sensibilità ad alcuni farmaci, come anestetici e sedativi.
Infatti è buona norma affidarsi sempre ai consigli del nostro veterinario di fiducia, specialmente per quanto riguarda il loro dosaggio. Ma ovviamente non bisogna dimenticare una corretta alimentazione per l’Azawakh perché, si sa, la salute inizia a tavola anche per gli animali. Purtroppo oltre a questa particolare debolezza verso i farmaci, questa razza può anche soffrire di:
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Tra le malattie autoimmuni dei cani che possono colpire questa razza è bene specificare di quali si tratta: miosite e tiroide autoimmune (ipotiroidismo appunto). La prima è una infiammazione del muscolo, che costringe il cane ad una andatura molto rigida e una debolezza muscolare: lo si noterà subito dunque che non sarà in grado di svolgere attività fisiche.
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Può colpire il singolo muscolo, un gruppo di essi o tutti insieme. I primi segnali della malattia sono gonfiore generalizzato che, generalmente, sfocia in atrofia muscolare. Se notiamo questi sintomi è bene contattare immediatamente il nostro veterinario di fiducia, che procederà con una visita clinica, esami del sangue, una biopsia muscolare e altri test specifici. La cura dipenderà dalla causa scatenante, a seconda se si dovrà eliminare l’infezione, trattare il tumore a cui è legato oppure utilizzare farmaci immunosoppressivi.
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Antonio D’Agostino
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