Ci sono razze di cani più predisposte all’insorgenza di cardiopatie ereditarie? Ecco quali sono e cosa sapere sulle malattie cardiache.
Anche i nostri animali domestici, proprio come noi esseri umani, possono soffrire di problemi al cuore. Per i veterinari, sono patologie piuttosto comuni, che possono essere diagnosticate in maniera simile a come avviene negli umani, e quindi curate. Ma esistono alcune razze di cani più predisposte per natura alle cardiopatie ereditarie? Ecco cosa sapere a riguardo.
Cardiopatie ereditarie: le razze di cani più a rischio
Secondo gli esperti, qualunque cane può essere affetto da malattie cardiache, a prescindere della sua razza. Ma è altrettanto vero che alcuni quattro zampe sono più predisposti di altri.
Un esempio molto comune è tra i cani di piccola taglia, come lo Shih-Tzu, lo Yorkshire Terrier, o il Maltese Bichon. Questi cani soffrono di degenerazione della valvola mitrale.
Ma nei cani di taglia grande, invece, come il Boxer o il Dobermann, c’è una maggiore probabilità di cardiomiopatie, cioè le malattie del muscolo cardiaco.
Il motivo per cui alcune razze sono maggiormente predisposte a problemi cardiaci, rispetto ad altre, è ancora sconosciuto ma si sospetta che ci sia una genetica comune.
In ogni caso, le razze di cani più comunemente associate a cardiopatie ereditarie sono:
- Cavalier King Charles Spaniel;
- Boxer;
- Bassotto;
- Barboncino nano;
- Levriero irlandese;
- Alano;
- Golden Retriever;
- Schnauzer;
- Dobermann;
- Labrador Retriever.
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