I cani di dimensioni ridotte risultano particolarmente predisposti ad alcuni problemi di salute: ecco quali sono le malattie più diffuse tra i cani di piccola taglia.
In veterinaria è facile sentir parlare di predisposizione di alcune razze canine a patologie e problemi di salute particolari: in particolare, le malattie più diffuse tra i cani di piccola taglia risultano essere spesso legate a particolari conformazioni fisiche, legate per lo più alle dimensioni ridotte del cane in questione, che sia di razza o meticcio.
I cani di taglia piccola sono spesso preferiti da chi sceglie di adottare un amico a quattro zampe, perché hanno bisogno di meno spazio e possono adattarsi più facilmente alla vita in appartamento. Inoltre, i cani mini sono spesso affettuosi e molto intelligenti, possono essere validi cani da guardia e sono particolarmente longevi: tuttavia, sono anche molto delicati e pertanto spesso incorrono in problematiche di salute di vario genere.
Ma quali sono le malattie più diffuse tra i cani di piccola taglia? Lo scopriremo insieme in questo articolo.
Quando si parla di cani di taglia piccola ci si riferisce a esemplari che non superano gli 8 kg di peso: piccoli, testardi e spesso anche molto indipendenti, questi cagnolini sono dei meravigliosi compagni di vita e di viaggio, ma hanno bisogno di cure e attenzioni particolari perché le loro dimensioni ridotte e le particolari caratteristiche fisiche causano una particolare predisposizione ad alcune malattie.
Tra i più comuni disturbi per i cani di piccola taglia abbiamo problemi a livello respiratorio, cardiaco, articolare e non solo: scopriamo quali sono le malattie che più spesso colpiscono i nostri piccoli amici a quattro zampe.
L’ernia del disco è causata dalla perdita di elasticità dell’anello fibroso che si trova tra una vertebra e l’altra della colonna vertebrale del cane: quando si verifica questa patologia, lo schiacciamento del midollo spinale non più “ammortizzato” correttamente dal disco vertebrale causa dolore e difficoltà di movimento.
Questo problema di salute si riscontra spesso nei cani cosiddetti condrodistrofici, ossia caratterizzati da zampe corte e busto allungato, come ad esempio il Bassotto, il Pechinese e lo Shih Tzu. Di solito si verifica quando il cane è ancora giovane, entro il compimento del primo anno di età, e può causare forti dolori e problemi posturali.
Patologia molto comune tra i cani toy e quelli di taglia piccolissima, l’idrocefalia congenita è caratterizzata da un accumulo di liquido all’interno della cavità cranica. Questo liquido intracranico comprime il tessuto nervoso e causa la forma “a bolla” del cranio. Si tratta di un problema diffuso tra razze canine come Barboncino, Volpino, Yorkshire Terrier, Maltese, Pincher.
L’idrocefalo è pericoloso per cuccioli e cani adulti, in quanto può degenerare causando crescita rallentata, crescita sproporzionata del cranio, malattie neurologiche, sindrome vestibolare nel cane, svariati problemi di vista e udito.
Spesso, i cani affetti da idrocefalia mostrano uno strano comportamento: ruotano su sé stessi in preda all’euforia anche per ore.
La malattia di Legg-Calvé-Perthe causa una caratteristica condizione di zoppia nei cani di piccola taglia: questa patologia impedisce il corretto afflusso di sangue alle zampe posteriori dell’animale, con conseguenti difficoltà del cane a camminare. Tipica di alcune razze di cani di taglia piccola come Maltese, Carlino e Barboncino Toy, se diagnosticata in tempo può essere risolta con un intervento chirurgico.
L’entropion è comune a cani di piccole dimensioni e conigli: si tratta di una patologia che causa la crescita di ciglia folte e rigide verso l’interno dell’occhio, con conseguenti graffi e lesioni alla cornea dell’animale. Particolarmente diffusa tra esemplari di Cavalier King, Maltese, Shih Tzu peggiora con il passare del tempo.
I sintomi principali dell’entropion nel cane sono rappresentati da lacrimazione eccessiva, occhi arrossati, dolore e difficoltà ad aprire gli occhi che possono ulteriormente peggiorare causando al cane ulcere corneali o il problema della terza palpebra.
I cani di taglia mini sono spesso maggiormente predisposti a malattie cardiache, sia congenite che acquisite: in particolare, si nota un’incidenza pericolosa di insufficienza mitralica, dotto arterioso pervio e stenosi polmonare in alcune razze canine tra cui Bassotto, Volpino e Chihuahua.
Spesso i primi sintomi di problemi cardiaci nei cani sono affaticamento e respiro affannoso: per prevenire lo sviluppo di problematiche gravi è fondamentale tenere sotto stretto controllo medico l’animale, affidandolo alle cure del veterinario.
I cani di piccola taglia e brachicefali soffrono spesso di un problema chiamato starnuto inverso: la particolare conformazione e le dimensioni del cranio causano difficoltà resporatorie all’animale, che inalano ripetutamente e rumorosamente l’aria dando la sensazione che gli manchi il respiro.
In realtà, lo starnuto inverso non è pericoloso per la sopravvivenza del cane, anche se i sintomi che lo accompagnano possono spaventare il padrone: attenzione a preferire sempre la pettorina al collare e a evitare più possibile emozioni intense (paura, stress, eccitazione) al cane. Le razze a rischio sono soprattutto il Bulldog Francese, il Carlino e il Maltese.
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C.B.
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