In primavera i cani possono contrarre alcune malattie stagionali che possono essere evitate con le giuste precauzioni
La primavera è una stagione meravigliosa, in cui il clima si fa più mite e le giornate si allungano. Mentre la natura si risveglia sotto il sole sempre più caldo, i fiori sbocciano e con essi arrivano anche gli insetti: sono proprio questi ultimi a trasmettere delle pericolose malattie ai nostri cani, che dobbiamo evitare assolutamente.
Le patologie specifiche del cane in primavera sono spesso trasmesse da alcuni insetti che tornano con il bel tempo: per difendere il nostro amico a quattro zampe da sostanze pericolose per la sua salute, è fondamentale informarsi sui rischi specifici della nostra zona parlando direttamente con il veterinario.
Inoltre, la salute del cane va tenuta sotto controllo con una visita annuale dal veterinario, che diventano due visite all’anno man mano che il cane diventa più anziano: con la vecchiaia, infatti, i cani hanno delle esigenze e dei bisogni specifici che vanno trattati in maniera adeguata.
Cerchiamo di approfondire le malattie che possono colpire il cane in primavera e che vanno assolutamente evitate.
Questa malattia tipica delle stagioni calde viene trasmessa al cane dalle zanzare: il primo sistema per evitare che il tuo cane si ammali è quindi utilizzare dei repellenti contro questi insetti, specifici per utilizzo veterinario.
Inoltre, esiste un trattamento specifico contro la filariosi che può essere fatto al cane adulto: tale trattamento dovrebbe coprire il periodo che va da aprile a novembre, in cui le zanzare sono maggiormente diffuse.
Questa malattia primaverile dei cani si trasmette attraverso i pappataci, piccoli insetti che sono diffusi in Italia tra maggio e ottobre: questa patologia è molto pericolosa per il cane e gli causa danni progressivi che vanno dalla dermatite alla perdita di peso, sangue dal naso, perdita del pelo.
Per sapere se il tuo cane ha contratto la leishmaniosi è necessaria una visita dal veterinario.
Pulci, zecche e pidocchi sono pericolosissimi per il cane, che deve essere protetto con prodotti repellenti specifici da applicare prima di uscire di casa ogni volta che porti il cane a spasso. I repellenti vanno utilizzati soprattutto nelle zone più esposte, come inguine, collo, orecchie eccetera.
Una malattia tipica della primavera che viene trasmessa ai cani con la puntura delle zecche è la Borreliosi, che in Italia è particolarmente diffusa in Liguria e Trentino Alto Adige. Questa malattia non comporta sintomi molto evidenti ed è pertanto fondamentale effettuare un controllo specifico almeno una volta all’anno.
Anche l’Ehrlichiosi viene trasmessa al cane dalle zecche: questa patologia intacca il funzionamento dei globuli rossi e riduce la produzione di piastrine.
Si tratta di una malattia dai sintomi silenti, che possono manifestarsi dopo molti mesi: primi tra tutti, la febbre e l’inappetenza. Anche in questo caso è fondamentale far controllare il cane dal veterinario.
C.B.
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