Sono molte le patologie che possono colpire i nostri amici a quattro zampe. Ma c’è una malattia che colpisce il cane che si trasmette anche all’uomo.
Prendersi cura del proprio amico a quattro zampe significa comprendere quando quest’ultimo presenta sintomi che possono indicarci il suo malessere.
Molto spesso comprendere i sintomi di una malattia nel cane può essere non solo vantaggioso per Fido ma anche per noi. Infatti tra le tante malattie che può contrarre la nostra palla di pelo, vi è una patologia che può essere trasmessa anche all’uomo. Vediamo insieme di che malattia si tratta e quali sono i suoi sintomi.
Malattia del cane che si trasmette all’uomo
I nostri amici a quattro zampe possono ammalarsi facilmente ed è compito nostro prenderci cura della loro salute. Tra le tante malattie che possono colpire i cani ve n’è una che può essere trasmessa anche all’uomo.
Si tratta della tigna nel cane. Questa patologia, può essere contratta da ogni razza di cane, di qualsiasi età, tuttavia i soggetti più a rischio sono i cani che non presentano un buon stato di salute e che vivono in ambienti caldo-umidi.
La tigna è causata da un fungo, il Microsporum Canis, il quale colpisce principalmente la pelle, il pelo e le unghie dei nostri amici a quattro zampe.
Come la maggior parte delle malattie che possono contrarre i nostri amici pelosi, anche la tigna può essere trasmessa attraverso il contatto con un animale infetto o una persona infetta o attraverso oggetti contaminati.
Il principale sintomo di tigna che possiamo riscontrare nel nostro amico fedele è l’assenza di pelo in alcune parti del corpo di Fido.
Le zone del cane più colpite dall’alopecia sono: la testa, la coda, la schiena. Tuttavia con il passare del tempo è possibile notare anche altri sintomi come: croste sulla pelle del cane e arrossamento della pelle. Tali sintomi possiamo riscontrarli anche nell’essere umano che viene colpito da tale patologia.
Tigna nel cane: diagnosi e trattamento
Sebbene l’alopecia nel cane sia il sintomo principale della tigna, per essere sicuri che il nostro amico a quattro zampe sia stato colpito da tale patologia è opportuno contattare il veterinario.
Per diagnosticare la tigna nel cane, lo specialista potrebbe utilizzare la lampada di Wood, la quale con i suoi raggi ultravioletti è progettata per mostrare una fluorescenza giallo verde che rivela la presenza del fungo.
Tuttavia per avere una diagnosi certa il veterinario effettuerà un prelievo delle croste presenti sul corpo di Fido e le sottoporrà ad un esame microscopico per la coltura fungina.
Nel caso in cui il nostro amico peloso sia affetto da tigna, lo specialista potrebbe prescrivere delle creme o degli unguenti antifungini da applicare sulle aree interessate della pelle del cane. Tuttavia lo specialista potrebbe prescrivere anche dei farmaci antifungini per via orale in modo tale da eliminare l’infezione.
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Prevenzione
Dato che la tigna nel cane è una malattia che può essere trasmessa all’uomo attraverso anche il contatto con i peli di Fido, per evitare ciò è molto importante la pulizia dell’ambiente in cui vive la nostra palla di pelo.
E’ consigliato passare l’aspirapolvere sui tappeti, sulla moquette ma anche sul letti e divani nel caso in cui al cane sia concesso di salirci.
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Inoltre è importante anche lavare e disinfettare le superfici con detergente efficace, ma anche tutti gli oggetti e i giochi utilizzati dal nostro amico peloso.