Mal di mare nei cani? Cosa lo provoca, quali sono i sintomi e in che modo si può curare questo malessere nei nostri amici animali.
Rinunciare ad una vacanza sulla barca con il nostro cane? Il mal di mare può rovinare una bella permanenza sulla barca o comunque al mare. Cosa lo provoca e in che modo si manifesta, ma soprattutto con quali rimedi possiamo fare fronte alla situazione. Gli animali possono essere molto suscettibili al cambiamento di abitudini, sia alimentari sia di altro genere. Per non rinunciare alla loro compagnia è necessario capire in che modo ridurre il mal di mare nei cani.
Siamo in vacanza con il nostro amico a quattro zampe su una bella barca in mezzo al mare? Il dondolio dell’acqua può avere un effetto rilassante, ma non su tutti. Già il fatto di essere fuori di casa può destabilizzare il nostro animale, che è lontano dalle sue abitudini quotidiane. Una volta procurati tutti i documenti per viaggiare con il nostro amico a quattro zampe, meglio pensare in anticipo a far fronte a tutti i problemi che potrebbero presentarsi, tra cui il mal di mare. I sintomi si manifestano soprattutto a livello dello stomaco.
Magari una visita preventiva dal veterinario potrebbe rassicurarci sul suo stato di salute, per evitare che sia troppo debole per affrontare il viaggio. La prima cosa da fare è convincersi che il cane o il gatto può soffrire a causa del mare e del suo movimento ondulatorio. Questo mette a dura prova la loro stabilità e li mette in uno stato di agitazione generale. Dobbiamo fare attenzione ai lor comportamenti per capire anche il loro stato d’animo. Il cane potrebbe mostrare alcuni fastidi e assumere strani atteggiamenti, come ad esempio:
Soffrire il mare è normale, e anche i cani possono soffrirlo. In particolare lo stomaco del cane è molto delicato e i movimenti della barca o della nave possono ostacolare la digestione. Dato che non si può scendere da una barca che si trova in mezzo al mare, bisogna affrontare la situazione. Magari provando a distrarlo con i suoi giochi preferiti, magari evitando gli snack che potrebbero stimolare la nausea.
La sola cosa da fornirgli è di sicuro l’acqua che, a differenza del cibo, non dovrà mai mancare. Il cibo non gli potrà essere somministrato nelle 6 ore precedenti al viaggio. Inoltre è meglio non spostarlo da un luogo all’altro dell’imbarcazione, per evitare di aumentare lo stato di nausea. E poi potrebbe innervosirlo: già si trova lontano dalla sua casa e dai suoi spazi, non è il caso di agitarlo maggiormente! Meglio posizionarlo in un posto e non toccarlo più, così da dargli una sorta di stabilità.
Quando gli animali si allontanano dai loro luoghi preferiti, è il caso di rendere quanto meno traumatico possibile il distacco dalle loro cose, ma anche dalle loro abitudini. L’orario dei pasti e delle passeggiate dovrà sempre essere rispettato; meglio non dargli da mangiare nelle sei ore precedenti al viaggio per evitare gravi problemi di indigestione. Infine è bene ricordarsi di portare con noi sempre un peluche o qualsiasi altro oggetto che possa tranquillizzarlo, dandogli l’idea di casa.
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F.C.
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