Cosa serve per lavare il cane a casa e quanto è conveniente farlo rispetto al toelettatore? Tutto quello che c’è da sapere sulla sua igiene casalinga.
Vorremmo che Fido fosse sempre pulito e profumato ma preferiamo il metodo fai-da-te al solito toelettatore? E’ una buona idea ma bisogna organizzarsi per lavare il cane a casa senza rischi e in modo profondo, così come farebbe un esperto. Ecco cosa serve, come fare e quali errori evitare nel lavaggio casalingo del nostro adorato Fido.
Perché è così importante l’igiene del cane
Molti padroni si ‘fermano’ solo alla questione olfattiva e vorrebbero che il loro cane avesse sempre un buon odore, ma in realtà una corretta igiene ha aspetti molto più importanti sulla sua salute e anche sulla nostra.
Infatti un cane pulito è un cane sano: in questo modo si evitano malattie trasmissibili all’uomo, le zoonosi, in particolare quelle trasmesse dagli ectoparassiti ed endoparassiti. I primi attaccano la cute mentre i secondi agiscono dall’interno dell’intestino.
Inoltre il momento della pulizia può essere un’ottima occasione per creare un legame, un’amicizia più intima tra padrone e cane: regalare a lui e a noi qualche momento di relax, magari a fine giornata, è un’attività stimolante per entrambi.
Lavare il cane a casa: quando farlo
Di certo i cani hanno una vita piuttosto ‘spericolata’: amano uscire, giocare…e sporcarsi, quindi ogni occasione sarebbe buona per lavarli, ma non bisogna esagerare! Non è vero che non vanno lavati ma nemmeno lavarli troppo spesso è ottimale: tenere alto il suo livello di igiene consente di tenere anche la casa pulita più a lungo; inoltre non esiste una ‘tempistica’ universale tra un lavaggio e l’altro.
E’ vero che la pelle di fido potrebbe rovinarsi non solo per una frequenza eccessiva ma soprattutto per l’uso di prodotti aggressivi, che vanno ad attaccare la sua cute e la rendono secca e disidratata. Inoltre molti credono che, poiché si tratta di un prodotto naturale, l’aceto vada bene per lavare il cane ma bisogna fare attenzione ai rischi.
Iniziamo a lavarlo dopo i due mesi di vita, neppure dal toelettatore, se prima non ha completato il ciclo vaccinale come previsto dal calendario delle vaccinazioni del cane.
Lavare il cane a casa: come farlo e quali errori evitare
Non abbiamo detto che sarà un’impresa facile, bisogna ammetterlo, soprattutto se si tratta di un cane irrequieto o di grossa taglia (o entrambi): non tutti i cani amano l’acqua o comunque sentirsi ‘bloccati’ per essere lavati. Ma cosa serve per organizzarsi al meglio?
- Bacinella (se si tratta di un cane di piccole e medie dimensioni),
- prodotti specifici per il suo pelo,
- telo asciutto,
- phon,
- tappetino antiscivolo.
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Meglio evitare che la stanza prescelta sia fredda, sia d’estate sia d’inverno, per evitare sbalzi di temperatura nel cane; per lo stesso motivo è bene utilizzare acqua tiepida. Ogni prodotto acquistato nei negozi specializzati, delicato per la sua pelle e il suo manto, dovrà essere diluito con acqua e magari sparso con una spugna.
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Dopo averlo insaponato per bene, non tralasciando zone come il retro delle orecchie e le eventuali pieghe della pelle, procediamo al risciacquo e all’asciugatura con un telo asciutto e infine col phon, per evitare che possa restare umido e raffreddarsi.
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E se non avessimo la possibilità di usare acqua e shampoo? Esiste lo shampoo a secco anche per i cani, che ci consente di tenerlo pulito e profumato in tempi brevi e con molta meno fatica.