Dobbiamo fare estrema attenzione perché la sua vita potrebbe correre seri rischi: cosa fare e come riconoscere una intossicazione nel cane.
In realtà tutto ciò che è in casa e perfino sulla nostra tavola potrebbe mettere a rischio la salute del nostro Fido che, spinto dalla curiosità, potrebbe essere tentato continuamente di avvicinarsi ad alcuni oggetti e perfino di ‘assaggiarli’. Per questo è molto importante riconoscere i primi segnali di intossicazione nel cane per capire anche quali sono i rimedi migliori da adottare nei tempi più brevi possibili.
Non è un caso se i veterinari si raccomandano sempre di tenere ben lontani dalle zampe del nostro Fido alcuni cibi potenzialmente tossici per lui così come alcuni prodotti per la pulizia, che rappresentano i principali pericoli in una casa per la sua salute. Di sicuro col suo fiuto riuscirebbe a scovare facilmente i nascondigli per cioccolato e altri dolcetti che contengono cacao.
Oltre alle cose da mangiare ci sono anche i prodotti che normalmente si utilizzano per l’igiene domestica, a base di detersivi, igienizzanti, antigelo, diserbanti etc; allo stesso tempo anche piante e fiori comuni possono rappresentare un serio pericolo (pensiamo a gigli e tulipani o alla stella di Natale). Infine teniamo ben chiusi in un armadietto anche tutti i farmaci ad uso umano e il dolcificante xilitolo, noto sostitutivo del comune zucchero.
In realtà si tratta di segnali abbastanza comuni, quindi bisogna fare una piccola indagine e capire se Fido può essere entrato in contatto con una (o più) sostanze elencate in precedenza. Infatti se il cane ha mangiato del cioccolato ad esempio potremmo facilmente capirlo dal fatto che ha scartato col muso la carta che lo ricopriva, lasciandola a terra.
Ma come facciamo a capire che fisicamente sta male e la situazione potrebbe facilmente peggiorare? Innanzitutto dovremmo notare in lui:
Se vuoi saperne di più, leggi il nostro approfondimento sul tema >>> Avvelenamento o intossicazione del cane: attenzione a questi segnali d’allarme
Il consiglio più importante da seguire in questi casi è indubbiamente quello di restare calmi, poiché a mente fredda riusciremo a restare lucidi per affrontare la situazione. Il Ministero della Salute, in collaborazione col Centro Antiveleni del Niguarda di Milano, ha ‘stilato’ una breve lista dei rimedi più efficaci in caso di intossicazione canina.
Di sicuro è opportuno affidarsi alle mani esperti dei medici, che sapranno indicare (in base alla gravità della situazione) se sarà opportuno intervenire con un primo soccorso oppure attendere il loro arrivo: infatti in alcuni casi si potrà procedere somministrando al cane alcuni elementi, in altri si interverrà con la lavanda gastrica o il lavaggio intestinale (che solo l’esperto potrà fare).
Un rimedio comune ed efficace è rappresentato invece dal carbone vegetale in polvere, che si attacca alle tossine e non le fa assorbire. Facciamo attenzione inoltre a impedirgli di leccarsi il pelo nel caso in cui la sostanza (caustica ad esempio) avesse danneggiato gli occhi e il manto. Ciò che davvero può essere utile al nostro animale è sempre il nostro conforto, poiché la nostra presenza gli darà sicurezza e coraggio.
Molti credono che il vomito sia il modo migliore per far espellere a Fido la sostanza ingerita, ma in realtà questa tecnica potrebbe peggiorare le cose: l’animale infatti potrebbe inalare la sostanza e farla anche arrivare all’apparato respiratorio. Anche il latte non è un ‘rimedio miracoloso’ in questi casi, poiché non è per nulla utile ma anzi può accelerare l’assorbimento di alcune tossine.
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