Ipertiroidismo nel cane: sintomi, cause e trattamento

Ipertiroidismo nel cane: sintomi, cause e trattamento

L’ipertiroidismo nel cane è una patologia difficile da diagnosticare, per questo è importante saperla riconoscere. Scopriamo come e cosa fare.

ipertiroidismo nel cane
(Foto Pexels)

La tiroide svolge funzioni molto importanti non solo nell’organismo di noi tutti, ma anche in quello dei nostri amici a quattro zampe. Questa è una ghiandola endocrina costituita da due lobi, i quali sono posizionati ciascuno su un lato della trachea.

Ma come mai la tiroide è così importante per l’organismo? In pratica la sua funzione consiste nel regolare i processi metabolici e il consumo di energia, e lo fa mediante la produzione di Tiroxina (T4) e Triiodotironina (T3), due ormoni che vengono sintetizzati attraverso lo iodio.

Se questi ormoni dovessero subire un’alterazione si assisterà inevitabilmente alla comparsa di una serie di effetti negativi sull’organismo, ed uno di questi è proprio l’ipertiroidismo.

Con l’ipertiroidismo si verifica una eccessiva produzione degli ormoni della tiroide, di gran lunga superiore a quella che è la necessità dell’organismo.

Se Fido dovesse soffrire di tale patologia ogni cellula e organo del suo corpo ne risentirebbe e l’organismo evidenzierebbe un’accelerazione delle sue funzioni vitali.

L’ipertiroidismo può essere curato e tenuto sotto controllo se diagnosticato tempestivamente, ma quando ciò non accade può trasformarsi nella causa scatenante di altre patologie ben più gravi.

Ecco perché è fondamentale sapere cos’è l’ipertiroidismo nel cane, riconoscere i suoi sintomi e soprattutto sapere cosa fare per aiutare Fido.

Ipertiroidismo nel cane

Così come nell’uomo, tale malattia endocrina può svilupparsi anche nel cane: colpisce con più frequenza le femmine e le razze canine di taglia grande, come Labrador o Dobermann.

cane sta male
(Foto Pinterest)

Se Fido soffre di ipertiroidismo, a causa dell’eccessiva produzione di ormoni tiroidei nel suo organismo, si assiste ad uno “stato ipermetabolico”. Ma come riconoscerlo? Quali sono i sintomi da individuare?

Sintomi

Uno dei campanelli d’allarme è rappresentato dalla comparsa di un nodulo al collo, facile da sentire con la palpazione, ma se non visibile ecco i sintomi a cui prestare attenzione, tutti da ricondurre all’aumento del metabolismo basale ed energetico.

  • iperattività: Fido mostra un’energia esplosiva che non riesce a controllare;
  • irrequietezza e nervosismo: senza nessun motivo sembra più ansioso;
  • alterazione dell’appetito e della sete: il cane ha un’eccessiva voglia di mangiare e bere;
  • perdita di peso e calo della massa muscolare: seppur la sua fame sia incontrollabile, il cane inizia a calare di peso, a causa della perdita dei depositi adiposi e della massa magra;
  • tachicardia e tremori;
  • aumento della frequenza respiratoria e affanno;
  • aumento della minzione;
  • variazione della cute e del pelo: la pelle risulta arrossata e il suo manto opaco e ispido, in alcuni casi si manifesta anche un’eccessiva perdita di pelo;
  • vomito e diarrea: l’eccessiva produzione di ormoni tiroidei intacca negativamente il “centro del vomito” e l’intestino rallenta la sua funzione di assorbimento;
  • debolezza muscolare;
  • convulsioni.

Cause dell’ipertiroidismo nel cane

La causa principale dell’ipertiroidismo è la formazione di un nodulo o di un carcinoma a carico della tiroide: il primo consiste in un tumore benigno, il secondo invece in una sua forma maligna, entrambi vanno ad interferire sulla regolare attività della tiroide, la quale inizia a funzionare in modo eccessivo.

Altre cause possono essere:

  • una malformazione della ghiandola tiroidea;
  • una disfunzione del sistema immunitario, il quale attaccando i tessuti della tiroide provoca l’eccessiva produzione di ormoni;
  • un’alimentazione povera di iodio.

Purtroppo questa patologia si manifesta gradualmente (così come l’ipotiroidismo nel cane), i sintomi sono visibili solo quando è in stato molto avanzato, per questo motivo può risultare molto pericolosa.

Ecco perché non appena notiamo in Fido strani comportamenti, o accarezzandolo notiamo una “pallina” sul suo collo è importante condurlo immediatamente dal veterinario.

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Diagnosi e trattamento

Se sospettate che Fido possa soffrire di ipertiroidismo dovete subito portarlo dal vostro veterinario di fiducia, al quale dovete comunicare tutti i sintomi che avete riscontrato nel cane.

cucciolo di cane malato
(Foto Pinterest)

Il veterinario lo sottoporrà ad una specifica e attenta visita, grazie alla quale sarà in grado di capire se trattasi realmente di ipertiroidismo e soprattutto qual è la causa che l’ha scatenato. Le indagini che eseguirà sono:

  • emocromo completo ed esame delle urine;
  • misurazione della tiroxina: utile per definire la concentrazione di questo ormone;
  • profilo biochimico completo: per monitorare la funzionalità di organi ed apparati;
  • radiografia ed ecografia: per individuare eventuali tumori o metastasi.

Solo a seguito di tutti questi esami il veterinario potrà prescrivere il trattamento più idoneo per il nostro amato amico a quattro zampe.

Generalmente la cura è farmacologica: sotto forma di compresse o unguenti (da mettere dietro l’orecchio) antitiroidei, grazie ai quali si manterrà costante il livello di T4.

Quando invece la causa è un tumore, il trattamento varia a seconda della gravità:

  • in alcuni casi l’unica soluzione è quella di rimuovere completamente la tiroide: intervento chirurgico che può avere delle complicazioni, come l’eccessiva perdita di sangue, ed in questo caso la trasfusione è necessaria;
  • in altri casi invece, quando il tumore non è operabile, l’opzione più certa è un ciclo di radioterapia: con la speranza che il tumore si riduca.

Il nostro compito in tutti i casi è quello di far seguire a Fido la cura farmacologica correttamente e garantirgli continue visite di controllo per monitorare i valori dell’ormone Tiroxina.

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Rossana Buccella

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