Intossicazione da benzodiazepine nel cane, un pericolo che può verificarsi all’improvviso. Vediamo cosa la provoca, i sintomi che si manifestano e qual è la cura prevista.
Quando decidiamo di prenderci cura di un peloso domestico, dobbiamo sapere anche che bisognerà proteggerlo da tanti rischi, non solo esterni. Questo perché anche la casa può diventare un vero pericolo per la sua salute e per la sua sicurezza. Vediamo, qui, cosa provoca una intossicazione da benzodiazepine nel cane e come intervenire a riguardo.
Intossicazione da benzodiazepine nel cane: cause e sintomi
La presenza di benzodiazepine nell’ambiente domestico può causare incidenti di questo tipo e il primo ad esserne una vittima è proprio fido. Leggiamo, nello specifico, cosa si verifica e quali sono i sintomi a cui fare attenzione.
Tante volte, un proprietario di un cane non fa caso ai rischi che si celano nella propria abitazione. Può trattarsi di oggetti o ostacoli per i movimenti tranquilli di fido oppure di detersivi e farmaci.
In compagnia del proprio cane, occorre riflettere bene su come organizzare la casa e le zone a cui lui ha facilmente accesso.
Ogni dettaglio è importante se si ha lo scopo di proteggere la sua vita, soprattutto in casa, dove non è sempre salvo da incidenti. Non tutto ciò che abbiamo per uso personale deve finire sotto gli occhi di bau.
Uno dei pericoli a cui il cane può andare incontro è l’intossicazione da benzodiazepine. Ma che cosa significa di preciso? Spieghiamo.
Oggigiorno, è sempre più alto il consumo di alcuni farmaci quali sonniferi, ansiolitici e tranquillanti, che contengono benzodiazepine, presente in questi farmaci sempre più comuni.
Dunque, certi farmaci sono sempre più vicini agli animali domestici (soprattutto cani e gatti), che rischiano di esserne avvelenati per incidente.
Come avviene l’intossicazione e la sua sintomatologia
L’intossicazione da benzodiazepine nel cane avviene per ingestione accidentale del medicinale oppure per una medicazione sbagliata da parte del padrone.
Le benzodiazepine vanno a colpire il sistema nervoso centrale di fido, agendo su diversi organi, dai reni ai polmoni, al cuore.
Una dose tossica è molto elevata, anche se dipende dal farmaco incriminato. I sintomi dell’intossicazione nel peloso si possono manifestare in 10 minuti così come 2 ore dopo l’ingestione.
I segnali a cui prestare molta attenzione sono i seguenti:
- Abbassamento della temperatura corporea;
- Ipotensione;
- Disorientamento;
- Atassia nel cane;
- Debolezza;
- Sonnolenza;
- Depressione;
- Battito cardiaco debole;
- Respiro lento.
Esistono dei casi piuttosto rari in cui se l’ingestione di benzodiazepine è avvenuta in dosi massicce, nel cane cucciolo potranno presentarsi dei sintomi molto gravi, che sono:
- Forte agitazione;
- Aumento dell’appetito;
- Aggressività;
- Tremori;
- Convulsioni del cane.
Come bisogna comportarsi in una situazione simile, senza commettere errori e danneggiare ulteriormente le condizioni dell’animale domestico? Vediamo meglio più avanti.
Potrebbe interessarti anche: Come disintossicare il cane da antibiotici: rimedi e consigli utili
Fido e l’intossicazione: diagnosi e cura
Le reazioni di fido post intossicazione da benzodiazepine possono essere serie e allarmanti, per cui il controllo del suo veterinario è doveroso. Ecco in cosa consiste la diagnosi e la cura per fido.
Il primo consiglio è sempre lo stesso. Qualora dovessero presentarsi nel cane sintomi come quelli sopra riportati, soprattutto se bau è cucciolo, l’intervento del veterinario di fiducia deve essere immediato.
Mentre si attende l’aiuto del medico, è molto importante mantenere al caldo il cane e toglierlo da troppa luce, in modo tale da non agitarlo troppo.
Bisogna mantenere il peloso nell’ambiente calmo e adeguato alla sua condizione di crisi, tenendo conto che potrebbero arrivare reazioni aggressive improvvise dall’animale colpito.
Come gestire l’intossicazione del cane
Nel caso in cui si tratti di un caso molto grave, sarà necessario il ricovero del cane. Il suo veterinario procederà all’induzione del vomito oppure proporrà il carbone vegetale attivo.
Questo procedimento, però, può avvenire soltanto se l’ingestione di benzodiazepine è avvenuta da poco. Se fatta la procedura nel momento sbagliato, ciò rischia di aggravare la situazione.
Verrà effettuato un monitoraggio continuo e attento nelle prime ore di ricovero clinico del cane. Fido sarà tenuto sotto stretto controllo per due/tre giorni.
Quindi la prognosi è positiva, nella maggior parte dei casi. Non esiste ancora una cura precisa adatta al cane. Si fa affidamento sulle buone condizioni di salute dell’animale. In caso contrario, la ripresa potrebbe essere più difficile.