Infiammazione del disco cervicale nel cane, una condizione problematica che va curata. Vediamo cos’è questa patologia e come affrontarla nel modo giusto.
Il caro fido domestico necessita sempre delle attenzioni e delle cure quotidiane del suo padrone umano. Senza il nostro aiuto, il cane non può rimediare a incidenti o a fastidi fisici, né tantomeno curare una malattia. Vediamo, in questo articolo, che cos’è l’infiammazione del disco cervicale nel cane e come agire.
Infiammazione del disco cervicale nel cane: cos’è
Si tratta di una malattia dolorosa, di cui si possono subito notare i sintomi nel proprio cucciolo colpito. Leggiamo, qui di seguito, tutto ciò che occorre sapere e cosa può provocarla, anche in conseguenza di una precedente condizione.
Quando si decide di adottare un cucciolo e tenerlo al sicuro tra le proprie braccia, si inizia a fare di tutto per rendere bella la sua vita a casa. Un cagnolino si affida per tutto alle cure umane.
Soprattutto se è ancora cucciolo, il caro esemplare va trattato con estrema attenzione e delicatezza, agendo in modo tale che non soffra per nulla.
Purtroppo, però, un cane ancora piccolo può essere facile soggetto ad alcune malattie, che è bene conoscere per riconoscerle durante i primi anni di vita.
Mentre alcune malattie sono di difficile individuazione, altre è ben più facile osservarle a occhio nudo in fido.
Tra le varie, esiste una patologia faticosa che può affliggere il cagnolino. Parliamo dell’infiammazione del disco cervicale.
Conosciuta anche come malattia del disco cervicale, oppure ernia cervicale, questa può provocare forti dolori e pressione al peloso.
Tale condizione si presenta nel momento in cui il disco intervertebrale inizia a premere sul midollo spinale, provocando quindi pressione e forte dolore al collo e a tutto il corpo del cane.
Come si presenta la patologia
Il cucciolo, dunque, comincerà a sentire un dolore intenso in quella zona e manifesterà i segnali della sua sofferenza.
Infatti, si percepirà un forte stress nell’animale. Il cane tiene la testa bassa e rigida e non è agile e naturale nelle sue normali attività e movimenti quotidiani.
Nella maggior parte dei casi, questa malattia si manifesta in seguito ad una nevralgia all’arto anteriore e viene, spesso, erroneamente giudicata come un problema ortopedico.
In altri casi, invece, l’infiammazione del disco cervicale nel cane viene scambiata per una dermatite da leccamento del cane, in quanto l’animale può leccare con insistenza il punto interessato.
A questo punto, è molto importante non confondere questa malattia con altre. Per individuarla, è necessario effettuare la giusta diagnosi. Continuiamo la lettura dell’articolo.
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Fido e la sua patologia: come trattarla
Poiché l’infiammazione nell’animale può essere scambiata per patologie dai sintomi simili, effettuare una diagnosi e degli esami specifici nel cane è essenziale. Vediamo in che modo procedere per aiutare fido nella sua cura contro questa malattia.
Come abbiamo accennato sopra, spesso si pensa a patologie differenti presenti nel cane, basandosi in modo errato anche su alcuni segnali comportamentali.
Il cucciolo affetto da tale malattia, tenderà a rallentare nella sua vita quotidiana, affrontando con fatica ogni attività e mantenendo la sua testa bassa. Un segnale che ci deve far preoccupare e intervenire subito.
Per evitare di commettere giudizi affrettati e sbagliati per l’animale, è necessario recarsi il prima possibile dal veterinario di fiducia, il quale dovrà effettuare una diagnosi approfondita.
Questa prevede un attento esame neurologico, insieme ad altri esami specifici, quali la mielografia, una TAC e un RM, con ancora gli esami radiologici.
Poiché tale infiammazione causerà un dolore intenso e costante nel cane, verranno prescritti dal suo medico gli steroidi e i miorilassanti, per la contrazione muscolare, con l’obiettivo di ridurre l’infiammazione e, quindi, il dolore.
Il riposo forzato è essenziale nel percorso di cura e guarigione per bau. In alcuni casi, questi potrebbero non bastare e i sintomi rischiano di peggiorare, portando anche alla paralisi nel cane.
Infiammazione del disco cervicale nel cane: cosa fare in caso di post operazione
Qualora si scegliesse di intervenire per eliminare l’ernia cervicale con l’operazione chirurgica, dopo il peloso dovrà restare in una stanza o in una gabbietta per almeno tre settimane.
Durante le settimane di ripresa fisica, fido avrà bisogno di una totale e costante assistenza, sia per quanto riguarda le sue normali funzioni che per ricominciare ad usare le zampe e ripristinare i movimenti base.
In base alla gravità della lesione del midollo e della sua condizione generale, sarà previsto un periodo più o meno lungo di convalescenza per il cane.