L’inerzia uterina primaria è una delle complicazioni che possono sorgere durante il parto della cagna: scopriamo insieme di cosa si tratta.
Il parto si può rivelare insidioso anche per i nostri amici a quattro zampe; e poiché di norma partoriscono da soli, l’eventuale insorgenza di complicanze può avere esito fatale. Una delle problematiche connesse al parto della cagna è l’inerzia uterina primaria: scopriamo insieme di cosa si tratta e come comportarsi una volta accortisi della complicazione.
Ancora oggi, nonostante gli enormi progressi compiuti in ambito medico, le donne muoiono di parto. Va da sé, dunque, che la percentuale di mortalità negli animali è decisamente più alta.
D’altronde essi, di norma, partoriscono da soli, senza l’ausilio di nessuno. É chiaro dunque che, nell’ipotesi in cui sorga qualche complicazione, l’esito possa essere perfino mortale. Il parto difficile, in termini tecnici, è conosciuto come distocia. Ebbene, distinguiamo fra tre tipologie di distocia nel cane:
La prima è la più frequente: su 10 parti difficili 6 sono del primo tipo. Come capire quando la cagna ha un parto difficile? In realtà i sintomi sono facilmente accertabili, anche da chi non abbia una particolare dimestichezza con gli animali e/o con nozioni di veterinaria.
Tutti infatti sono in grado di comprendere quando iniziano le contrazioni più vigorose della cagna; ma se ad esse non segue la nascita di alcun cucciolo, allora c’è qualcosa che non va. Va data attenzione altresì alle condizioni generali dell’animale e all’eventuale presenza di eventuali scoli vaginali anomali.
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L’inerzia uterina primaria si sostanzia nell’incapacità della cagna di espellere feti attraverso il canale del parto. Questo avviene a causa di un’insufficiente dilatazione della cervice. Questa anomalia può essere dovuta a varie cause.
Essa può avere origine genetica, così come può dipendere da una conformazione anatomica anomala; anche gli ormoni possono essere responsabili del problema.
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La complicanza colpisce di solito cani obesi o anziani. Particolarmente soggetto all’inerzia uterina primaria anche il parto della cagna caratterizzato da numerosi feti.
Di norma il problema si presenta agli esordi della fase di espulsione; tuttavia può verificarsi altresì a parto già iniziato, e dunque quando la cagna abbia già dato alla luce dei cuccioli.
In presenza dei sintomi precedentemente descritti, è necessario intervenire con tempestività, trasportando immediatamente l’animale presso il nostro veterinario di fiducia o presso una clinica per animali.
Da evitare la visita a domicilio; in caso di complicazioni il professionista, non avendo con sé tutti gli strumenti per operare immediatamente, non potrebbe intervenire, e si renderebbe necessario il trasporto dell’animale presso il suo studio privato; ma la perdita di tempo potrebbe essere fatale.
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A. S.
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