Il mio cane ha protuberanze croste sul muso: cosa gli è successo? Scopri le cause più comuni e come intervenire per aiutare Fido.
Hai presente quando il cane a quel prurito che non lo fa stare tranquillo e si gratta in continuazione?
E quando poi noti quelle crosticine sul muso? Beh, io ho passato un periodo proprio così con il mio barboncino, ma non ti preoccupare, ho trovato la soluzione!
In questo articolo, scopriremo le cause più comuni di questo problema e come affrontarlo nel migliore dei modi.
Non poco tempo fa, avevo notato che sul muso del mio cane erano comparse delle protuberanze e delle croste.
Mentre lo accarezzavo, ho sentito qualcosa sotto le dita a cui non avevo mai fatto caso prima, in quel momento ho iniziato a preoccuparmi.
Ho preso una torcia per guardare meglio e osservando attentamente, ho visto che il muso era davvero irritato.
Alcune delle protuberanze sembravano rosse e infiammate, mentre le croste erano secche e rigide. Non potevo ignorare questa situazione, quindi ho deciso di fare qualche ricerca per capire cosa potesse aver causato questi problemi al cane.
Ho scoperto che ci sono diverse possibili cause per le protuberanze e le croste sul muso del cane e ho deciso che la cosa migliore da fare fosse portarlo dal veterinario.
Il medico ha esaminato il mio cane e ha raccolto dei campioni per capire meglio la causa del problema.
Per fortuna, si è trattato solo di un’infezione batterica, ma ho continuato a chiedermi quali altre cause posso esserci dietro quelle fastidiose e protuberanze e croste.
Il veterinario dopo un attenta visita, mi ha spiegato quali sono le cause più comuni delle protuberanze e croste sul muso del cane.
Esse includono:
Se vuoi saperne di più, leggi il nostro approfondimento sul tema >>>Croste sulla pelle del cane: cosa può essere e come rimediare? Le cause più comuni
Il veterinario, mi ha prescritto dei farmaci per alleviare il prurito e delle pomate per disinfettare le lesioni.
Mi ha raccomandato di fare bagni con uno shampoo specifico per trattare l’irritazione e di mantenere la pulita la zona interessata per prevenire infezioni secondarie.
Ha sottolineato che il trattamento potrebbe variare a seconda della causa scatenante del problema, cause di cui abbiamo parlato precedentemente.
Perciò, è fondamentale seguire attentamente le indicazioni del veterinario e monitorare eventualmente cambiamenti della condizione fisica del cane.
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