Spesso siamo in grado di farci impietosire, ma se serve il collare elisabettiano non dovresti toglierlo nemmeno in queste situazioni
Il collare elisabettiano è uno degli strumenti medici più conosciuti in assoluto, un cane degente molto probabilmente sarà costretto ad indossare questo strumento per far sì che non si lecchi le ferite o all’ente i punti in seguito ad un intervento. Spesso questo accessorio è utilizzato anche per non fare leccare il proprio cane in alcuni punti in cui vengono utilizzate delle creme, magari in seguito a dermatiti o altre patologie cutanee. In questi casi potrebbe dunque essere necessario tenere il proprio cane per diversi giorni con questo buffo collare che di sicuro non lo farà sentire a suo agio, farai impietosire da quello sguardo triste, tuttavia, non è quasi mai la scelta giusta, questo strumento è infatti studiato per non ledere in alcun modo all’animale e, di sicuro, può farlo molto meno di quanto il cucciolo potrebbe fare da solo.
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Il collare elisabettiano è uno strumento che prende il nome da un personaggio storico importante, parliamo della regina Elisabetta I D’Inghilterra che adorava indossare un ornamento molto simile al collare che vediamo utilizzato sui cani in degenza.
Questo strano accessorio senza dubbio limita un po’ la mobilità e la visione periferica del cane, motivo per cui sono pochi i cuccioli che lo tollerano allegramente. Per evitare che il cane si lecchi le ferite, tolga le creme curative somministrate o che si gratti muso e orecchie, spesso siamo costretti ad utilizzarlo, ma alcune volte non possiamo evitare di sentirci in colpa, magari pensando che il nostro amico peloso non potrà dormire comodamente per causa del collare.
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La verità però è che questo accessorio, ultimamente costituito in plastica morbida, in realtà non apporta grossi disturbi, per lo meno non insormontabili. Non sarà sicuramente un accessorio “comodo”, ma non è nemmeno da considerare uno strumento di tortura, e toglierlo anche solo per una notte potrebbe essere una delle scelte più sbagliate da fare. Anche nel corso di una sola notte e senza aver dato mai avvisaglie, il nostro cane potrebbe infatti decidere di fare danni su se stesso, leccandosi tanto insistentemente da poter magari strappare dei punti non ancora perfettamente cicatrizzati, mettendo così a repentaglio la sua salute e soprattutto vanificando giorni e giorni di cure.
Proprio per questi motivi è sempre assolutamente sconsigliato farsi prendere dai rimorsi di coscienza e decidere di togliere il collare ad un cane prima che il veterinario vi dia il suo benestare. Se si vuole favorire il giusto riposo esistono tuttavia alcuni modelli un po’ più adatti di collare elisabettiano, alcuni fatti di stoffa impermeabile e morbida, ugualmente in grado di adempiere al loro scopo ma ben più tollerati dai nostri animaletti.
Esistono anche altri modelli, alcuni gonfiabili che possono rendere talvolta davvero buffo il vostro cane, questi però potrebbero risultare anche più scomodo della versione classica di questo accessorio, motivo per cui non sono quasi mai consigliati. Senza dubbio, se il veterinario consiglia l’uso del collare elisabettiano, c’è poco da fare, lo sguardo triste e che sembra chiederci chiaramente di togliere quel fastidioso accessorio non dovrà convincerci a farlo, per il bene del nostro cucciolo dovremmo resistere ma possiamo al tempo stesso essere certi che non stiamo sottoponendo il nostro amato cane ad una tortura insostenibile, per lo meno non quanto lui vorrebbe farci credere!
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