Hai notato che il tuo cane fa una pipì molto gialla, dal colore intenso? Scopriamo subito perché succede e se può essere un segnale importante.
Il cane ha bisogno di fare pipì diverse volte al giorno e per questo gli si insegna da quando è piccolo ad aspettare il momento della passeggiata oppure a chiedere di uscire in giardino. È un argomento un po’ spinoso e molti non osservano i bisogni del proprio cane, ma da questi si può capire tanto sulla sua salute.
Sappiamo che la pipì ha un colore giallastro, ma se il cane fa la pipì molto gialla significa che c’è qualcosa che non va. Un po’ come per le persone, osservare il colore della pipì è fondamentale e lo è anche controllare colore e forma delle feci. In questo modo possiamo capire che c’è un problema di salute e intervenire in tempo.
Il cane, inoltre, può usare la sua pipì per marcare il territorio. Quindi, abbiamo più possibilità di vedere di che colore è. Qui di seguito alcuni dettagli su questo argomento in modo tale da essere il più informati possibile su eventuali problemi di salute del proprio cucciolo.
La pipì del cane normalmente dovrebbe essere di un colore giallo o di un colore ambra molto chiaro, quasi trasparente. Se l’aspetto non è questo o cambia, allora è evidente che bisogna cercare di capirne la causa.
Se vediamo che la pipì del nostro amato cagnolino è molto gialla, significa che è concentrata. Potrebbe essere un problema dovuto all’averla trattenuta tanto nella vescica. Può succedere che dopo diverse ore di urina trattenuta, questa diventi più concentrata e, quindi, più scura.
Tuttavia, se l’episodio si ripete più di una volta, allora potrebbero esserci dei problemi di salute. Il primo è legato alla disidratazione. Se il cane beve poca acqua, l’urina è molto gialla. Potrebbero esserci, però, anche altri problemi legati ai reni o al fegato.
In ogni caso, dobbiamo rivolgerci immediatamente al veterinario perché possa fare degli esami e degli accertamenti. In questo modo si può individuare la causa precisa e intervenire per risolvere il problema.
Non c’è solo la possibilità di trovare l’urina molto concentrata. C’è la possibilità di vedere delle tracce rosse, evidentemente di sangue, e altri colori.
Le tracce di sangue potrebbero indicare la presenza di un’infezione alla vescica o alle vie urinarie. Il cane, in questo caso, proverà dolore e farà fatica a fare la pipì. Potrebbe anche essere una malattia renale, un problema alla prostata nei cani maschi oppure un’emorragia dovuta ad una lesione interna. In questo caso non ci saranno soltanto delle tracce, ma la pipì risulterà essere rossastra, marrone scuro.
La pipì di un colore scuro indica un problema ai reni e al fegato. Potrebbe verificarsi una colorazione arancione. Qui si parla di anemia emolitica (ma potrebbe provocare una colorazione molto gialla o più scura). Sono i globuli rossi che vengono scomposti e che generano emoglobina e bile. Le cause possono essere diverse, anche malattie derivate dalle zecche.
È molto importante agire subito appena si nota un colore diverso e anomalo nell’urina del cane perché intervenire in modo precoce è uno dei modi migliori per evitare complicazioni anche mortali nell’animale.
Oltre al colore, anche la frequenza con cui il cane urina, la quantità e l’odore possono fornire indicazioni preziose sul suo stato di salute. Se, ad esempio, noti che il cane fa spesso pipì, anche in piccole quantità, potrebbe trattarsi di una cistite o di un’infezione delle vie urinarie.
In questo caso, il cane potrebbe assumere una posizione di minzione con maggiore frequenza, ma senza riuscire a svuotare del tutto la vescica. Al contrario, se il cane urina raramente o sembra trattenere l’urina con difficoltà, potrebbe esserci un’ostruzione o un dolore che lo frena.
Anche l’odore dell’urina può variare: un odore particolarmente forte, pungente o dolciastro potrebbe segnalare un’infezione, un problema metabolico o un’alterazione nella dieta.
Se l’urina risulta torbida, densa o schiumosa, è bene prestare attenzione: potrebbe trattarsi di un accumulo di proteine o di altri residui, spesso associati a disturbi renali o a una dieta sbilanciata.
Se il tuo cane ha comportamenti insoliti durante la minzione – come leccarsi insistentemente i genitali, piagnucolare, o assumere posizioni insolite – è sempre il caso di parlarne con il veterinario. Monitorare questi dettagli nella quotidianità può sembrare banale, ma è un’abitudine preziosa per intercettare segnali precoci di disturbi interni e aiutare il tuo cane ad avere una vita lunga e in salute.
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