Il cane anziano ha la pancia gonfia, un problema ricorrente superata una certa età. Vediamo quali i motivi di questo disturbo e come curarlo.
Tutti coloro che hanno fatto la scelta di adottare un cane, sanno molto bene quanta compagnia, dolcezza e protezione, questo animale è in grado di darci. Trascorrere le giornate insieme al nostro amico a quattro zampe può essere molto rilassante e anche molto divertente.
Molto spesso capita che si è cresciuti insieme, lo abbiamo preso che era un cucciolo e oggi è un cane anziano, con i suoi problemi e i suoi acciacchi, che a noi non va di accettare. Vedere invecchiare il nostro cucciolo, vedere il suo aspetto solo lievemente cambiato, nel colore del suo pelo e nella sua espressione, non ci capacita come il nostro Fido possa essere invece così diverso a livello fisico.
Con gli anni che passano Fido inizia ad avere i primi problemi riguardati le articolazioni ma non solo qualche volta il cane anziano ha la pancia gonfia anche, e ci sono delle spiegazioni a tutto questo. Nei prossimi paragrafi vedremo i motivi per cui il cane anziano ha la pancia gonfia e cosa possiamo fare per aiutarlo.
Il cane anziano ha la pancia gonfia: le possibili cause
Anche se potrebbe sembrare un sintomo alquanto banale, se il cane anziano ha la pancia gonfia non bisogna sottovalutare la condizione e portare l’animale a visita dal veterinario. Le possibili cause che possono portare questo disturbo nel cane anziano sono:
- la sindrome di Cushing o ipercortisolismo nel cane: è un disordine delle ghiandole surrenali secondario ad una malattia tumorale della ghiandola ipofisi. Questa malattia causa un aumento della sintesi di glucocorticoidi (ormoni steroidei, di cui fa parte anche il cortisone, prodotti dalle ghiandole surrenali). La sindrome di Cushing è una patologia molto complicata da diagnosticare, in quanto non esiste un esame che ci permetta, da solo, di individuare questa malattia. Colpisce in particolare i cani di età compresa tra i 10 e gli 11 anni. Fra i sintomi di sospetta sindrome di Cushing oltre alla pancia gonfia nel cane anziano, abbiamo: l’aumento dell’appetito, l’aumento della sete, l’aumento della produzione di urine, la perdita del pelo con cute più scura, la diminuzione delle masse muscolari.
- una peritonite: ossia l’infezione dell’addome provocata dalla rottura o dalla foratura di stomaco o intestino. Tra o i sintomi più frequenti della peritonite nel cane, oltre alla pancia gonfia, abbiamo: letargia, febbre, perdita di appetito, vomito, dolore e diarrea nel cane;
- il megacolon: è una dilatazione di grave entità che colpisce il colon, può essere sia di origine congenita, cioè presente dalla nascita, sia acquisita. Si tratta di una patologia piuttosto rara nel cane, colpisce maggiormente i gatti, soprattutto in quelli che soffrono di stitichezza cronica.
- la torsione gastrica nel cane: è l’aumento di volume dello stomaco colmo di gas, materiale schiumoso ed alimentare, con la rotazione dello stesso lungo il proprio asse mesenterico. Può essere una condizione mortale se non viene individuata in tempo e provoca dei rumori particolari che vanno resi noti al veterinario;
- un versamento addominale o ascite, può essere di varia natura cardiaca o altro, è un accumulo di liquidi, all’interno della cavità addominale. Può provocare gonfiore della zona coinvolta e se la quantità di fluido è eccessiva può anche generare una difficoltà nella respirazione.
- la GDV (dilatazione volvolo-gastrica): è una patologia generata dalla torsione e consecutiva ostruzione dello stomaco dell’animale. Una patologia ritenuta emergenza veterinaria e di interesse chirurgico. Se non viene riconosciuta e trattata entro poche ore è letale, in quanto chiude le vie di ingresso e di uscita dello stomaco che inizierà a dilatarsi a causa della digestione. Tutto questo causa l’occlusione dei vasi sanguigni e una diminuzione dell’apporto di sangue a questo organo. Andando ad interferire in questo modo con la circolazione sanguigna e portando in necrosi la parete gastrica;
- tumore alla milza, al fegato o ad altri organi addominali;
- un’ostruzione o blocco urinario determinato da un aumento della vescica;
- parassiti intestinali;
- una gravidanza inaspettata.
Potrebbe interessarti anche: Vermi intestinali nel cane: come individuarli ed eliminarli
Diagnosi e consigli
Non è rara questa condizione nel cane anziano e quasi sempre si tratta di una problematica curabile e quindi risolvibile. Nonostante il nostro cucciolo abbia un’età considerevole per un cane, se è tenuto sotto controllo con visite costanti e periodiche, il nostro Fido potrà vivere insieme a noi ancora tanti anni.
Ciò che però occorre fare nel caso in cui il cane anziano mostri la pancia gonfia, è portarlo immediatamente a visita per fare in modo che il veterinario possa accertarsi dell’eventuale problematica dell’animale. Il medico per poter stabilire una diagnosi effettuerà un’ecografia al cane, più precisamente all’addome dell’animale.
Successivamente stabilita la diagnosi potrà rendersi conto della problematica e intervenire con la migliore terapia possibile. Molto spesso, il cane anziano ha la pancia gonfia perché ciò che si verifica è la torsione dello stomaco, in particolare nei cani di grossa taglia. Inoltre è fondamentale allontanare il pericolo di peritonite ossia un’infezione molto importante, che è stata provocata dalla rottura o dalla foratura di stomaco o intestino.
A seconda della causa riscontrata il veterinario potrà intervenire con la cura adeguata, ciò che invece possiamo fare noi per evitare che il cane anziano possa avere la pancia gonfia, è suddividere il pasto in almeno due dosi più piccole ed evitare di dare le ossa piccole e friabili.
Potrebbe interessarti anche: Si possono dare le ossa al cane da masticare? Rischi e benefici per Fido
Raffaella Lauretta