Mette la sua vita in pericolo, soprattutto quando si tratta di cuccioli: tutto quello che c’è da sapere sull’Herpes Virus nel cane.
Tanti di noi ne soffrono, e quando si parla di Herpes è chiaro che si tratti di una infezione latente, che magari sparisce in alcuni periodi per poi ripresentarsi improvvisamente e con effetti ben visibili nella zona delle labbra. E sebbene non sia quella la zona del corpo attaccata, è bene saperne di più sull’Herpes Virus nel cane: dai segnali che ne ‘annunciano’ la comparsa ai rimedi migliori per prevenirla o combatterla.
Si tratta di una malattia infettiva ma, a differenza di quanto le nostre ‘esperienze’ empiriche potrebbero lasciarci pensare, è localizzata in ben altre parti del corpo quando si tratta del cane. Infatti dei segnali allarmanti che preannunciano il manifestarsi di questa infezione interessano solitamente la zona genitale e l’apparato respiratorio. I segnali saranno:
Infatti sarà facile notare dei sintomi comuni come tosse e raffreddore, facilmente ‘associabili’ anche ad altre patologie, ma anche zone arrossate e infiammate nella zona dei genitali. Ma in comune col nostro Herpes vi è il fatto che non si guarisce mai da esso e, sebbene in alcuni periodi non si vedano i suoi effetti, resta latente e pronto a ‘scoppiare’.
Purtroppo basta davvero un minimo contatto per contrarre questa fastidiosa infezione: quando due cani si incontrano e si accoppiano, solitamente si leccano o comunque si scambiano dei fluidi. Anche un semplice starnuto, se in direzione di un altro cane, può contagiarlo e restare nell’aria.
Ma in alcune circostanze è davvero molto pericoloso, come durante la gravidanza della cagna (soprattutto nel periodo immediatamente pre e dopo il parto); non a caso una delle cause di aborto nel cane è questo particolare tipo di patologia. Anche i cuccioli possono essere vittime fortemente a rischio e addirittura per alcuni la malattia infettiva ne determina la morte precoce.
Dopo il periodo di incubazione, che dura dai 3 ai 7 giorni al massimo, la morte potrebbe non ritardare oltre le 48 ore; solo un esame diagnostico post-mortem (necroscopico) potrebbe chiarire che si tratti proprio di Herpes Virus. Molto spesso un soggetto adulto potrebbe esserne infetto, e dunque portatore, ma non lo sapremo mai perché i sintomi resteranno latenti per tutta la sua vita.
Come sempre ‘prevenire è meglio che curare’ anche nel caso dei nostri amici a quattro zampe: la vaccinazione esiste ed è importante farla. Va somministrata a mamma cagna in modo che sia lei stessa a trasmetterla ai suoi cuccioli, che in questo modo risulterebbero protetti dal Virus fin dalla nascita.
Vi è un periodo preciso in cui iniziare il trattamento, ovvero quando il cane è in calore o una settimana dopo l’accoppiamento, per poi proseguire dopo circa un mese e mezzo dalla prima dose (anche se alcuni indicano il periodo del richiamo intorno ai 45 giorni, ovvero due settimane prima della data presunta del parto): il veterinario potrà sicuramente stabilire delle date appositamente per il nostro amico a quattro zampe.
E’ necessario ripetere i richiami per tutta la vota del cane? Assolutamente no, anche perché l’esemplare adulto riuscirà da solo, grazie al sistema immunitario ben sviluppato, a fronteggiare la malattia senza alcuna conseguenza.
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