Imparare a conoscere le malattie del Gran Mastin de Borínquen è la scelta giusta, se il vostro desiderio è quello di adottare un cucciolo.
Imparare a riconoscere eventuali patologie che potrebbero colpire il Gran Mastin de Borínquen, anche chiamato Mastino Portoricano, è fondamentale per garantirgli una lunga vita.
Si tratta, ad ogni modo di una razza antichissima proveniente dalle montagne e colline della valle dell’isola di Puerto Rico e per questo molto forte e resistente.
In questo articolo, andremo, quindi, ad approfondire le eventuali malattie del Gran Mastin de Borínquen, tutte quelle patologie che possono essere presenti nella razza e nei cani in genere.
Malattie del Gran Mastin de Borínquen
Il Gran Mastin de Borínquen non mostra particolari problemi di salute, anche se occorre tenere sotto controllo alcune patologie, quali: displasia all’anca, displasia del gomito, entropion, ectropion e allergie cutanee.
Tuttavia, stiamo parlando comunque di una razza che generalmente gode di buona salute ed è piuttosto resistente.
Il Gran Mastin de Borínquen è un cane di taglia grande, con una corporatura, massiccia, possente e muscolosa. Raggiunge un’altezza che varia dai 61 ai 71 cm ed un peso di circa 45-68 kg.
Come accennavamo, si tratta di una razza che non ha problemi di salute, anche perché grazie al lavoro degli allevatori, alcune problematiche vengono evitate.
Solo in alcuni casi, è possibile riscontrare malattie specifiche che riguardano le articolazioni, gli occhi e le allergie. Vediamo quali sono e cosa comportano.
Displasia dell’anca
La displasia dell’anca nel cane, si manifesta quando il femore si posizione scorrettamente nella cavità dell’anca dell’animale.
La malattia può manifestarsi fin da cucciolo, oppure nell’età adulta avanzata, quando si la gravità della situazione però è lieve.
Il cane, come conseguenza, presenta un andamento zoppicante e dolore intenso.
Altri sintomi che possono manifestarsi variano molto, a seconda della fase della malattia, della limitazione del funzionamento dell’articolazione ed in base all’età del cane. È possibile intervenire chirurgicamente nei casi più gravi.
Displasia gomito
La displasia del gomito nel cane di manifesta con lo sviluppo anormale delle ossa dell’articolazione del gomito del cane.
Si tratta di un disturbo ortopedico di origine genetica ed ereditaria, tale condizione, causa: dolore, zoppia e danno articolare nonché osteoartrosi nel cane.
Generalmente, il veterinario effettuerà la prescrizione di farmaci antinfiammatori non steroidei, accompagnata da un rigoroso riposo.
In alcuni casi, è possibile eseguire fisioterapia e/o osteopatia per cani oltre che la somministrazione di integratori alimentari e/o piante medicali.
Entropion
L’entropion nel cane, consiste in un’anormale posizione del bordo palpebrale, che risulta “arrotolato” verso l’interno.
È condizione causata da una conformazione anomala della palpebra su base ereditaria.
Maggiormente colpisce i cani giovani (meno di 1 anno) ma può essere causato anche da uno spasmo delle palpebre a seguito di patologie dolorose dell’occhio (“entropion spastico”).
Si può intervenire chirurgicamente asportando una sottile striscia di cute proprio al di sotto o al di sopra della palpebra interessata.
Ectropion
L’Ectropion si verifica quando il bordo della palpebra si sposta all’esterno, lasciando esposta la parte interna della palpebra.
La congiuntiva palpebrale (la parte interna della palpebra) quindi resta scoperta, esponendo la palpebra a problemi oculari di diverso tipo.
L’ectropion si distingue in primario e secondario, la causa dell’ectropion primario si trova nello sviluppo e nella crescita del cane e la componente genetica gioca un ruolo importante.
L’ectropion secondario, invece, ha conseguenze diverse e di solito è il risultato di traumi, infezioni, ulcere della cornea, paralisi dei nervi facciali, perdita di peso improvvisa e perdita di tono muscolare attorno agli occhi.
Generalmente, i cani che soffrono di ipotiroidismo possono avere l’ectropion come conseguenza del mixedema e della paralisi facciale.
Per il trattamento è necessario intervenire chirurgicamente e quindi asportando una sottile striscia di cute proprio al di sotto o al di sopra della palpebra interessata.
Allergie cutanee
Il cane allergico presenta prurito e spesso si mordicchia le zampe, si strofina la faccia sui tappeti o sui mobili o si gratta i fianchi e l’addome.
Il sintomo più frequente e persistente è proprio il prurito. Tuttavia, per poter risolvere il problema occorre individuare la causa scatenante dell’allergia.
Per la maggior parte dei cani si consiglia una terapia topica con shampoo o spray, particolarmente importante per evitare infezioni batteriche o funghi che acutizzano il prurito.
In alcuni casi, però è sufficiente applicare o spruzzare il cortisone sull’area colpita, in abbinamento al vaccino.
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Malattie comuni nei cani: le principali
I cani come del resto l’uomo non sono immuni alle malattie quelle comuni. Naturalmente, la prevenzione aiuta a scongiurare il peggio ma in alcuni casi non si può nulla.
I veterinari per alcune patologie, infatti, consigliano la vaccinazione. Vediamo quali sono le malattie comuni in tutti i cani.
Le patologie comuni a tutte le razze di cani, possono essere:
- Rabbia;
- Leishmaniosi;
- Leptospirosi;
- Giardiasi.
Queste patologie comuni nei cani di qualsiasi età e razza, possono colpire anche il Gran Mastin de Borínquen.