Filaria nel cane, una patologia parassitaria che non va sottovalutata. Vediamo, nello specifico, le cause scatenanti, i sintomi che si presentano, cura e prevenzione.
Anche Fido può essere colpito da malattie gravi, che vanno a danneggiare le sue funzioni ed organi principali, con delle conseguenze serie per la sua salute fisica. Per questo, ogni sintomo presente nell’animale non va sottovalutato. Vediamo, qui, che cos’è la filaria nel cane e come intervenire a riguardo.
Filaria nel cane: le cause principali
Si tratta di una grave malattia parassitaria, in grado di compromettere le condizioni di salute del proprio animale domestico. Leggiamo bene le sue cause principali e i sintomi tipici che possono manifestarsi.
L’animale domestico ha un bisogno costante della presenza del suo padrone, amico e figura di riferimento per molti aspetti importanti della sua vita.
Quando Fido inizia a non stare bene, soltanto il suo padrone umano può accorgersene e capire quale sia il male che lo sta indebolendo e rendendo difficile la sua quotidianità.
Oltre alle malattie più comuni che possono svilupparsi in lui, ci sono patologie più gravi che vanno trattate in tempo se non si vogliono avere rischi per la sua salute delicata.
Parliamo, oggi, della filaria nel cane, una malattia parassitaria diffusa in Italia così come in altri territori, la quale colpisce i cani indipendentemente dalla razza di appartenenza.
Si tratta di una forma larvale che viene trasmessa dalle zanzare. Per questa malattia, i parassiti vanno a localizzarsi nei vasi sanguigni polmonari e nel cuore di Fido, provocando gravi sintomi, come vedremo più avanti, portando anche alla morte.
La causa della filaria (o filariosi) sono appunto i vermi tondi. La specie di zanzara responsabile della filaria nel cane è chiamata Dirofilaria immitis. Una volta punto il cane, l’insetto ingerisce microfilarie che, nel tempo di due settimane, diverranno larve.
In pratica, la zanzara che punge il pet, inocula le larve che migreranno sotto la cute, per poi raggiungere alla fine il cuore, le arterie polmonari e il ventricolo destro.
Le larve adulte vanno a danneggiare le strutture anatomiche in cui restano vitali per anni. L’incubazione, infatti, è molto lunga e può essere senza sintomi all’inizio.
I sintomi tipici della filaria nel cane
Se colpito da filaria, il peloso può manifestare i seguenti sintomi:
- Difficoltà respiratorie;
- Pressione alta nel cane;
- Frequenti svenimenti;
- Tosse nel cane;
- Rifiuto di fare movimento;
- Aritmia cardiaca del cane;
- Ascite.
Parliamo di una patologia molto grave che può mettere in pericolo la vita dell’animale domestico, per cui occorre agire in fretta e portarlo subito a controllo dal suo veterinario. Continuiamo a leggere più avanti.
Fido e la patologia parassitaria: cura e prevenzione
In caso di sospetta filaria nel cane, sarà necessario effettuare una corretta diagnosi per poter aiutarlo. Vediamo in cosa consiste la diagnosi e qual è la sua cura specifica.
Se si sospetta tale patologia in Fido, bisogna agire comunicando e analizzando i vari sintomi presenti e raccogliendo i risultati di alcuni esami specifici che faranno capire di più.
La diagnosi prevede le radiografie del torace, le quali possono evidenziare eventuali danni a livello polmonare e cardiaco.
Inoltre, l’elettrocardiografia permetterà di trovare la presenza dei vermi adulti nell’animale, quindi nei vasi sanguigni e nel cuore. Si possono individuare anche le microfilarie che circolano nel sangue.
Con l’utilizzo di test immunoenzimatici, si potranno rilevare piccole porzioni del parassita presente.
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Ma in cosa consiste la cura per Fido? Esiste una terapia specifica, basata sull’uso di farmaci capaci di eliminare i parassiti adulti, ma nonostante ciò c’è il rischio di una tromboembolia.
É previsto, però, anche l’utilizzo di farmaci contro le microfilarie. Episodi di tromboembolia, purtroppo, possono essere fatali nel cane, soprattutto se si arriva ad un livello troppo grave.
Prevenzione della filaria nel cane
Se si vuole proteggere sempre il proprio pet, si consiglia di fare di tutto per evitare le punture di zanzare, poiché la causa della patologia grave.
Per prevenire la malattia, si possono impiegare dei collari antiparassitari o formulazioni spot-on da applicare sulla cute del pet. C’è, ancora, la possibilità di effettuare uno screening sul sangue del cane, per individuare da subito possibili parassiti.
Ancora oggi non esiste un vaccino per la filaria, che possa proteggere i nostri amici animali.