Ci sono alcuni esami clinici per il cane che andrebbero ripetuti periodicamente, per assicurarsi una corretta prevenzione e un’eventuale diagnosi precoce di malattie gravi.
Alcuni esami clinici dovrebbero essere di routine per il cane, in quanto rappresentano un mezzo fondamentale per prendersi cura della sua salute: che si tratti di strumenti per la prevenzione o di test che possono dirci in tempo se Fido ha una malattia potenzialmente pericolosa, le analisi che presentiamo in questo articolo rappresentano un appuntamento fisso da concordare con il proprio veterinario di fiducia. Scopriamo insieme di quali esami si tratta.
Abbiamo già parlato in altre occasioni di quali sono le occasioni nelle quali è fondamentale portare il cane del veterinario, ma anche di quelle attività di prevenzione veterinaria che consentono di monitorare costantemente la salute del nostro amico a quattro zampe. Oggi ci occupiamo di quegli esami clinici che dovrebbero diventare una routine nel corso delle visite di controllo annuali del cane, partendo proprio dalle domande che il veterinario dovrebbe fare all’inizio di ciascun incontro.
La visita veterinaria periodica inizia infatti con alcune domande da parte del dottore, che raccoglie una serie di dati e informazioni sulla storia clinica del cane: malattie e problemi di salute pregressi, dieta e alimentazione, consumo quotidiano di acqua da parte del cane e abitudini comportamentali di Fido sono soltanto alcuni dei possibili esempi. In questa fase della visita è fondamentale informare il veterinario di qualsiasi cambiamento, anomalia o stranezza che abbiamo notato nel cane: potrebbero essere sintomo o segnale di problemi nascosti o inaspettati.
Una volta terminata la fase di raccolta di dati e informazioni, il veterinario procede ad effettuare i test clinici periodici sul cane: ecco quali sono e a cosa servono.
1. Il naso > secondo la credenza popolare, il naso asciutto (o bagnato) del cane serve a dimostrare un problema di salute nell’animale. Non è così semplice, tuttavia esaminare il naso di Fido è un ottimo punto di partenza per cogliere importanti segnali: il veterinario osserverà umidità, forma, colore e la presenza di eventuali secrezioni.
2. Le orecchie > i cani soffrono spesso di problemi alle orecchie, soprattutto di infezioni come l’otite canina. Ci sono razze più predisposte, come quelle dei cani con orecchie lunghe, tuttavia è innegabile che questo sia un punto debole del nostro fedele amico. Il medico provvederà ad esaminare la cavità auricolare di Fido per capire se ci sono parassiti, infezioni o corpi estranei.
3. Gli occhi > una visita oculistica è parte dei test clinici indispensabili per il cane, in quanto molte condizioni problematiche e malattie mostrano spesso sintomi a livello oculare. Il veterinario osserverà gli occhi di Fido per individuare ittero, cataratta, infiammazioni o glaucoma canino ma anche eventuali lesioni della cornea.
4. La bocca > l’esame orale è un altro aspetto fondamentale della visita: il veterinario controllerà l’intera bocca del cane compresi denti, gengive, lingua e palato per individuare qualsiasi segnale di preoccupanti malattie della bocca di Fido, oltre a fornire preziosi consigli sulla pulizia e l’igiene orale del cane.
5. Cuore e polmoni > proprio come si fa per gli esseri umani, verrà utilizzato uno stetoscopio per controllare il cuore e i polmoni dell’animale. I cani sono a rischio di malattie cardiache, ma anche di patologie polmonari e respiratorie che possono essere individuate in tempo utile.
6. Riproduzione > anche l’apparato riproduttivo del cane deve essere tenuto sotto controllo, per capire se il cane ha problemi o se è necessario ricorrere alla sterilizzazione, solitamente consigliata sia per evitare gravidanze indesiderate che per prevenire pericolose malattie.
7. La pelle > tra gli esami clinici necessari al cane c’è un’accurata osservazione della pelle e del pelo, che rappresentano l’organo più esteso del nostro animale domestico. Il veterinario potrà verificare l’eventuale presenza di parassiti ma anche di ferite o tumori cutanei nel cane.
8. L’addome > l’ultimo test è quello dell’esame dell’addome al tatto, per capire come stanno gli organi interni del cane ed individuare eventuali masse, irregolarità o problemi di vario genere. Il dottore controllerà anche le zampe e si accerterà delle condizioni di muscoli e articolazioni del cane.
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C.B.
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