L’ernia perineale nel cane è una patologia molto frequente nei nostri amici a quattro zampe, soprattutto ad una certa età. Vediamo insieme cos’è.
L’ernia perineale è una patologia molto frequente nei cani di età compresa tra i 7 e i 9 anni, è possibile notarla soprattutto nei nostri amici pelosi che non stati sterilizzati.
Nonostante non sia una malattia pericolosissima per Fido è necessario riconoscerla. Vediamo insieme quali sono i sintomi, le cause e soprattutto il trattamento di tale patologia.
Ernia perineale nel cane: cause e sintomi
L’ernia perineale nel cane consiste nell’indebolimento del diaframma pelvico che normalmente sostiene il retto evitando che il contenuto addominale possa entrare in quest’ultimo.
Il diaframma pelvico può rompersi consentendo così agli organi di restare intrappolati nell’ernia.
Tuttavia nonostante l’ernia perineale non sia pericolosa per il nostro amico a quattro zampe, è importante tenerla sotto controllo in quanto se la vescica entra nella rottura, può ostacolare la minzione.
Inoltre può essere pericoloso anche se una parte dell’intestino è intrappolata in quest’ernia, in quanto questa situazione potrebbe portare allo strangolamento dell’intestino e di conseguenza ad una perdita eccessiva di sangue nel nostro amico peloso.
Le cause di tale patologia sono tante, tra cui:
- Squilibri ormonali soprattutto nei cani maschi
- Predisposizione genetica
- Tumori nel cane
- Traumi
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Sintomi
I sintomi dell’ernia perineale sono molto evidenti nel cane. Infatti soprattutto nei cani a pelo corto, è possibile notare un rigonfiamento laterale dell’ano, mentre nei cani a pelo lungo l’inizio di tale patologia è più difficile da notare.
I principali sintomi da tenere sotto controllo sono:
- Stipsi
- Difficoltà nella minzione
Generalmente i segni di ernia perineale variano a seconda degli organi colpiti, ma nella maggior parte dei casi altri sintomi presenti nel cane sono:
- Letargia
- Depressione
- Dolore addominale
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Ernia perineale nei cani: diagnosi e trattamento
Nel caso in cui il cane presenti gonfiore intorno all’ano, il veterinario per prima cosa effettuerà un esame approfondito per essere sicuro che si tratti di un’ernia e non di un tumore.
Lo specialista potrebbe anche effettuare esami come:
- Analisi del sangue
- Analisi delle urine
- Radiografia
- Ecografia
A seconda dell’entità dell’ernia si ha una variazione del trattamento. Tuttavia il trattamento consigliato è solitamente la chirurgia.
In questo modo gli organi verranno riposizionati allo stato normale e il diaframma pelvico verrà riparato chiudendo la rottura.
Il veterinario molto probabilmente prescriverà degli antidolorifici al cane, per alleviare i vari dolori. Infine è opportuno che Fido limiti l’attività fisica dopo l’eventuale operazione chirurgica.
Marianna Durante