Epatite nel cane, una patologia di diverse tipologie e che è bene prevenire. Vediamo, insieme, le cause scatenati, i sintomi tipici e la cura prevista.
L’amico a quattro zampe necessita di molte attenzioni quotidiane e di delicatezza nei gesti e nello sguardo che gli rivolgiamo sempre. Fido può affrontare dei momenti difficili ed essere colpito anche da malattie comuni nell’essere umano. Vediamo, in questo articolo, come si presenta l’epatite nel cane e come intervenire a riguardo con dei consigli utili.
Epatite nel cane: cause principali e sintomi tipici
Questa pericolosa patologia può presentarsi nel cane a causa di diversi fattori, con delle conseguenze molto gravi per tutto il suo organismo. Continuiamo a leggere per capirne le cause principali e la sintomatologia nell’animale domestico.
Al caro fido rivolgiamo tutte le attenzioni e le cure di cui ha bisogno. Nella sua giornata, sono tanti gli aspetti da tenere in considerazione, per potergli assicurare serenità e benessere.
Non sempre, però, è possibile per il suo proprietario proteggerlo da alcune malattie, in particolare quando riguarda un organo importante per la sua vita.
Ma si può conoscere il problema che lo affligge e affrontarlo nel giusto modo.
L’epatite canina è una patologia su cui è bene informarsi. Con questo termine, si indica un’infiammazione del fegato.
Il fegato è indispensabile per la salute del peloso, in quanto ha le funzioni di mantenere l’equilibrio del suo metabolismo, eliminando le tossine, assorbendo tutte le sostanze nutritive e immagazzinando energia.
Tipologie di epatite canina
Questa infiammazione può avere varie cause: cattiva alimentazione, oppure una esposizione eccessiva a sostanze tossiche. Occorre dire che esistono varie forme di epatite nel cane, provocate da diverse cause, e sono le seguenti:
- Epatite comune: causata dall’esposizione prolungata a sostanze tossiche (o medicinali) che possono provocare danni gravi al fegato. Se i danni epatici sono seri compariranno dei sintomi nell’animale.
- Epatite infettiva o virale: viene provocata dall’adenovirus 1 nel cane, trasmessa tramite urina, acqua o oggetti contaminati. Conosciuta come Malattia di Rubarth, questa forma di epatite colpisce, di solito, i cani con meno di 1 anno di vita, con la durata di 1 settimana prima della guarigione.
- Epatite autoimmune: il sistema immunitario del cane reagisce e attacca gli epatociti, le cellule del fegato, scambiandole per agenti patogeni.
Bisogna precisare che la prognosi per ogni tipologia di epatite nel cane dipende dal soggetto che ne soffre e dalle sue condizioni. Per ogni forma epatica le lesioni possono divenire croniche ed è necessario agire per tempo.
Sintomi dell’epatite nel cane
L’epatite canina manifesta sintomi importanti da non sottovalutare mai ma che, anzi, vanno approfonditi se costanti nel tempo. Ecco quelli a cui fare attenzione:
- Perdita di appetito;
- Vomito;
- Sete eccessiva;
- Dolori addominali;
- Febbre;
- Sangue nelle mucose;
- Secrezione nasale e oculare;
- Ittero nel cane;
- Edema sottocutaneo;
- Convulsioni nel cane.
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Fido e la sua epatite: cura e prevenzione
Nel caso il cane manifesti uno o più sintomi è importante portarlo d’urgenza dal veterinario per sottoporlo ad un controllo completo. La cura per il proprio animale dipenderà dalla causa specifica. Leggiamo in cosa consiste, insieme ai consigli sulla prevenzione.
Come abbiamo visto, quando il cane soffre di epatite può manifestare numerosi sintomi, di cui alcuni molto comuni, perciò è consigliato approfondire e consultarsi con il veterinario.
Infatti, la cura prevista per fido dipende proprio dalla causa scatenante della malattia. In caso di epatite comune ed epatite autoimmune, è previsto un trattamento sintomatico.
Per prevenire i danni epatici, il medico prescriverà un farmaco immunomodulatore, in modo che agisca sulle sue difese.
Qualora si trattasse di epatite infettiva o virale, non esiste una cura specifica e, quindi, potranno essere essenziali degli antibiotici per controllare eventuali infezioni secondarie, dei protettori epatici, una dieta ipoproteica e soluzioni isotoniche per prevenire la disidratazione nel cane.
Come fare prevenzione
É possibile proteggere il proprio animale domestico da forme di epatite, fornendogli una dieta sana ed equilibrata basata su cibo di qualità, facendogli fare attività motoria, stando all’aria aperta il più possibile.
Tutto questo deve essere associato alla presenza del suo amico umano, custode del suo benessere psicologico ancora prima che fisico. Amore e comprensione sono basilari nel rapporto insieme all’interno della casa.
Consultare il veterinario di fiducia in ogni situazione dubbiosa è fondamentale, così come fornire la vaccinazione, lo strumento migliore per evitare la comparsa di questa pericolosa patologia.