Tutti ne conoscono i benefici, ma quali sono gli effetti collaterali dei vaccini per cani? Tutto quello che c’è da sapere su questi importanti medicinali.
In linea di massima sappiamo quali sono i benefici dei vaccini sulla salute di cani e gatti: sono di certo un’arma fondamentale contro gli agenti patogeni che minano il loro benessere. Ma si tratta pur sempre di medicinali, e come tali, hanno degli effetti collaterali dei vaccini. Questo articolo non vuole assolutamente allarmare i padroni o invitarli a non vaccinare i propri Pet. E’ solo a scopo conoscitivo per capire quali sono i problemi, seppur risolvibili e banali, che possono nascere una volta che sono stati somministrati.
Sappiamo che il cane, superati i 12 mesi di età, dovrebbe essere sottoposto al piano vaccinale, in quanto è proprio in quel periodo (dai 12 ai 16 mesi appunto) che l’effetto del colostro per cani inizia a svanire. Infatti quando le proteine dell’alimento fornito dalla mamma inizia a perdere gli anticorpi, è necessaria l’azione de vaccini. Essi proteggono dalle malattie e dalle patologie parassitarie; prevengono: la rabbia, il cimurro nel cane e l’epatite. Ma è altrettanto vero che, oltre agli innegabili benefici, hanno anche qualche piccolo ma non trascurabile effetto collaterale. Possiamo accorgerci del loro effetto solitamente qualche ora dopo che sono stati somministrati al nostro cane, oppure nei giorni immediatamente successivi alla vaccinazione (Leggi qui: Vaccinazioni per cani). Vediamo quali sono per non preoccuparci troppo quando si presenteranno.
Qualsiasi organismo, cui venga iniettato un vaccino, può avere alcune reazioni. Tutti i veterinari mettono in guardia i padroni dai possibili effetti collaterali che possono verificarsi nei loro Pet: è del tutto normale che un corpo reagisca ad un agente esterno che gli si è immediatamente iniettato. L’organismo è una macchina perfetta, che funziona ‘rispondendo’ agli stimoli esterni, come ad esempio le vaccinazioni. Naturalmente i cuccioli appena nati sono quelli più sensibili e vulnerabili, così come gli esemplari immunodepressi o che si trovano in una condizione particolarmente sensibile (pensiamo a quelli che hanno appena subito una sterilizzazione).
E’ quindi normale preoccuparsi degli effetti collaterali, ma è altrettanto importante ribadire che essi non sono gravi. Tutti i vaccini, prima di essere utilizzati e messi sul mercato, sono stati sottoposti a test ed esami che ne valutano tanto gli effetti benefici quanto la pericolosità. Ed è ovvio che una sostanza che serve a salvarti la vita non ti mette in pericolo! Anche le controindicazioni dei vaccini sono dunque già state ‘sperimentate’ molto prima di essere iniettate al vostro cane.
Con questo non vuol dire che possiamo iniettare il vaccino a nostro piacimento: dobbiamo sempre attenerci alle disposizioni dell’esperto. Sarà lui a prescrivere, somministrare e stabilire un piano delle vaccinazioni in base all’età e allo stato di salute del cane. inoltre sarà lui a dare i consigli più utili per far fronte ad eventuali effetti collaterali. Ecco quali sono quelli possibili.
Non sono stati che possono verificarsi sempre, anzi magari molti cani fortunati possono non accusare alcuno di questi sintomi. Ma qualora accadesse, non allarmiamoci!
Anafilassi: partiamo dall’effetto più grave e importante tra tutti. Si tratta di una reazione patologica dell’organismo, cui è stato iniettato il vaccino per via inalatoria, cutanea o endovenosa. Si manifesta con un’infiammazione del muso e della gola, difficoltà respiratorie, episodi di vomito e diarrea. Il battito cardiaco potrebbe diminuire e i globuli rossi potrebbero abbassarsi poche istanti dopo l’iniezione. Il lato positivo è che l’anafilassi è davvero molto rara.
Apatia: una volta vaccinato, il cane potrebbe mostrarsi stanco, senza forze, triste e dormiglione. E’ un momento delicato in cui l’animale ha bisogno di recuperare le sue energie e di riprendere le forze necessarie a reagire, dunque facciamolo riposare!
Voglia di solitudine: un cane che si è appena sottoposto alla vaccinazione evita il contatto con gli esseri umani e gli altri animali all’interno della casa. Da una parte questa voglia di solitudine è frutto della stanchezza sopra citata, dall’altra è forse la dimostrazione che il cane è offeso nei confronti del padrone che lo ha portato a fare una puntura!
Zona infiammata circoscritta: la zona dove è stata effettuata la puntura può arrossarsi e gonfiarsi. Questo accade quando il liquido iniettato non è ancora entrato in circolazione e si deposita nella zona interessata dall’ago. Potrebbe anche trattarsi di una reazione allergica, che dovrebbe sparire però in poche ore.
Problemi gastrointestinali: lo stomaco del cane potrebbe essere danneggiato dall’azione del vaccino e provocare episodi di vomito e diarrea nel cane. questo stato di malessere gastrointestinale può portare il cane all’inappetenza e a dolori allo stomaco: infatti il cane potrebbe trovare sollievo nell’assumere posizioni particolari che ‘non premono’ sullo stomaco.
Problemi respiratori: soprattutto quando al cane è iniettato un vaccino intra-nasale, possono verificarsi effetti ‘di risposta’ come ad esempio tosse, starnuti, secrezioni nasali etc. Questa sorta di falso raffreddamento può portare anche a qualche linea di febbre: con un po’ di riposo il cane ritroverà le solite forze.
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FRANCESCA CIARDIELLO
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