Tutto quello che c’è da sapere sulla digestione nel cane: organi, problemi digestivi più comuni, durata della digestione e mal di stomaco nei cani.
L’apparato digerente del cane presenta numerose similitudini e altrettante differenze con quello dell’uomo: in entrambi i casi, la digestione parte dalla bocca e passa attraverso stomaco e intestino, per terminare con l’eliminazione delle feci, ma ci sono alcuni punti che vale la pena approfondire per imparare a riconoscere eventuali problemi digestivi e mal di stomaco nel cane.
Le differenze tra digestione del cane e digestione dell’uomo partono già dalla bocca e riguardano la masticazione: il cane mastica molto poco, per cui è fondamentale dargli alimenti in pezzi non troppo grandi per evitare che li mangi interi rischiando di strozzarsi. Inoltre, il cane non può digerire le fibre alimentari (che invece sono importanti per l’uomo, in quanto favoriscono il transito intestinale) e ha problemi a metabolizzare gli amidi.
In generale, si può dire che la mancata masticazione fa sì che la digestione del cane inizi direttamente nell’intestino, anzichè nella bocca: ciò nonostante, è fondamentale mantenere puliti e in salute i denti nel cane prendendo i giusti accorgimenti.
Inoltre, la dieta del cane deve prevedere un’importante introito di proteine, ma anche carboidrati, sali minerali e vitamine: sì a carne e pesce innanzitutto, ma anche a frutta e verdura adatta alle esigenze alimentari canine.
Attenzione: per il cane è meglio fare pochi pasti abbondanti, anzichè continui spuntini. Tenete sempre sotto controllo le quantità per evitare problemi di sovrappeso e obesità.
Il cane presenta moto spesso problemi a livello gastrointestinale, che possono essere di varia entità e riguardare i vari organi del suo apparato digerente: si va dal semplice mal di stomaco a patologie anche gravi e in alcuni casi mortali. I problemi digestivi, infatti, sono i più diffusi tra i cani e chi sceglie di adottarne uno deve conoscerli per poter intervenire prima possibile.
Il vomito è un sintomo di problemi digestivi nel cane che compare in differenti malattie, dalle più semplici alle più gravi. Le cause più frequenti di vomito nel cane sono: troppo cibo, aver mangiato qualcosa di indigesto o non commestibile, cambiamenti nella dieta e mal d’auto.
Per prevenire il problema del vomito nei cani è fondamentale agire direttamente sulle cause, eliminandole.
Riguardo alla cura, solitamente non c’è da preoccuparsi e il cane smette di vomitare da solo: se il problema persiste, consultate il veterinario.
Anche la diarrea è molto frequente tra i cani, e solitamente si associa al mal di stomaco. Causata molto spesso da un problema di digestione, da infezioni o allergie, a volte nasce anche dallo stress. Se gli episodi si susseguono per diversi giorni, o compaiono spesso, è bene portare il cane dal veterinario. Inoltre, se il cane ha la diarrea, aiutalo con l’idratazione dacendolo bere spesso acqua pulita o dandogli del brodo di pollo.
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Al contrario, se il cane soffre di costipazione e ha difficoltà ad espellere le feci, la sua stitichezza potrebbe essere causata da mancanza di esercizio fisico, dieta povera di fibre, problemi alla prostata, disidratazione ma anche da ingestione di qualcosa di non commestibile o come effetto collaterale di alcuni farmaci.
Se il cane soffre di stitichezza, aiutalo con un regolare esercizio fisico che stimola anche la digestione, assicurati che almeno il 4% del suo cibo sia sotto forma di fibre e stimola il cane a bere molta acqua: la corretta idratazione, assieme a eventuali lassativi, è la soluzione più adatta in caso di costipazione nel cane.
A volte i problemi di stomaco nel cane non nascono dalla digestione, bensì da alcune infezioni da virus, parassiti o batteri.
Tra le più diffuse infezioni virali intestinali del cane, ad esempio, ci sono il cimurro e il rotavirus canino; mentre tra i parassiti intestinali dei cani ricordiamo la tenia e la giardia. Le infezioni batteriche che causano problemi gastrointestinali al cane, invece, sono dovute molto spesso a Salmonella, Escherichia Coli, Helicobacter.
Per prevenire questi problemi abbiamo svariate possibilità: alcuni virus possono essere evitati grazie ad apposite vaccinazioni, mentre per i parassiti esistono vermifughi e altri trattamenti antiparassitari. Le infezioni batteriche, invece, possono essere evitate impedendo al cane di bere da pozzanghere o di mangiare gli escrementi di altri cani.
Se si verifica un’infiammazione dell’intestino crasso o del colon del cane, ci troviamo di fronte a una colite: le cause di questa patologia sono solitamente stress, infezioni, lesioni e traumi, ingestione di cibi contaminati.
Il sintomo più comune della colite nei cani è la presenza di sangue e di muco nelle feci, che solitamente sono sotto forma di diarrea: è fondamentale saper osservare le feci del proprio cane per comprendere lo stato di salute dell’animale.
In caso di colite, è possibile curare il problema tenendo il cane a digiuno per un giorno o due e seguendo le istruzioni specifiche fornite dal veterinario.
Il gonfiore di stomaco è un problema molto sottovalutato per gli esseri umani, ma potenzialmente letale per il cane: questo è infatti la causa della torsione gastrica, malattia molto grave in cui lo stomaco del cane si riempie di gas e si contorce.
La torsione gastrica può uccidere un cane in poche ore ed è particolarmente frequente nei cani di grossa taglia. I sintomi sono: conati senza vomito, pancia gonfia e dura, salivazione eccessiva e segnali di stress nel cane.
Per prevenire la torsione gastrica bisogna seguire alcune regole alimentari: preferire cibi poco grassi, suddividere la razione di cibo giornaliera del cane in piccoli pasti, evitare di far fare esercizio fisico al cane subito dopo mangiato.
Se si notano i sintomi della torsione gastrica bisogna portare immediatamente il cane dal veterinario, che provvederà a rimuovere i gas dallo stomaco e reidratare il cane per via endovenosa. Una volta stabilizzato il cane, sarà necessario un intervento chirurgico per risolvere del tutto il problema.
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C.B.
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