Depressione post-vacanze nel cane: come riconoscerla e superarla

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By Francesca Ciardiello

Salute dei Cani

Un rientro senza stress per il nostro Fido? Si può: ecco come riconoscere tutti i segnali e come rimediare alla depressione post-vacanze nel cane.

Depressione post-vacanze nel cane
Depressione post-vacanze nel cane: sintomi e rimedi (Foto Pixabay)

Ferie finite? Non siamo solo noi umani ad avvertire i sintomi dello stress da rientro. Anche i nostri animali domestici avranno delle ripercussioni sulla loro salute fisica e mentale una volta terminate le vacanze. Di certo non è un dramma ma neppure una questione da ‘prendere sottogamba’: è importante saper riconoscere tutti i segnali che Fido ci invia per manifestare il suo disagio una volta tornato a casa. Una volta individuati i segnali, dovremo passare alla fase decisiva per risanare la condizione del nostro cane e, perché no, anche la nostra. Ecco cosa fare in caso di depressione post-vacanze nel cane.

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Lo stress nel cane: i sintomi di un disagio comune

Fido depresso
Fido depresso: come riconoscerlo e perché è a disagio (Foto Pixabay)

Lo stress nel cane non è una malattia, bensì una condizione che si viene a creare in ‘risposta’ ad alcune situazioni che Fido si trova a vivere. Noteremo come il nostro comportamento dopo ma anche durante la vacanza sia fondamentale per far scaturire (o meno) questa condizione nel nostro amico a quattro zampe.

Solitamente lo stress si riconosce per alcuni comportamenti ripetuti, o stereotipie, che sono spesso comuni nei cani, come ad esempio:

  • il leccarsi in maniera continua e intensa parti del corpo come zampe e fianchi,
  • difficoltà respiratoria,
  • immotivata aggressività,
  • fare bisogni in luoghi diversi dal solito,
  • alopecia,
  • abbaiare costante,
  • episodi di vomito e diarrea.

Sebbene questi sintomi possano essere segnale anche di qualche patologia in corso, prima di allarmarsi, è opportuno considerare alcuni aspetti che hanno potuto influire sullo stato d’animo del nostro animale domestico.

Depressione post-vacanze nel cane: le cause possibili

Depressione post-vacanze nel cane
Depressione post-vacanze nel cane: cause possibili (Foto Pixabay)

Abbiamo già accennato che potrebbe anche essere nostra gran parte della responsabilità che conduce il cane in questo ‘stato’. E’ probabile che dopo un periodo insieme, trascorso in compagnia di tutta la famiglia, il cane si senta solo. Magari gli adulti torneranno al lavoro e i piccoli a scuola, oppure impegnati nelle loro attività di rientro. E il cane che fino a quel momento è stato al centro dell’attenzione? E’ probabile che si senta solo e abbandonato (Leggi anche: Ansia da separazione del cane: le cause, i segnali e i consigli).

E’ ovvio che con più tempo a disposizione abbiamo coinvolto Fido nelle attività vacanziere, spesso anche molto impegnative dal punto di vista fisico: il cane di certo si sarà divertito in nostra compagnia. Tuttavia sarà ancora più dura per lui affrontare il ritorno ad una normalità che, normalmente, si ritrova a vivere da solo. Ciò significa che non possiamo pretendere di farlo ‘stancare’ e divertire H24 per poi lasciarlo solo in casa per ore, pretendendo che torni tutto alla normalità. In fondo anche noi abbiamo bisogno di ri-abituarci al ritmo frenetico dell’anno!

La soluzione quindi sarebbe non coinvolgerlo nelle nostre giornate di vacanza? Assolutamente no, ma è importante non stravolgere del tutto le sue abitudini, sia dal punto di vista delle regole sia da quello dell’alimentazione (Leggi qui: Cane capriccioso in vacanza: i trucchi migliori per gestirlo questa estate). Non bisogna né sottoporre il cane ad uno sforzo fisico eccessivo, ma neppure abituarlo ad una ‘finta’ realtà nella quale tutti sono sempre presenti. Meglio lasciarlo da solo qualche ora quindi nella casa al mare, assicurandoci che abbia tutto ciò che gli occorre e che sia in totale sicurezza.

Avrà bisogno dei suoi oggetti e dei suoi spazi anche nella casa che avremo scelto per le nostre vacanze, poiché c’è il rischio che non si abitui a giochi nuovi e diversi da quelli a cui è abituato.

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Rimedi e trucchi per affrontare lo stress da rientro

Se notiamo che col passare dei giorni i sintomi nel cane non accennano a diminuire sarà il caso di informare il nostro veterinario di fiducia e prenotare una visita di controllo appena possibile. La prima cosa da fare è dargli del tempo per abituarsi sia al ritmo vacanziero sia a quello del rientro a casa. Meglio farlo abituare gradualmente ai cambiamenti e alla sua quotidianità che, per qualche settimana, è stata ‘stravolta’.

Se durante le vacanze siamo stati con lui spesso, praticamente tutto il giorno, ora dobbiamo abituarlo alla solitudine, ma non in maniera traumatica, altrimenti penserà che lo abbiamo abbandonato. Lasciamolo solo ogni giorno qualche ora in più, magari in compagnia dei suoi giochi preferiti e, naturalmente, con la ciotola dell’acqua e della pappa sempre piena (se pensiamo di stare fuori tutto il giorno). Chi ne ha la possibilità può anche scegliere di fargli fare visita da qualche amico o parente che il cane già conosce e col quale ha confidenza: questa persona di fiducia potrebbe andare a ‘dare un’occhiata’ ogni tanto e capire se è tutto a posto.

Depressione post-vacanze nel cane: ultimi consigli

Cani al mare
Cani al mare (Foto Pixabay)

Attenzione a non esagerare con le coccole prima di andare via, in modo che il cane viva il ‘distacco’, seppur momentaneo, in maniera del tutto ‘naturale’. Se lo abbiamo abituato a fare attività fisica, ritagliamoci del tempo (magari prima del turno di lavoro) per portarlo a fare la sua passeggiata, soprattutto se siamo in montagna (Leggi qui: Portare il cane in montagna : consigli per la vacanza). Allo stesso tempo non esageriamo con snack e altri fuori pasto che potrebbero stravolgere le sue abitudini alimentari, con notevoli conseguenze sulla sua salute.

In tanti tra gli esperti non considerano necessario stare col cane tutto il tempo delle nostre vacanze: ciò non significa che dovremo abbandonarlo in casa e stare fuori tutto il giorno, ma magari stare con lui nelle ore in cui non siamo in spiaggia o siamo fuori al ristorante. Talvolta possiamo anche portarlo con noi a fare il bagno in acqua (Leggi qui: Il cane può fare il bagno in mare: dove andare, come comportarsi), ma l’importante è che resti da solo qualche ora al giorno, come se stesse a casa sua mentre noi siamo al lavoro o a scuola.

Francesca Ciardiello

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