Demenza senile nei cani: quando capita e cosa fare

Demenza senile nei cani: quando capita e cosa fare

La demenza senile nei cani si presenta di solito quando il nostro amico a quattro zampe è invecchiato. In questo articolo vi spiegheremo cosa fare in questa situazione.

demenza senile nei cani (foto Pixabay)
demenza senile nei cani (foto Pixabay)

Quando si decide di adottare un cane, bisogna essere a conoscenza che sarà sotto la vostra responsabilità, e che quindi avrà bisogno di essere accudito nel modo giusto.

Se adottate un cane ancora cucciolo creerete con lui un legame forte, farete parte della sua vita da quando è piccolo a quando invecchierà.

Avere un cane anziano è bello perché sta a significare che avete vissuto a lungo con lui, ma ciò comporta anche maggior attenzione in quanto i cani di una certa età rischiano di ammalarsi più facilmente.

Una delle malattie più frequenti in un cane anziano è appunto la demenza senile. Oggi vi spiegheremo come accorgervi se il vostro cane soffre di demenza senile e cosa fare a riguardo.

La demenza senile nei cani

perché il cane anziano non vuole camminare? (foto Pixabay)
cane anziano (foto Pixabay)

Anche se la demenza senile nei cani è un processo che fa parte dell’invecchiamento dei nostri amici a quattro zampe, è definita comunque una patologia.

Fido inizia ad invecchiare dai 6-10 anni, ciò dipende dalla grandezza del cane, infatti un cane di dimensioni grandi invecchia prima di un cane di dimensioni piccole.

Durante il processo di invecchiamento, il cane presenta una perdita progressiva di alcune funzioni fondamentali, come quelle legate all’udito e alla vista. Il senso che si mantiene più a lungo invece è l’olfatto.

Durante l’invecchiamento tutti gli organi sono esposti ai danni della vecchiaia, ma il cervello è il più sensibile. Infatti le cellule che lo compongono, i neuroni, hanno poche possibilità di rigenerarsi e con l’avanzare dell’età diminuiscono.

I neuroni di conseguenza diventano meno utili nell’intervenire a favore delle funzioni superiori della memoria, per esempio emotività, capacità di apprendimento, adattabilità all’ambiente.

Pian piano che muoiono i neuroni, il cervello perde l’efficacia e la rapidità che lo contraddistingueva durante la sua giovinezza. Possiamo dire in sintesi che la demenza senile nei cani è una disfunzione cognitiva che causa al nostro amico a quattro zampe una mancanza di ragionamento e memoria.

Sintomi della demenza senile

Ci sono molti sintomi che potrebbero farci capire se il nostro amico a quattro zampe soffre di demenza senile, essi sono:

  • Cane disorientato: potreste notare che fido non riesce a orientarsi nemmeno nei luoghi dove è stato spesso o che non riesce a superare gli ostacoli.
  • Cane perde interesse: il cane perde interesse in alcune attività senza godersi i momenti insieme. Può rispondere lentamente a diversi stimoli, in altri casi invece fido può attaccarsi morbosamente al padrone.
  • Cane ha uno sguardo perso, camminando senza avere una meta determinata.
  • Il cane cambia il suo comportamento nei confronti del cibo.
  • Il cane fa bisogni in casa.
  • Il cane è agitato, dorme di giorno e la notte va girovagando per casa.
  • Il cane non ascolta i comandi e non riconosce i membri della famiglia.

I sintomi della demenza senile nel cane possono essere però anche sintomi di altre patologie, nel caso in cui noti uno o più atteggiamenti sopraelencati, sarebbe opportuno contattare il veterinario.

Per i padroni è difficile accettare che il proprio cane soffre di demenza senile, in quanto fa male vedere fido che pian piano perde ogni facoltà che una volta gli permettevano di avere una vita normale.

Con tutto ciò non bisogna farsi prendere dalla tristezza ma bisogna fare di tutto per far si che fido possa avere un’ottima qualità di vita anche se ha la demenza senile.

Gli stadi della demenza senile

demenza senile nei cani (foto Pixabay)
demenza senile nei cani (foto Pixabay)

Possiamo distinguere tre stadi di disfunzione cognitiva:

  1. Stadio lieve: si possono notare nel cane cambiamenti nelle abitudini del sonno e leggeri cambiamenti nelle interazioni con i padroni.
  2. Stadio moderato: in questo stadio il cane si presenta iperattivo di notte, potrebbe sporcare in casa e necessita di attenzioni particolari.
  3. Stadio grave: nell’ultimo stadio, il cane mostra problemi comportamentali gravi, per esempio abbaia sempre di notte, non riconosce i proprietari, sporca in casa, si muove senza ragione e fissa il vuoto.

Demenza senile nel cane: rimedi

Come abbiamo detto la demenza senile nei cani viene quando questi ultimi sono ormai anziani. Ovviamente non c’è nulla per impedire il processo di invecchiamento, ma è possibile ricorrere a rimedi palliativi. Questi rimedi servono per alleviare i sintomi della patologia e migliorare la qualità di vita del cane anziano.

Portare fido dal veterinario è la prima cosa da fare, nel caso in cui il medico vi darà la certezza che il cane soffre di demenza senile potrebbe prescrivere dei farmaci per aiutarlo ma solo se la malattia non è arrivata allo stadio grave. Nel caso in cui il veterinario decide di seguire una cura farmacologica, di solito ricorre ai seguenti farmaci:

  • Ginko Biloba: estratto vegetale che migliora il flusso del sangue al cervello e quindi migliora anche le funzioni cognitive.
  • MAO: è un’insieme di farmaci che bloccando quest’enzima, limitano l’azione dei radicali liberi e praticano una funzione neuroprotettiva.
  • Nicergolina: questo farmaco è un principio attivo che migliora il flusso sanguigno nel cervello e limita l’azione dei radicali liberi, avendo così anche un effetto neuroprotettivo.

Se il veterinario riterrà opportuno potrete la dieta del cane con vitamine per cani anziani.

Come prendersi cura di un cane con disfunzione cognitiva

cane con demenza senile (foto Pixabay)
cane con demenza senile (foto Pixabay)

Se avete adottato un cane e ormai si è fatto anziano e avete riscontrato in lui la sindrome di demenza senile, ci sono molte cose che potete fare per aiutare fido a condurre una buona vita nonostante la malattia. Vi elencheremo qui di seguito vari consigli per aiutare il cane con questa patologia:

  • Rispetta il ciclo sonno-veglia del cane
  • Anche se anziano non deve smettere mai di fare esercizio fisico, anche se non come prima, ma con appositi esercizi fisici per cani anziani.
  • Accarezzate il cane quando potete per fargli sentire la vostra vicinanza, la stimolazione del senso del tatto è molto importante per il cane con demenza senile.
  • Il cibo fatto in casa è l’opzione migliore per far mangiare un cane con demenza senile, anche la stimolazione del gusto è molto importante.
  • Cercate di ridurre gli ostacoli in casa, in quanto un cane anziano si sente spesso in pericolo perché cambia la sua percezione nel guardare il mondo esterno.
  • Dategli tanto affetto ed evitate di rimproverarlo, infondo se soffre di demenza senile non ha colpa dei suoi gesti.

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M.D.

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