Cura del pelo del pastore dell’Anatolia: dalla toelettatura al bagnetto

Cura del pelo del pastore dell’Anatolia: tutto quello che è utile sapere, dalla toelettatura al bagnetto di questa imponente razza turca.

Che sia liscio come la seta, riccio o trasandato, il pelo del cane è più di un bell’aspetto. Il pelo di un cane è anche un indicatore significativo della salute dell’animale in generale.

La funzione principale del mantello del cane è proteggere la sua pelle dal sole, tenerlo caldo o fresco e tenere lontano lo sporco e l’acqua.

Perciò, se avete deciso di adottare una razza di cane in particolare, è importante prendere le dovute informazioni sul mantello di quello che sarà il vostro amico a quattro zampe per sempre.

Ecco perché nell’articolo di oggi, andremo a vedere come avere cura del pelo del pastore dell’Anatolia, in tutte le sue fasi e fino al bagnetto.

La cura del pelo del Cane da pastore dell’Anatolia: tipo di pelo

Il pelo di un cane è la caratteristica più distintiva e più magnetica perciò occorre avere cura del mantello del vostro animale domestico.

Per avere chiara la situazione e prendersi cura del pelo del pastore dell’Anatolia è necessario conoscere alcune caratteristiche della razza in generale.

Si tratta di un cane di taglia grande, con un’altezza di circa 72-78 cm e un peso di 46-60 kg, dalla corporatura massiccia e imponente.

Dotato di un mantello che ha una lunghezza che varia dai 3 ai 7 cm, dipende molto dalle condizioni climatiche. Al tatto risulta spesso e duro, mentre il sottopelo è denso.

Il pelo tende a essere più lungo su collo, spalle e cosce. Per quanto riguardi i colori, deve essere monocolore che varia dal fulvo allo zibellino.

Può anche avere delle macchie bianche o colore più chiaro sul petto basta che non superino i 10 cm di larghezza.

Sono accettate dallo standard anche le chiazze bianche su zampe e piedi. Il muso, invece, deve avere una maschera nera, con orecchie scure.

Ora che sapete la tipologia di pelo del vostro Pastore dell’Anatolia, è necessario conoscere gli strumenti adatti alla toelettatura del cane.

La spazzolatura e le spazzole adatte

La toelettatura del Cane pastore dell’Anatolia, consiste in una semplice spazzolata a settimana.

Gli strumenti adatti alla cura del pelo del pastore dell’Anatolia, sono:

• pettine: serve a dare un aspetto liscio e lucido al pelo del cane;
• cardatore: si utilizza per aprire il pelo senza graffiare la cute;
• guanto con piastra in gomma, che lo accarezza dolcemente e porta via i peli morti;
• spazzola morbida per lucidare.

Tenete presente che davanti ad un pelo poco lucente ed ispido, è opportuno chiedere parere al vostro veterinario.

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Il bagnetto e l’igiene del corpo del Cane da pastore dell’Anatolia

La cura del pelo del pastore dell’Anatolia, non consiste solo nell’eseguire la toelettatura settimanale ma occorre occuparsi anche di specifiche parti del corpo dell’animale.

Stiamo parlando nello specifico di: orecchie, occhi, bocca e unghie del cane. Si tratta di aree del corpo molto delicate e soggette a infezioni se trascurate.

Prendersi cura di orecchie e occhi è molto semplice ma importante, in quanto una costante pulizia può scongiurare possibili infezioni anche pericolose.

Basterà procurarsi un pezzetto di ovatta o una garza sterile e dell’acqua ossigenata per pulire delicatamente e lentamente, queste zone del corpo.

Per quanto riguarda la bocca, esistono invece spazzolini e dentifrici appositamente create per la bocca del cane che aiutano a mantenere l’igiene del cavo orale di Fido.

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Infine, il taglio delle unghie del cane: questa è un’operazione di per sé semplice ma nel caso del pastore dell’Anatolia, diventa meno semplice.

Il cane da pastore dell’Anatolia o Kangal che dir si voglia, è un cane caratterialmente impulsivo e poco propenso a questo genere di operazione.

Ecco perché, potrebbe essere necessario l’intervento di un professionista o del vostro veterinario. In merito al bagnetto, qui il discorso è differente a seconda dello stile di vita del pastore dell’Anatolia.

Se si tratta di un esemplare che vive in giardino o comunque all’esterno con altri animali, non è bene farlo spesso.

Se invece vive in casa ed esce con voi o un po’ in giardino, magari potete procedere quando vi sembra il caso, ma mai spesso e con prodotti per uso umano.